La nascita e la morte di Massenzio, il piccolo principe erede di Totò
Rassegna stampa da varie testate - Periodo luglio - ottobre 1954
Totò si stabilirebbe nel Principato di Monaco
Totò intenderebbe assumere, fra due anni, la cittadinanza del Principato di Monaco dove poi si stabilirebbe. Da qualche giorno egli si trova a Montecarlo, accompagnato da Franca Faldini, la quale aspetta un bambino per il mese di novembre. Entrambi lasceranno il Principato verso la fine di agosto, ma vi ritorneranno ai primi di novembre, perchè Totò desidera che suo figlio nasca a Montecarlo. Franca e Totò hanno già dichiarato che il loro figlio, se sarà un maschio, si chiamerà Massenzio, come l’imperatore romano sconfìtto da un antenato di Totò; se, invece, sarà una bambina, si chiamerà Teodora.
«Corriere della Sera», 9 luglio 1954
«Corriere della Sera», 9 luglio 1954 |
L'attrice Faldini aspetta un bambino
Nizza Marittima, 7 luglio
«Se sarà un maschio, lo chiamerò Massenzio, col nome di un valoroso imperatore romano mio lontano antenato; e se sarà una femmina la chiamerò Teodora, cioè col nome dell’imperatrice di Bisanzio». E’ Totò, il popolare comico, ultimo discendente degli imperatori d’Oriente, che s’è espresso cosi ai giornalisti, mollemente allungato su una sedia a sdraio nella terrazza di un albergo di Montecarlo.
[...]
A Montecarlo Totò sta cercando un bell’appartamento che dovrà diventare la «villa dei suoi sogni». Franca Faldini, farà ritorno a Monaco alla fine del mese di ottobre mentre Totò — il quale sembra deciso a ritirarsi dalle scene fra tre anni — terminerà il prossimo film, in cui sarà un capostazione particolarmente disgraziato in amore, perchè afflitto da una moglie e da un’amante, molto cattive. E Totò capostazione si precipiterà fuori al passaggio di tutti i treni per implorare i viaggiatori e propor loro di portar via l’una o l’altra delle due donne, o meglio tutte e due insieme.
«Gazzetta del Popolo», 8 luglio 1954
Montecarlo 9 luglio.
Si assicura che Totò assumerebbe, tra un paio d'anni, la cittadinanza del Principato di Monaco.[...] Essi lasceranno il Principato alla fine di agosto per tornarvi in autunno, poiché Totò vuole che il figlio nasca a Montecarlo. Ha già scelto il nome: Teodora se sarà una bambina, altrimenti Massenzio.
«Corriere d'Informazione», 10 luglio 1954
«Corriere della Sera», 10 luglio 1954 |
Felicità in vista per tre mamme
Se sarà un maschio, il figlio che Totò e Franca Faldini aspettano per novembre si chiamerà Massenzio. [...] Comunque il bimbo, che i coniugi hanno deciso debba nascere a Montecarlo, avrà un nome imperiale. Nulla si sa invece a proposito del nome che verrà imposto al figlio che, secondo l'indiscrezione di un giornale australiano, dovrebbe nascere a Elisabetta d’Inghilterra. La Corte di Londra non ha nè smentito nè confermato la voce (nella foto, la regina tiene a battesimo la figlia di Lord Euston). Ugualmente senza conferma e senza smentita è la notizia che circola negli ambienti del cinema che Silvana Mangano stia attendendo il suo terzo bambino.
«Tempo», 22 luglio 1954
«Tempo», 22 luglio 1954 |
Aspettano il principino
Il bimbo che Totò e Franca Faldini attendono nella villa di Montecarlo impone già alla madre particolari cautele e qualche rinuncia. Questa sarà probabilmente l'ultima fotografia di Franca, prima dell'evento. Totò, dal canto suo, accetta con soddisfazione la parte di futuro padre e il conseguente forzato eremitaggio.
«Tempo», 12 agosto 1954
«Tempo», 12 agosto 1954 |
L'attrice Franca Faldini ha dato alla luce un bambino
Roma 12 ottobre
In una clinica dei Parioli l'attrice Franca Faldini ha dato alla luce un bambino. Sia la madre, sia il neonato, godono ottima salute. Il bambino, che è figlio del principe Antonio De Curtis, arte Totò, è l’erede al trono Bisanzio. Si chiamerà Tolomeo.
