Silvana Pampanini redenta e uccisa fra i cannibali

1953 Silvana Pampanini 1000

1953 04 26 Tempo Silvana Pampanini intro

Il regista Leonviola sta realizzando a Civitavecchia un film, “Noi cannibali”, che mette in stato di accusa le passioni degli uomini

Nel porto di Civitavecchia si stanno girando gii esterni del film del regista Leonviola «Noi cannibali». E’ una storia d’amore, triste ma non disperata, che ha come sfondo l’antica darsena e le calate del piccolo porto laziale e come protagonisti Silvana Pampanini nella parte di Virginia, una ragazza che i lutti della guerra hanno spinto a una squallida vita sui palcoscenici delle infime compagnie di varietà e Vincenzo Musolino nella parte di Aldo, un giovane reduce costretto dalla necessità al contrabbando, che dopo una piccola condanna cerca disperatamente di redimersi.

In Virginia, che è la sorella di Maria, la donna che Aldo ha amato e che è scomparsa, Aldo si illude di trovare la donna che io aiuterà a vivere e la sposa. Ma l'intervento di un personaggio brutale: Tango, impersonato da Folco Lulli, fa finire tragicamente la loro unione. Virginia muore e Maria ritorna per le esequie della sorella. Vedendola, Aldo capisce che è lei che ha sempre amato. Nel timore di perderla ancora tenta di togliersi la vita, ma la donna con uno slancio affettuoso lo dissuade e per loro forse la vita ricomincia.

H. T., «Tempo», anno XV, n.29, 16 luglio 1953


Tempo
H. T., «Tempo», anno XV, n.29, 16 luglio 1953