Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1937
Indice della rassegna stampa dei film per l'anno 1937
Fermo con le mani! (Distribuzione 27 gennaio 1937)
Totò
Articoli d'epoca, anno 1937
Antonio e Diana, un amore difficile
Fermo con le mani! (1937)
«Fermo con le mani!» Erzsi Paal intervista Totò
«Fermo con le mani!» l'esordio
Distribuzione: 27 gennaio 1937
Qui la rassegna stampa e la scheda completa del film
Da oggi al Chiarella ore 21,15
Totò
con Clely Fiamma nella rivista Belle o brutte mi piaccion tutte. 2 tempi e 17 quadri con Viki Meran e le sue 18 ballerine internazionali.
«La Stampa», 8 febbraio 1937
Chiarella - Il felice debutto della Compagnia di Totò
E' ritornato Totò! Ed è bastato il solo annuncio del ritorno di questo divertentissimo comico per richiamare al Chiarella una vera folla di spettatori, perchè i torinesi amano non poco godersi lo svago piacevole che l'esilarante attore sa offrire loro. Macchiettista, contorsionista, lepido, arguto, Totò è infatti, in una rivista, il fulcro dell'attenzione del pubblico: l'attore dal quale ci si aspetta tutto e niente, pur di ridere, pur di bearsi, pur di trascorrere due ore liete, senza altre preoccupazioni. Il canovaccio di una rivista conta poco per questo caratteristico comico: egli basterebbe da solo a dar vita a scene su scene, con un crescendo buffonesco che quasi sempre raggiunge la naturalezza dei comici dell'arte. Ieri sera - nel personaggio di un tipico idiota che eredita da uno zio d'America metà della vistosa somma di cinquanta milioni di dollari - Totò ne ha fatte e ne ha dette di ogni colore, tra le continue ilarità del pubblico che non si stancava di ridere e di applaudire. Riconfermato il successo personale di Totò, la rivista di Inglese e Tramonti, non poteva avere uguale successo, e così lo spettacolo, assai gradito, si è svolto in un'atmosfera di viva cordialità [...]
«La Stampa», 9 febbraio 1937
Macchiettista e contorsionista spassoso e arguto, Totò e uno di quegli attori italiani di cui si dice: non ve n’è uguale. Non ve n'è, infatti, sui palcoscenici italiani alcun altro cui Totò possa essere paragonato, messo a confronto. Totò e uno di quei prodigiosi attori nostri che la comicità innata esprimono il mille loro guise le più strambe bizzarre, eppure le più moderne perché, in fondo, documentate sulla sottile osservazione quotidiana dell'uomo della strada. Che cosa raffigurano e significano, chi rappresentano le «macchiette» che hanno dato a Totò fama di attore originalissimo in quel mondo delle meraviglie che è il mondo del teatro di varietà? Questo vedranno i nostri amici che venerdì 12 corrente, alle ore 17, gremiranno - ancora una volta - Il Salone de ”La Stampa”, per assistere allo spettacolo che Totò offrirà loro: spettacolo composto del meglio che sia sprezzato dall'ingegno pirotecnico dell’attore, che nello stesso tempo è singolarissimo ”autore” di sé stesso.
Aggiungiamo subito che gli inviti saranno esclusivamente distribuiti dal nostro ufficio organizzazioni, domani, giovedì 11 febbraio, dalle ore 14:30 alle ore 16
«La Stampa», 10 febbraio 1937
Nel Salone de La Stampa - Le due ore di Totò
Macchiettista e contorsionista spassoso e arguto, Totò è uno di quegli attori italiani di cui si dice: non v'è uguale. Non v'è, infatti, sui palcoscenici italiani alcun altro cui Totò possa essere paragonato, messo a confronto. Totò è uno di quei prodigiosi attori nostri che la comicità innata esprimono in mille loro guise le più strambe e bizzarre, eppure le più naturali perchè, in fondo, documentata sulla sottile osservazione quotidiana dell'uomo della strada. Che cosa raffigurano e significano le "macchiette" che hanno dato a Totò fama di attore originalissimo in quel mondo di meraviglie che è il mondo del varietà? Questo vedranno i nostri amici che venerdi 12 corrente alle ore 17, gremiranno - ancora una volta - il salone de "La Stampa", per assistere allo spettacolo che Totò offrirà loro; spettacolo composto dal meglio che sia sprizzato dall'ingegno pirotecnico dell'attore, che è nello stesso tempo "autore" di sé stesso. [...]