«Corriere della Sera», 13 ottobre 1954
«Corriere della Sera», 13 ottobre 1954 |
Deceduto durante il parto il figlio di Totò e della Faldini
Avrebbe dovuto chiamarsi Massimiano - Il doloroso sgomento del popolare attore - L'attrice in sala operatoria
Il bambino che Totò aspettava da Franca Faldini è deceduto durante il parto. Era un maschietto, così come lo aveva desiderato il popolare attore che già si era preoccupato di trovargli un nome.
E il triste evento lo ha profondamente colpito: «Non vorrei che di questo si parlasse sui giornali - ha detto Totò ad un cronista recatosi a trovarlo per esprimergli il proprio cordoglio - Io credo che solo le notizie liete debbano essere diffuse. So però che anche il nostro dolore interessa quanti ci vogliono bene. E ringrazio tutti, anche a nome della disperata Franca, per le parole affettuose che ci stanno giungendo.»
Il triste evento è stato causato, forse, da un colpo d'aria subito dalla mamma durante la gestazione. Sta di fatto che il neonato è spirato subito dopo essere venuto alla luce. Franca Faldini era stata ricoverata in questi ultimi giorni nella clinica ”Quisisana” di via Giacomo Porro. Ieri mattina all'alba l'attrice è stata portata in camera operatoria e al termine dell'intervento è venuta alla luce una creaturina ormai senza vita. La notizia ha profondamente avvilito la giovane madre e Totò, che aveva trascorso la notte in clinica, in uno stato di comprensibile ansia, è subito accorso suo capezzale per tentare di confortarla.
Il dramma dei due attori si svolgeva mentre arrivavano telegrammi augurali e fiori per l'evento che amici ed ammiratori erano lontani dal prevedere che si sarebbe così tristemente concluso. Poi si è sparsa la notizia e numerosi fotografi sono entrati nella clinica per avvicinarsi alla camera della Faldini.
Antonio De Curtis ha divorziato dalla prima moglie con la quale aveva avuto una figlia ormai grande ed aveva intenzione di regolarizzare il suo legame con la Faldini appena fosse stato possibile. Impedimenti di carattere giuridico finora non gliel'avevano consentito. ll bimbo avrebbe dovuto chiamarsi Massimiano
«L'Avanti», 13 ottobre 1954
«L'Avanti», 13 ottobre 1954 |
Morto poco dopo la nascita il bimbo della Faldini e di Totò
II bambino dell’attrice Franca Faldini e dei principe Antonio De Curtis, in arte Totò, è morto poco dopo la nascita.
Il parto, avvenuto stamane in una clinica dei Parioli, è stato laboriosissimo. Le condizioni di Franca Faldini, giudicate gravi in un primo tempo, questa sera erano soddisfacenti. Sconvolto dal dolore il popolare attore, che per ragioni procedurali inerenti alla sua posizione di divorziato non ha potuto ancora sposare la giovane attrice, non ha voluto ricevere giornalisti e conoscenti e la notizia è trapelata in un primo tempo fra pochi intimi. [...]
Se fosse vissuto il bambino, che sarebbe stato riconosciuto dal principe De Curtis, avrebbe portato il nome di Massimiano.
«Corriere della Sera», 13 ottobre 1954
«Corriere della Sera», 13 ottobre 1954 |
E' morto il figlioletto di Totò e della Faldini
La mamma è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico e versa in gravi condizioni
Un grave lutto ha colpito, ieri, il principe Antonio De Curtis. ossia il noto attore comico Totò e la sua fidanzata Franca Faldini. Il loro piccino è morto venendo alla luce, ieri mattina alle sette. La Faldini era stata colta dalle doglie l'altra sera ed i suoi famigliari si erano affrettati ad accompagnarla alla Clinica Quisisana in via Giacomo Porro 5. La trepida attesa del principe De Curtis, il quale si era recato immediatamente in Clinica, è durata fino alle ore 7.15. fino a quando cioè il medico che aveva resistito la partoriente gli si è avvicinato, per comunicargli la triste notizia.
