Scilla Gabel, l'attrice con un vestito da due soldi
E' Scilla Gabel, una ragazza timida della quale gli americani hanno mostrato di accorgersi prima di noi. In questi giorni sta completando il suo secondo film per l'industria di Hollywood
Roma, maggio
Scilla Gabel? Quale? Ne esistono tante. La Scilla, controfigura della Loren, che appartiene ormai al passato... La Scilla coi vestitini accollati e il sorriso dolce, vivace ma piena di pudore, che piace alle donne... La Scilla dalle ampie scollature e i capelli scompigliati, l’aria da naufraga, che incanta gli uomini. La Scilla attrice, che sa stare al suo posto e apparire bella e affascinante; e la Scilla "vestita male", trasandata, che esce di casa abbigliata come "babbo Natale”.
La Scilla tutta volontà, che procede sicura per la sua strada, ignorando gli ostacoli che incontra; e la Scilla che cade in lunghi mutismi, e resta a letto, crollasse il mondo, per giorni e giorni, con gli occhi spalancati, fissi sul soffitto. La Scilla romantica della televisione, e quella sexy del cinema; la Scilla sognante, e la Scilla ragazza-di-casa...
Approfittando di una sosta nella lavorazione, Scilla fa il bagno: l'attrice sta girando in questi giorni un film western a Tirrenia, dove sono state fatte queste fotografie.
Si potrebbe continuare. Gli aspetti di questa giovane attrice sono tanti e almeno in apparenza così contradittori, che è impossibile dire; «Ecco, Scilla Gabel è fatta così...».
Anni fa, agli inizi della sua carriera, quando faceva la controfigura della Loren, la Gabel tutto sembrava fuorché una controfigura. Aveva un aspetto da regina, calmo distaccato indifferente, come se nulla la riguardasse.
SCILLA GABEL è di origine romagnola; vive a Roma con la famiglia, due sorelle, i genitori e un fratello. La sua fortuna cinematografica reca una data piuttosto recente. Per primi di lei si sono accorti i produttori americani; una opzione per cinque film la lega infatti alla Paramount. Uno ne ha già fatto, nel Kenya con Anthony Quinn, un secondo è oggi in lavorazione.
Eppure ha fatto carriera e il lavoro certamente le piace: sì, il lavoro le piace, però i successi la lasciano indifferente, o quasi. L’anno scorso, ad esempio, era tornata dal Kenia dopo aver girato un film importante. come protagonista, insieme con Anthony Quinn. Ve la immaginate un’altra come si sarebbe agitata? Scilla si chiuse in casa e per un mese non diede più notizia di sé.
NON E’ AFFATTO VERO che l’attrice assomigli spiccatamente a Sofia Loren, di cui è stata controfigura. La statura è inferiore, il volto un altro; specialmente dopo il piccolo intervento chirurgico al naso. Per essere ancora più diversa la Gabel si è tinta i capelli.
NELLA COLONIA di Cinecittà Scilla Gabel è un personaggio a sè. Non ama molto la pubblicità e il chiasso. Talvolta scompare senza che se ne ritrovi facilmente traccia. Ha lavorato anche per la televisione: nel teleromanzo "Capitan Fracassa” la Gabel fu una autentica rivelazione; meno fortunato è stato per lei il recentissimo "Ragazza mia”.
Questa è Scilla Gabel. Una ragazza che non ha rinunciato, per il suo mestiere, a nessuna sfumatura del suo càrattere; che è rimasta fedele a se stessa, e quindi a tutte le contraddizioni proprie di qualsiasi persona vivente. La Gabel attrice non è altro che la proiezione, riveduta a seconda dei personaggi, della Gabel donna.
A. D., «Tempo», anno XXII, n. 22, 28 maggio 1960
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A. D., «Tempo», anno XXII, n. 22, 28 maggio 1960 |