Fausto Tommei
(Venezia, 29 luglio 1909 – Padova, 23 luglio 1978) è stato un attore e doppiatore italiano.
Biografia
Negli anni trenta iniziò l'attività nello spettacolo come cantante e attore comico (avendo avuto come maestro il famoso Antonio Gandusio) sia all'EIAR, che nei teatri di rivista e avanspettacolo, riuscendo ad avere una certa notorietà; debuttò anche nel cinema, in piccole parti brillanti.
Giacomo Gentilomo lo scritturò per il film Ecco la radio!, dove i più famosi artisti della radiofonia interpretavano scenette e canzoni, che li avevano resi famosi davanti al microfono, permettendo agli spettatori delle sale di poter vedere i propri beniamini.
Alla fine degli anni '50 ebbe una propria compagnia teatrale al teatro Alle Maschere a Milano e recitò nella compagnia di Lida Ferro al teatro Sant'Erasmo con Lucio Rama, Leo Gavero, Umberto Ceriani, Ruggero de Daninos, Miriam Crotti.
Successivamente si trasferì a Varese, diventando una presenza fissa alla Radio della Svizzera Italiana.
Presentò il Festival di Sanremo 1956.
A metà degli anni 60 si trasferì a Roma, per svolgere una intensa e apprezzata attività di doppiatore.
I primi sintomi della grave malattia che lo porterà alla morte lo colsero a Venezia, sua città natale, durante la ripresa di uno sceneggiato televisivo, sulla scalinata di Palazzo Ducale. Morirà poco dopo all'Ospedale di Padova.
Il doppiaggio
Negli anni quaranta iniziò a lavorare nel doppiaggio, attività che proseguirà sino a poco prima della morte. Lavorò soprattutto per le compagnie SAS (anni sessanta) e CVD (anni settanta).
Alcuni attori da lui doppiati nel corso degli anni:
Hume Cronyn in Uomini e cobra
Richard Haydn in Frankenstein Junior
Renato Pinciroli in Il piatto piange, Oh, Serafina!
Giuseppe Ianigro in Amarcord
La radio
Negli anni quaranta entrò a far parte della Compagnia di rivista di Milano della Rai, insieme ad attori come Liliana Feldmann, Evelina Sironi, Gianni Bortolotto, Franco Parenti e Febo Conti.
Fu l'ideatore e il conduttore della trasmissione dialettale milanese Ciciarem on cicinin[1], che andò in onda su Radio Milano negli anni quaranta e cinquanta.
Fra i varietà radiofonici Rai cui partecipò ci sono:
Tira, mola e meseda, di Italo Terzoli, Attilio Carosso e Carlo Silva, regia di Enzo Convalli in onda dal 1949 al 1951.
Scacco matto, di Giuseppe Ciabattini, Dino Falconi, Frattini e Attilio Spiller, trasmessa da Radio Milano nel 1951-1952.
Brigida vuole sposarsi, commedia di Eugène Labiche, regia di Enzo Convalli, trasmessa il 27 febbraio 1961.
Filmografia
Ecco la radio!, regia di Giacomo Gentilomo (1940)
La fortuna viene dal cielo, regia di Ákos Ráthonyi (1942)
Tentazione, regia di Aldo Frosi (1942)
Cercasi bionda bella presenza, regia di Pina Renzi (1942)
Silenzio, si gira!, regia di Carlo Campogalliani (1943)
Vivere ancora, regia di Nino Giannini e Leo Longanesi (1944)
07... tassì, regia di Riccardo Freda e Marcello Pagliero (1946)
La forza del destino, regia di Carmine Gallone (1950)
Siamo tutti milanesi, regia di Mario Landi (1954)
Canterbury proibito, regia di Italo Alfaro (1972)
La principessa sul pisello, regia di Piero Regnoli (1973)
Provaci anche tu Lionel, regia di Roberto Bianchi Montero (1973)
La polizia ha le mani legate, regia di Luciano Ercoli (1974)
Prosa radiofonica Eiar
L'amore che passa, commedia di E.A.Quintero, regia di Guido Barbarisi, trasmessa il 30 aprile 1940
Varietà radiofonica Eiar
A te voglio tornar, operetta - rivista di Giovanni Maria Sala, musica di Virgilio Ranzato, regia di Riccardo Massucci, trasmessa il 17 giugno 1938
I due merli bianchi, commedia musicale di Eugène Labiche, orchestra di Egidio Storaci, regia di Riccardo Massucci, trasmessa il 16 maggio 1940
Prosa televisiva Rai
La moglie saggia, commedia di Carlo Goldoni, regia di Carlo Lari, trasmessa il 18 febbraio 1955.
Il fidanzato di città, di Umberto Simonetta e Guglielmo Zucconi, regia di Giancarlo Galassi Beria, trasmessa il 13 maggio 1957.
Teatro
Aria nuova, Compagnia Grandi Riviste Totò, 1943
Una partita a scacchi di Giuseppe Giacosa, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 23 settembre 1957
La famiglia del caffettiere di Riccardo Bacchelli, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 23 settembre 1957
Copecchia e Marianorma di Rosso di San Secondo, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 7 ottobre 1957
L'altra vita di Carlo Castelli, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 7 ottobre 1957
Serata d'onore di Dino Falconi, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 7 ottobre 1957
Il principe azzurro di Sabatino Lopez, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 23 ottobre 1957
Due gigli in boccio di Dino Falconi, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 16 dicembre 1957
Capogiro di Willy Lukas, regia di Francis Gmehling, Milano, Teatro alle Maschere, 25 gennaio 1958
Hai capito, Amalia? di Umberto Simonetta e Guglielmo Zucconi, Milano, Teatro alle Maschere, 11 febbraio 1958
La campana di frate Ignazio di A. Salvatore e W. Bellodi, Milano, Teatro alle Maschere, 11 marzo 1958
Le domeniche di Angiola e Bortolo di Gino Pugnetti, Milano, Teatro alle Maschere, 14 aprile 1958
La cruna nell'ago di Turi Vasile, Milano, Teatro alle Maschere, 14 aprile 1958
La sommossa di Giovanni Mosca, Milano, Teatro alle Maschere, 14 aprile 1958
Lulù la banana di Anna Bonacci, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 29 aprile 1958
L'uomo nuovo di Ferdinando Visconti di Modrone, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro alle Maschere, 29 aprile 1958
Le miserie del signor Travetti di Vittorio Bersezio, regia di Fausto Tommei, Milano, Teatro Sant'Erasmo, 23 giugno 1958