A nulla erano valsi tutti i tentativi fatti per ridare un soffio di vita a quel corpicino che era rimasto immobile e che cominciava a freddarsi. La morte del piccino ha gettato l'attore in uno stato di profonda prostrazione tanto che, per tutta la giornata, si è rifiutato di ricevere gli amici, i parenti ed i compagni d’arte che volevano portargli una parola di conforto. Al dolore per la perdita del figlioletto si è aggiunta la preoccupazione per lo stato di salute della fidanzata, la quale è stata sottoposta ad un delicato intervento chirurgico.
Le cause dell'improvviso decesso del piccino dovrebbero essere attribuite al fatto che il parto è avvenuto con un mese di anticipo e cioè dopo otto mesi di gestazione. Tutto ciò sarebbe stato provocato da un'infreddatura presa alcuni giorni or sono dall’attrice.
«Il Messaggero», 13 ottobre 1954
«Il Messaggero», 13 ottobre 1954 |
Il bimbo di Totò e Franca Faldini è morto per un colpo d'aria
Il piccino avrebbe dovuto chiamarsi Massimiano - Il dolore dei genitori - Le condizioni dell'attrice non sono gravi
Un triste evento ha gettato ieri un’ombra sulla felicità di Totò e di Franca Faldini: il bimbo che la bella e popolare attrice attendeva e per il quale già da qualche giorno era ricoverata nella Clinica «Quisisana» in via Gian Giacomo Porro, non ha potuto infatti vedere la luce poiché è deceduto durante il parto, forse a causa d’un colpo d'aria subito dalla mamma nelle ultimissime fasi della gestazione. L'estrema discrezione osservata dalla Direzione e dal personale della Clinica e il profondo dolore suscitato nell'animo di Totò dal luttuoso evento, non hanno consentito al giornali di raccogliere notizie precise su questo toccante dramma della maternità. Si sa però cha Franca Faldini è entrata in camera operatoria nelle primissime ore del mattino e, assistita da uno degli ostetrici della clinica, ha dato alla luce verso le 8 una creaturina già senza vita. Tutte le precauzioni predisposte dai sanitari per assicurare al parto un felice esito sono state inutili.
La notizia è stata accolta con doloroso sgomento da Totò che aveva trascorso la notte nella Clinica, vivendo ore di patetica ansia. Egli è accorto subito vicino alla giovane mamma vegliandola amorevolmente e impedendo che i fotografi si avvicinassero alla camera, contrassegnata col n. 46, al secondo piano. Più tardi, al critico cinematografico di «Paese-Sera» egli ha detto con voce commossa: «Non vorrei che di questo si parlasse sui giornali: io credo che solo te notizie liete debbano essere diffuse. So però che anche il nostro dolore interessa quanti ci vogliono bene. E ringrazio tutti, anche a nome della disperata Franca, per le parole affettuose che ci stanno giungendo ».
E innumerevoli sono state infatti le espressioni di conforto giunte a Totò e a Franca Faldini, da amici e colleghi dei cinema e dei teatro. Per fortuna le condizioni dell'attrice non destano alcuna preoccupazione ed ella sebbene molto provata ha trascorso la giornata in modo che lascia sperare in un pronto ristabilimento.
Com'è noto Totò e Franca Faldini sono in attesa di sposarsi non appena saranno definite le pratiche del divorzio del popolarissimo attore. Il bimbo, al quale il destino ha negato la vita, avrebbe dovuto chiamarsi Massimiano e continuare così, anche nella regalità del nome, l'antica dinastia imperiale di Bisanzio, di cui Totò è stato riconosciuto unico e legittimo discendente.
«Il Paese», 13 ottobre 1954
«Il Paese», 13 ottobre 1954 |
E' morto dopo due ore il figlioletto di Totò - Preoccupanti le condizioni della madre Franca Faldini
Roma, 12 ottobre.
Dall'unione di Franca faldini e del Principe Antonio de Curtis, in arte Totò, è nato un bambino che è vissuto appena due ore.
La giovane attrice, entrata nella clinica Quisisana due giorni orsono, era stata portata nella sala chirurgica verso le 4 di stamane. [...] Si è tuttavia diffusa la voce che il bimbo, il quale già all'atto del parto era asfittico, non abbia potuto essere salvato, malgrado il pronto intervento dei sanitari. Anche la puerpera, finta stamane, si presentava in allarmanti condizioni. il suo stato era aggravato dalla piena conoscenza della triste consapevolezza della morte della sua creatura. nella mattinata Franca Faldini è stata sottoposta ad atto operatorio, seguito stasera da un secondo intervento punto il suo stato rimane preoccupante.
