Garrone Luigi Antonio

Luigi Antonio Garrone

Luigi Antonio Garrone (nato in Piemonte il 26 gennaio, probabilmente dell'anno 1886- deceduto nel primo semestre del 1950) è stato un giornalista e generico cinematografico. Il primo a menzionarne il nome risulta essere stato Orio Caldiron anche se con poche note.

Biografia

Vita avventurosa. Poeta e giornalista, in seguito generico/caratterista. Niente a che vedere con l'attore GARRONE RICCARDO (dato da verificare).
Alto 163 cm. Ereditò da entrambi i genitori un difetto di pronuncia che a propria volta pare abbia ereditato alla figlia.
Gornalista pubblicista fin da inizio del XX° secolo; dal 1908 alla ITALA di TORINO si ritrovò attore nel cinema muto e scrittore di soggetti, inoltre si prodigò come aiuto-regista.
In seguito giornalista corrispondente per "Pathè Freres" a Paris.
In un articolo a sua firma dichiarò esser stato per 47 mesi occupato nella Prima guerra mondiale.
Visse per un periodo in Mexico. In seguito fu negli U.S.A. e con lettera di presentazione di Josè Sanchez Garcìa andò ad Hollywood; per alcuni anni fece il giornalista cinematografico e conobbe Mack Sennett, Monty Banks, etc.; si sarebbe improvvisato marinaio, cercatore d'oro e trapper...
Rientrato in Italia, durante il ventennio fascista, fece il giornalista per Rizzoli (ad esempio sua intervista a Germana Paolieri per il settimanale milanese "Cinema illustrazione" anno 8°, N° 14, 5 aprile 1933). Nel 1940 pesava 77 kg.
In un proprio articolo confessò: «Sbarcai a Roma il 9 gennaio 1940 ed iniziai a girare fra le Case di Produzione per fare l'attore»; quindi, nonostante il difetto di pronunica, nell'ultimo decennio della sua vita sembra abbia presenziato in una trentina di pellicole (accertato in 15); se uno degli ultimi ruoli è rintracciabile nel pezzo western de "ADAMO ED EVA", 1949-'50, con protagonista maschile Macario, fu in due pellicole con Totò. La prima consta di breve genericata, una in fila allo sportello, per "Totò cerca casa"; nel medesimo 1949, visibile in 2 pose (all'inizio ambientato a Napoli è accanto a Totò ed al finale in interni commenta su "Al Capone di Chicago"), condivide "TOTO' LE MOKO'" nel ruolo dell'occhialuto amico di Totò Lumaconi, quello che ripete le battute..


Le immagini qui presenti sono di proprietà di Simone Riberto


Filmografia

suo 1° film sonoro (unico che gli fece fare Amleto Palermi) IN CERCA DI FORTUNA, 1940, è il padrone di un baraccone da fiera
LA DONNA PERDUTA(di Domenico Gambino), 1940, l'impresario
ALESSANDRO SEI GRANDE(di C. L. Bragaglia), 1940, è un fattore presunto erede
ECCO LA FELICITA', 1940, 1 autista
TOSCA, 1940 è un carceriere subito ucciso
SENZA CIELO (di Alfredo Guarini), 1940, l'oste beone(ruolo lodato dai critici)
(Escluso, genericata) IL PIRATA SONO IO!(di Mattòli), 1940, 1 pirata che piange commosso
CARAVAGGIO, 1940-1941,
(è nei titoli di testa come "ANTONIO GARRONE") TERESA VENERDI', 1941, il terzo creditore
(eslcuso) I BAMBINI CI GUARDANO, '43, è un ubriaco in spiaggia
(escluso in testa) IL DELITTO DI GIOVANNI EPISCOPO, 1947, il medico che cura la ferita alla fronte di Giovanni
(escluso) MOLTI SOGNI PER LE STRADE, 1948, un invitato al battesimo
(escluso dai titoli, breve genericata) TOTO' CERCA CASA, 1949, una posa in fila allo sportello;
(escluso in testa, 2 pose quello che ripete le battute...) TOTO' LE MOKO', 1949, nel ruolo dell'occhialuto amico di Totò Lumaconi (nell'inizio ambientato a Napoli è accanto a Totò ed al finale in interni commenta su "Al Capone di Chicago"...);
(escluso, perlomeno una posa) A NIGHT OF FAME/Al diavolo la celebrità, 1949-1950, 1 spettatore al match di boxe(fuma il sigaro)
(escluso) ADAMO ED EVA (con protagonista maschile Macario), 1949-1950, nel pezzo western è 1 dei commossi alla canzone del Sud...


Riferimenti e bibliografie:

Simone Riberto, alias Tenente Colombo