Le metamorfosi di Silvana
Il 1954 è l'anno delle grandi fatiche, per Silvana Mangano, ed anche l'anno delle metamorfosi. Incerta se essere una maga divoratrice di uomini, Circe, oppure una sposa fedele, Penelope, nel film a colori tratto dall'Odissea di Omero e finito ai primi dell'anno, ora Silvana si appresta a terminare la seconda fatica, la interpretazione del film "Mambo", in cui è una danzatrice che conosce la gloria. Per tale ruolo, tra prove e riprese, Silvana ha calcolato di aver danzato per circa centoventi ore. L'attendono ora un brevissimo riposo, poi di nuovo il lavoro: questa volta a Napoli, con Vittorio De Sica regista, in uno degli episodi del film "Oro di Napoli", tratto dal noto romanzo di Giuseppe Marotta. É questa la prima volta dall'inizio della sua carriera che Silvana Mangano fa tre film in un anno.
I film di Hollywood ci hanno offerto molti balli indimenticabili. Anche questo che vi presentiamo è indimenticabile. Ma è made in Italy.
L'ULTIMA FATICA danzante di Silvana Mangano è il "Big Ballet”, al quale le fotocolori che presentiamo si riferiscono. Prima di esso Silvana ha danzato, durante la lavorazione del film «Mambo», il "Baiao", "La Lavandera" e il "Blues". Il "Big Ballet" è stato girato per ultimo, quasi alla vigilia della fine della lavorazione, perchè Silvana avesse modo di prepararsi anche fisicamente alla non comune fatica di ballare senza interruzione per otto minuti. Il regista del film aveva infatti deciso di riprendere il ballo con varie macchine da presa senza nessuna interruzione, in modo da potere disporre di un materiale fluido ed organico. Probabilmente, per quanto possano alternarsi i campi lunghi ai primi piani, l’intero ballo non potrà essere inserito nel film, a causa della sua lunghezza. Compagno di Silvana nell’estenuante "Big Ballet" è stato il primo ballerino Zappolini, del Teatro Reale dell’Opera di Roma.
SILVANA MANGANO, Katherine Dunham e Bob Rossen, regista del film studiano un movimento del balletto. Il ”Big Ballet” è stato girato scenico del Teatro Manzoni di Roma, ma nel film apparirà danzato sul palcoscenico de "La Fenice” di Venezia. Coreografa del balletto ed impareggiabile maestra di Silvana, è stata Katherine Dunham, che ha poi offerto alla nostra attrice di seguirla in una tournée in Germania.
«Tempo», anno XVI, n.17, 29 aprile 1954
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«Tempo», anno XVI, n.17, 29 aprile 1954 |