«La Stampa», 13 ottobre 1954
«La Stampa», 13 ottobre 1954 |
La Faldini ha appreso stamane che il suo bimbo era morto
La notizia le era stata nascosta in considerazione del suo preoccupante stato - La costernazione di Totò
Roma, mercoledì sera.
Franca Faldini, dopo il delicato intervento chirurgico cui è stata sottoposta alle 19 di ieri, è migliorata, anche se le sue condizioni psichiche sono ancora preoccupanti. La giovane attrice è stata messa stamani al corrente con le dovute cautele della triste sorte toccata al piccino che aveva dato alla luce ieri mattina e che è vissuto soltanto due ore. La Faldini si trova ancora della camera 46 della lussuosa Clinica Quisisana in via Gian Giacomo Porro al quartiere Parioli dove dovrà restare per parecchio tempo ancora. Totò che assiste amorevolmente la sua compagna ha dato precise disposizioni fin da ieri mattina (quando si sapeva solo della nascita del bimbo è molto il fotoreporter si erano recati alla Quisisana) che nessuno la disturbasse.
[...]
Solo stamane si sono appresi gli esatti particolari della triste vicenda: da tempo si sapeva della gravidanza di Franca Faldini, che vive ormai da due anni con Totò, ma i medici che la assistevano non avevano negli ultimi tempi nascosto le loro preoccupazioni tanto che lunedì, benché la nascita fosse prevista per la prima settimana di novembre, avevano consigliato un precauzionale ricovero. Per due sere così il popolare comico napoletano, molto impegnato in questo periodo, è accorso dagli stabilimenti cinematografici al capezzale della giovane che, prossima essere mamma, appariva serena e fiduciosa. Ieri l'altro sera tutto appariva tranquillo, sì che Totò si indusse a tornare a casa per riposare. Ma la situazione è precipitata nel corso della notte; alle 3 l'attore è stato svegliato dal direttore della clinica è invitato ad accorrere subito; era stato constatato un parto prematuro.
Totò si precipitò, intuì la tragedia, ma si fece forza e sorrise alla Faldini che stava entrando in sala operatoria. Oltre un'ora durò l'attesa, poi alle 5 un assistente annunciò che era nato un maschietto di circa 3 kg, ma che sia le sue condizioni fisiche che quelle della madre erano assai gravi. Si fece di tutto per salvare di entrambi, ma il piccolo, che il padre aveva già deciso di chiamare Massimiliano, alle 7,20 moriva.
Alle 19 da puerpera veniva riportata lievemente migliorata in sala operatoria per un intervento delicato. Alle 22, nonostante il riserbo della direzione del personale della clinica, si è riusciti a sapere che l'operazione era riuscita e che pur riservandosi la prognosi I medici non consideravano la Faldini in pericolo imminente di vita.
«Stampa Sera», 13 ottobre 1954
«Stampa Sera», 13 ottobre 1954 |
Il figlio di Totò è morto appena nato
Appena 10 minuti dopo esser nato, Massimiano De Curtis è morto. Quello che doveva essere un lietissimo evento si è così tramutato, per un fatale intervento del destino, in un atroce lutto per il Principe Antonio de Curtis, il popolare attore Totò, padre del bimbo tanto atteso. La mamma, Franca Faldini, che ancora ignora la triste notizia, si trova in gravissime condizioni poiché è stato necessario sottoporla ad un delicatissimo intervento operatorio.
Dopo pochi minuti di euforia successivi alla nascita del bimbo il dolore è così piombato improvvisamente sulla coppia Totò Faldini e la notizia appena si è diffusa dalla clinica ”Quisisana”, ove è ricoverata la puerpera, ha suscitato viva costernazione tra quanti sono legati da sentimenti di amicizia con il popolare attore e con Franca Faldini.
Il parto era stato compiuto, con esito che sembrava felice, pochi minuti prima delle 8 di ieri mattina. Totò era rimasto per tutta la notte nel corridoio della clinica, davanti alla stanza ove stava nascendo suo figlio e quando un infermiere gli ha annunciato la nascita dell'erede, dopo aver tirato un sospiro di sollievo aveva esclamato: «lo chiamerò Massimiano, e sarà il mio erede».
