Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1936
Totò
Articoli d'epoca, anno 1936
Antonio e Diana, un amore difficile
A poco a poco tutti gli altisonanti nomi che tappezzano le pareti del vestibolo dell'Oriente raccolgono il gentile invito del Cav. Bolognese e vengono a calcare il palcoscenico del locale barese. Ieri fu la volta di Viviana D'Aris, oggi è quella di Totò, uno dei maggiori beniamini del nostro pubblico. Il debutto è avvenuto con la famosa rivista «Se quell'evaso io fossi», alla quale hanno conferito tutto il loro scintillante brio Totò e Clely Fiamma. Con la venuta di Totò, gli spettatori si sono resi conto della differenza che passa fra un vero comico ed una brutta copia del medesimo.
E in giro ve ne sono parecchie di brutte copie: anzi, sono la maggioranza!
Innumerevoli spettatori hanno salutato ieri sera il ritorno barese di Totò e di Clely Fiamma con applausi scroscianti e numerose richieste di bis. La rivista presentata «S'io fossi un evaso», è piaciuta perchè è divertentissima. Inutile dire che le accoglienze sono state festosissime.
«Cinesport», 2 aprile 1936
OLIMPIA — Come s'è letto, stasera si riaprirà questo teatro con un corso di rappresentazioni della Compagnia di fantasie comiche diretta da Totò, che le inizierà con la nuova rivista di Inglese e Tramonti 50 milioni, c’è da impazzire!
«Corriere della Sera», 5 settembre 1936
OLIMPIA - S’è riaperto, ieri sera, questo teatro con la prima rappresentazione della «Compagnia di fantasie comiche » diretta da Totò. Lo spettacolo di ieri sera annunciato come nuovo era invece già comparso sulle scene di un altro teatro milanese or non è molto. E davvero non si capisce perchè si debba mettere sui manifesti « novità » quando di novità non si tratta. Si intitola 50 milioni! c'è da impazzire, ed è una rivista in due parti di Inglese e Tramonti. Il comico Totò ha divertito il pubblico con le sue improvvise buffonerie e i suoi scherzi musicali e clowneschi; pur di far ridere non bada a scegliere e si compiace spesso di indugiare sulle volgarità. La Compagnia e del resto anche lo spettacolo appaiono, nel quadro del teatro Olimpia, assai modesti. Il pubblico ha applaudito più volte alla fine di ogni atto.
«Corriere della Sera», 6 settembre 1936
Al Reinach debutto di Totò e Clely Fiamma
Debutterà questa sera con un super-spettacolo di assoluta novità «Belle o brutte mi piaccion tutte» in due tempi di G. Inglese e P. Tramonti, la Compagnia Riviste di Totò e Clely Fiamma. Un elegante e sfarzoso spettacolo presentato con molto buon gusto e rallegrato da una deliziosa musica e da Wiky Meran e le sue 18 ballerine internazionali. Domani sera seconda e ultima straordinaria rappresentazione.
«Gazzetta di Parma», 21 ottobre 1936
«Belle o brutte ci piacciono tutte», è il titolo della gaia rivista che Totò ha presentato ieri sera al Reinach quale recita d’esordio. Scenette gustose, motti di spirito, canzoni, danze ritmiche od espressive, si sono avvicendate, nelle due parti della rivista, offrendo uno spettacolo divertente e piacevole. Totò, vi ha naturalmente dominato con la sua maschera comica, i suoi caratteristici contorcimenti, le sue spiritose amenità, provocando le più schiette risate e frequenti applausi, condivisi con !a elegante Fiamma, con gli ottimi elementi della Compagnia e col disciplinato balletto. Stasera: seconda od ultima, recita della Compagnia.
«Gazzetta di Parma», 22 ottobre 1936
Al GALLERIA ieri per le repliche della nuova rivista di Rigo: Don Giovanni sono io....! hanno ottenuto davanti ad un teatro gremito un nuovo vivissimo successo. Totò, in grande beniamino della folle, ha superato sè stesso ed ha creato, sfruttando le comiche situazioni della rivista, scenette spassosissime. Insomma, un divertentissimo spettacolo.
«Il Messaggero», 30 dicembre 1936
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