Walter Chiari e Delia Scala immaginano di essere marito e moglie

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Walter Chiari e Delia Scala lavoreranno insieme per la prima volta in una nuova commedia musicale e cercano intanto nella campagna romana l’affiatamento necessario a costituire una coppia di coniugi sulla scena

Sembrava, nonostante le smentite che di mano in mano ricorrevano periodicamente, che questa sarebbe stata la volta buona, che Walter avrebbe finito con lo sposarsi anche lui. Finito il romanzo con la Bosé in un modo che non poteva dare adito a ulteriori supposizioni, il ragazzo terribile del teatro italiano si era fatto troppo spesso vedere in compagnia di Elsa Martinelli perchè non si dovesse pensare che un bel giorno questo matrimonio avrebbe finito per essere annunciato ufficialmente. Invece le previsioni si sono dimostrate tutte fallaci.

1956 07 12 Tempo Chiari Scala f1Creare una compagnia con Delia Scala era un costante desiderio di Walter Chiarii ora è riuscito a realizzarlo.

Tornato a Roma dopo lo scioglimento della compagnia che aveva portato in giro per tutta Italia la rivista ”Oh quante belle figlie, madama Dorè” Walter è stato visto in giro per le vie della capitale sempre più solo. A causa di un film che sta girando nei dintorni di Roma, e nel quale gli è ; stata affidata la parte di un americano che viene in Italia Walter Chiari è stato costretto a sacrificare (provvisoriamente) il suo ciuffo. Ciò gli ha levato quella sua aria sbarazzina e spavalda.

In compenso, se Walter ha esitato, all’ultimo momento, a compiere un passo irrevocabile come quello del matrimonio, si è tuttavia risolto a compierne un altro altrettanto compromettente se pure non indissolubile, annunciando di aver "fatto compagnia” con Delia Scala.

1956 07 12 Tempo Chiari Scala f2I DUE ATTORI dopo aver pranzato in una trattoria nei dintorni di Cinecittà, dove Chiari sta terminando il film "Mogli e buoi”, fanno ritorno ai teatri di posa attraverso i campi.

1956 07 12 Tempo Chiari Scala f3PER DIVERTIRE la sua nuova compagna di lavoro, Walter Chiari si è improvvisato pastore. La "prima” della loro commedia musicale avrà luogo a Torino nel prossimo autunno.

Per chi è un po’ addentro alle cose della rivista, codesta decisione non ha mancato di stupire. Non solo a causa della scrittura della Scala ma per il fatto che autori della rivista o meglio della commedia musicale che si sta allestendo in questi giorni sono Garinei e Giovannini.

Ora, fino a qualche mese fa i primi due da una parte, Walter dall’altra, si guardavano in cagnesco. Fatti gravi, incidenti specifici a dire il vero non ce n’erano propriamente stati. Che cosa essi si rimproverassero a vicenda non era nemmeno del tutto chiaro.

Tuttavia, un incontro avvenuto a Milano, quest’inverno, non servì proprio a chiarire nulla: la discussione si invelenì e il pranzo finì per andare a tutti di traverso. Solo al principio dell’estate a Roma vennero compiuti i primi assaggi. Le condizioni erano favorevoli. A Walter occorreva un buon copione, ai due autori di rivista un nome di sicuro successo al quale affidare le loro fatiche.

1956 07 12 Tempo Chiari Scala f4NELLO SCENDERE dal pilone Delia Scala ha rotto un tacco e terminerà la passeggiata claudicando. Il successo ottenuto alla televisione dall’attrice ha molto contribuito ad aumentare la sua popolarità.

1956 07 12 Tempo Chiari Scala f5L’AFFIATAMENTO tra i due attori, che non avevano mai avuto l’occasione di lavorare insieme, è favorito dalle frequenti gite che essi compiono a Fregene, dove sono di solito ospiti in una villa di proprietà di uno degli autori della commedia musicale.

Ma senza Delia Scala, nessun connubio sarebbe riuscito possibile. Erano anni che Walter avrebbe voluto avere (a più quotata delle soubrette italiane con sè, ma tutti gli approcci erano risultati negativi. Quest’anno poi, più che mai ogni accordo fra i due pareva irrealizzabile in quanto Delia Scala aveva dichiarato che avrebbe lavorato solo con Giovannini e Garinei.

Per i due autori romani Delia servì a stabilire il punto di partenza per le trattative che furono come sempre, lunghe, laboriose e difficili. E quando sembrava che gli "irriducibili nemici” si fossero messi finalmente d'accòrdo Delia giocò la sua carta. Pretese, come si dice, il nome in ditta, ossia mise come condizione che la compagnia portasse sul cartellone accanto al nome di Chiari, il suo.

Walter al quale Delia si era personalmente rivolta con intuizione tutta femminile si strinse nelle spalle e poi disse: «Se Sirri (il suo impresario) è d’accordo sono d’accordo anch’io». L’impresario si rimise a sua volta a Walter e Delia ottenne quello che voleva.

1956 07 12 Tempo Chiari Scala f6Delia Scala stessa ha tagliato il ciuffo di Walter Chiari che l’ha dovuto sacrificare per interpretare un film.

Il gesto così cavalleresco di Walter non ha mancato di suscitare nell’ambiente della rivista un certo stupore. A qualcuno, quel gesto è parso quasi una abdicazione, una rinuncia ai propri privilegi. Ma chi lo conosce bene, sa che non si tratta di questo. Così facendo, il più popolare attore della rivista italiana, sulla soglia dei trent’anni ha pagato una specie di scotto al suo celibato. Ha preferito sposarsi per il momento solo su un cartellone, accontentando chi pretende ad ogni costo di vedere sempre il nome di una bella donna abbinato al suo. Fra l’altro i due attori della commedia musicale figureranno come marito e moglie. E’ il sistema meno rischioso. Dopo un anno le compagnie si sciolgono: i matrimoni no.

E. R., «Tempo», anno XVIII, n.28, 12 luglio 1956


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E. R., «Tempo», anno XVIII, n.28, 12 luglio 1956