[...]
Numerosi fotoreporter si erano recati in clinica per fotografare la Faldini con il figlio, che ritenevano fosse nato felicemente, ed erano rimasti piacevolmente colpiti per non aver ottenuto il permesso di entrare dentro la clinica. quando hanno appreso la notizia della morte del bimbo hanno inviato al padre e alla mamma di loro condoglianze. Franca Faldini, come abbiamo detto, si trova in gravi condizioni e i sanitari si sono rifiutati di precisare quali siano state le conseguenze del difficile parto.
[...]
Totò, il quale come noto è divorziato dalla moglie, aveva intenzione di riconoscere il bambino nato dalla Faldini e di dargli il nome di Massimiano, nome tradizionale della dinastia Imperiale di Bisanzio di cui l'attore è un discendente. Purtroppo quelli che erano i desideri del principe attore, sono stati frustrati dal destino rivelatosi non benigno.
«Il Tempo», 13 ottobre 1954
«Il Tempo», 13 ottobre 1954 |
Muore il figlio di Totò due ore dopo la nascita
Franca Faldini in gravi condizioni dopo una difficile operazione - La disperazione del popolare comico
Roma, 12 ottobre.
L'attrice Franca Faldini, fidanzata di Antonio de Curtis Principe di Bisanzio, popolarissimo in arte come Totò, ha dato stamane alla luce un bimbo che è morto due ore dopo. I medici che assistevano la bella attrice, da due anni ormai compagna di vita di Totò, non si erano nascosti negli ultimi giorni le loro preoccupazioni per l'andamento della gravidanza e proprio l'altro giorno, benché la nascita dell'erede de Curtis fosse prevista per la prima decade di novembre, avevano consigliato il ricovero della Faldini in una clinica.
Ieri sera Totò che vegliava assiduamente al capezzale della compagna, era stato indotto a rientrare a casa dato che le condizioni della Faldini non sembravano destare alcuna preoccupazione immediata.
Stanotte invece tutto è precipitato e dalle 3 il popolare comico è stato svegliato dal direttore della clinica ed invitato ad correre subito. Era stato previsto un caso di difficile parto prematuro con tutte le conseguenze pericolose che potevano derivarne. L'atto operatorio durò due ore alle 5 un infermiere annunciò a Totò che era nato un maschietto di circa 3 kg, ma che le sue condizioni erano assai gravi, come quelle della madre. Alle 7:20 il solito infermiere annunciò che la creatura, nonostante tutti gli sforzi per salvarla era morta. Il dolore di Totò è sembrato incontenibile, piangendo ha invocato il nome della Faldini, che intanto doveva subire un secondo intervento chirurgico. La seconda operazione riusciva perfettamente ma i medici si sono riservati la prognosi.
«L’Unità», 13 ottobre 1954
«L’Unità», 13 ottobre 1954 |
Morto appena nato il figlio di Totò
La Faldini in gravi condizioni - Il grande dolore del popolare attore - La puerpera sottoposta a una delicata operazione
Roma, 12 ottobre
Franca Faldini, fidanzata di Totò, ha dato stamane alla luce uh bimbo che è deceduto due ore dopo. Antonio De Curtis ha avuto cosi in un breve e folgorante termine di tempo l’immensa gioia e il tremendo dolore della nascita e della morte del suo erede maschio, che gli avrebbe consentito di tramandare il suo casato, in quanto egli è riconosciuto da tempo come legittimo ed unico discendente della famiglia imperiale di Bisanzio. I medici che assistevano la bellissima attrice, da due anni ormai compagna di vita del notissimo comico napoletano, non avevano negli ultimi tempi nascosto le loro preoccupazioni per l’andamento della gravidanza ed avantieri, benché il lieto evento fosse previsto soltanto per la prima decade di novembre, avevano consigliato il ricovero in clinica. E’ stato cosi che Franca Faldini è entrata al « Quisisana », ai piazzale delle Muse, sull’alto del Colle dei Parioli, nella serata di due giorni or sono.
Totò, appena terminato il suo lavoro negli studi cinematografici, accorreva con trepidazione al capezzale della sua donna che tuttavia appariva serena e fiduciosa. tanto da indurlo ieri sera tardi a tornare a casa per riposare. Tutto, invece, è precipitato nel corso della notte, ed alle tre Totò è stato svegliato dal direttore della clinica ed invitato ad accorrere subito: era stato constatato un inesorabile parto prematuro, con tutte le gravissime conseguenze per il neonato e per la puerpera che il delicatissimo caso prevede Totò accorse facendo : forza a Franca che stava entrando sorridente In sala operatoria. Oltre un'ora durò l'angosciosa attesa; poi alle cinque un assistente annunciò che era nato un maschietto, di circa i tre chili, ma che le sue condizioni fisiche erano assai gravi, come quelle della madre. Si fece di tutto per salvarli, ma la creaturina alle 7,20 moriva.
Con le lacrime agli occhi, a voce rauca, Totò chiese allora di Franca: non gli nascosero la verità e gli dissero । che era in grave stato di « choc », tanto da non poter subire immediatamente quel secondo intervento chirurgico che la scienza esige. Passarono ore drammatiche, quasi tragiche nel silenzio della clinica, interrotto soltanto dal trillo del telefono in direzione: la notizia si era diffusa e giornali, agenzie, amici, privati volevano avere notizie. Finalmente verso sera, Totò permise che non si tenesse più nascosta la morte del neonato. Lo abbiamo trovato pallido e disfatto, ridotto quasi a un cencio, con l’occhio spesso fisso nel vuoto e lucido di lacrime. « Non vorrei che si parlasse di questo nostro dolore; solo di cose liete si può dare l’annuncio. Vi ringrazio tutti, anche a nome della mia Franca disperata: ma datemi un po’ di pace, perchè mi possa riprendere ». Alle 19, la puerpera veniva riportata lievemente migliorata, in sala operatoria per un intervento delicato e dolorosissimo sulle sue carni straziate. Alle 22 si è potuto sapere che l’operazione era riuscita e che, pur riservandosi la prognosi, i medici non consideravano la Faldini in pericolo imminente di vita.
Nella cameretta, illuminata da una debole luce azzurra, accanto a un’infermiera, Totò veglia insonne sul tormentato volto della sua donna, che gli ha fatto il grande dono offrendogli, purtroppo invano, il piccolo Massimiano Teodoro, e rischiando la propria esistenza per conservare la fragile vita del bimbo.
«Gazzetta del Popolo», 13 ottobre 1954
«Gazzetta del Popolo», 13 ottobre 1954 |
Franca Faldini ormai fuori pericolo
Roma, 13 ottobre
La giovinezza soltanto può compiere certi miracoli: Franca Faldini che ha visto ieri al suo capezzale, per lunghe ore illustri medici trepidanti e che ha subito nella serata una delicatissima e pericolosa operazione, ha potuto questa sera essere dichiarata fuori pericolo. I suoi ventiquattro anni hanno prodigiosamente consentito al fisico una ripresa eccezionale, che ha stupito lo stesso prof. Bruno il quale per due giorni è rimasto ininterrottamente in clinica a vigilare sulla sua bella malata. Ci è stato consentito di intravedere, per pochi istanti, l’attrice, dall’uscio della camera 46 del «Quisisana», dalle cui finestre si domina uno dei più splendidi panorami romani: la vallata del Tevere e dell’Aniene. Il volto pallido, nulla aveva perso della sua bellezza, gli occhi azzurro cupo lucevano come nei giorni normali, sotto la cornice della zazzeretta nerissima.
Totò era nel piccolo giardino, in solitaria passeggiata: si era ripreso notevolmente dallo «choc» psichico e nervoso di ieri; ma, nella voce rauca e negli occhi spesso appannati dallo sforzo di trattenere il pianto abbiamo intuito quanto tremendo sia il suo dolore, anche ora che Franca è salva, e quali ore angosciose abbia passato e quali giorni tormentati gli riserva an cara il futuro. Aver raggiunto il sogno della sua non più giovane vita, ricevendo dalla donna che ama il dono di un maschio che potesse tramandare [...] sfumare nel breve giro di due ore, è stato per lui come un’incubo spaventoso. Non si riesce a sapere con precisione i motivi per cui il parto, previsto per la prima decade di novembre, è avvenuto invece con un mese di anticipo; i sanitari sono assai riservati; qualcuno affaccia l’ipotesi di una conseguenza dei primi il suo nome, e vederlo crudel freddi o di uno strapazzo della giovane mamma. Difficile avallare quest’ultima ipotesi poiché sappiamo con quanta gelosa cura Franca ha portato la sua gestazione. Il piccolo Massimiano Teodoro sarà trasportato a Napoli, per essere sepolto nella tomba di famiglia dei principi De Curtis, costruita in questi ultimi anni.
Furio Donaggio, «Gazzetta del Popolo», 14 ottobre 1954
«Gazzetta del Popolo», 14 ottobre 1954 |
Franca Faldini va migliorando
Roma 13 ottobre.
Sta migliorando rapidamente l’attrice Franca Faldini, la quale ieri aveva dato alla luce un bimbo, morto poche ore dopo. Franca Faldini era stata ricoverata, in questi ultimi giorni, in una clinica dei Parioli. Ieri mattina, all'alba, ella è stata portata in camera operatoria. Ma poche ore dopo l'intervento, la creaturina venuta alla luce è deceduta.
Il figlio di Franca Faldini e di Totò era un maschietto, cosi come lo aveva desiderato il popolare attore che già si era preoccupato di trovargli un nome. Il doloroso evento ha profondamente colpito Totò: «Non vorrei che di questo si parlasse sui giornali — egli ha detto. — Io credo che solo le notizie liete debbano essere diffuse. So però che anche il nostro dolore interessa quanti ci vogliono bene. E ringrazio tutti, anche a nome della disperata Franca, per le parole affettuose che ci stanno giungendo».
[...]
«Corriere d'Informazione», 14 ottobre 1954
«Corriere d'Informazione», 14 ottobre 1954 |
Migliorate le condizioni della compagna di Totò
Il principe de Curtis piange sulla morte del figlioletto
Nella giornata di ieri, sono sensibilmente migliorate le condizioni di Franca Faldini, la bella e giovane compagna del popolarissimo attore Totò. Come è noto, l’altra mattina, la Faldini, dopo otto mesi di gravidanza, partorì un bimbo che mori venendo alla luce. La puerpera è assistita dal prof. Bruno, dall'ostetrica Grassi e dal medico di famiglia dott. Mario Galeazzi. Al suo capezzale, in una linda cameretta della Clinica Qulsisana, si alternano in trepida veglia i genitori ed il principe De Curtls.
[...]
«Il Messaggero», 14 ottobre 1954
«Il Messaggero», 14 ottobre 1954 |
L'attrice Franca Faldini in netto miglioramento
Roma, giovedì sera.
Le condizioni di Franca Faldini sono sensibilmente migliorate. La bella e giovane compagna del popolarissimo attore Totò, che l'altra mattina, dopo 8 mesi di gravidanza, partorì come noto un bimbo che morì dopo due ore di vita, è assistita dal professor Bruno, dall'ostetrica Grassi e dal medico di famiglia dottor Mario Galeazzi. Al suo capezzale, in una camera della clinica Quisisana, si alternano i genitori e il principe De Curtis. Fasci di telegrammi sono giunti alla clinica.
Totò non è ancora riuscito a sollevarsi dallo stato di profonda prostrazione in cui cadde appena appresa la notizia della morte del figlio detto. Il suo spontaneo sorriso è scomparso. Con il volto indurito dal dolore egli spesso è costretto a uscire dalla camera della compagna per non farsi vedere piangere.
[...]
«La Stampa», 14 ottobre 1954
«La Stampa», 14 ottobre 1954 |
Telegrammi d'auguri per Franca Faldini che è fuori pericolo
[...] Stamani Franca Faldini, a detta degli intimi ”è sollevata”. Totò ha passato la notte al capezzale della fidanzata ed i medici hanno cura di lui, del suo sistema nervoso, a ragione squassato. «Massimiliano» era il nome che si sarebbe imposto a bimbo; un nome regale per il discendente del principe De Curtis, unico legale discendente dell'antica regalo e stirpe di Bisanzio. Gli amici, gli ammiratori, i ”fans” di Totò e di Franca Faldini hanno fatto giungere ai due attori le espressioni del loro vivo cordoglio; un cordoglio vivo, sincero per il loro straziante dolore, per la loro disperata solitudine.
E «Momento sera» augura a Franca Faldini un pronto ristabilimento.
«Momento Sera», 14 ottobre 1954
«Momento Sera», 14 ottobre 1954 |