«La Stampa», 11 febbraio 1937
Questo lavoro è una via di mezzo tra la rivista, l'operetta e la commedia. I quadri di una trama ben definita, infatti, si seguono inframezzati ad altri di ballo, di coreografia e di canto.
Quasi due spettacoli in uno, come due sono i personaggi che fan da perno alla commediola - il signor Aguglia e l'avvocato Burrasca - ed uno solo l'interprete: Totò. Totò che, venuto in città per far visita ad un nipote studente nei panni del vitaiolo da paese Aguglia, viene scambiato, data la perfetta rassomiglianza, con il nevrastenico avvocato e finisce nella camicia di forza al Burrasca destinata. Totò che, sempre comico, lepido, mattacchione, raccoglie a cappellate con il suo tubino spellacchiato gli applausi del pubblico. Il successo dell'originale lavoro è, ieri sera, stato completo. Gli spettatori, numerosi in ogni ordine di posti, hanno, infatti, approvato cordialmente l'attore che tanto sapeva tenerli di buonumore ed i suoi compagni, a cominciare dalla briosa Clely Fiamma. Il lavoro si replica.
«La Stampa», 12 febbraio 1937
Clely Fiamma e Totò in «Se quell'evaso io fossi»
Oggi al Teatro Fenice si replica «Se quell'evaso io fossi» la briosa rivista di Bel Ami e Tramonti che ottenuto tanto successo Clely Fiamma, la beniamina dei pubblico triestino, nella figura di «donna fatale» si è meritata l'ammirazione degli spettatori, che durante le rappresentazioni di ieri la hanno applaudita con molto fervore. Schiette risate ha suscitato Totò comico di felici trovate, hanno efficacemente contribuito Bruno Cantalamessa, Guglielmo Sinaz, Guglelmo Inglese, Bianca Mandes, le ballerine soliste M. Holstein e L. Buttner, nonché il «Balletto Internazionale».
«Il Piccolo delle ore diciotto», 2 marzo 1937
Clely Fiamma e Totò alla Fenice
Il miglior pubblico di Trieste - quale la «piccola Clely» fu la attrazione n.1 - è accorso ieri al Teatro Fenice per risalutare nella sua nuova figura di Clely Fiamma, artista nel senso completo della parola, squisita signora del palcoscenico, piena di dolce fascino e di personalissima eleganza. Anche nel ruolo di «donna fatale» Clely è una cara e simpatica figura di donna e di artista che sa maritarsi l'ammirazione della folla, come chiaramente hanno dimostrato le rappresentazioni di ieri, nelle quali ella è stata applaudita con molto fervore.
Schiette risate a getto continuo ha suscitato Totò, comico di felici trovate, simpaticamente meridionale nel senso che basa i suoi elementi di successo particolarmente nelle risorse della mimica e del gioco della fisionomia.
Al felice esito della rivista «Se quell'evaso io fossi» di Bel Ami e Tramonti, che si è svolta tra continui applausi, hanno efficacemente contribuito Bruno Cantalamessa, Guglielmo Sinaz, Guglielmo Inglese, Bianca Mandes, le ballerine soliste M. Holstein e L. Buttner, nonché il «Balletto Internazionale». Oggi il divertente spettacolo si replica.
«Il Piccolo di Trieste», 2 marzo 1937
La Compagnia di riviste diretta da Totò, della quale fa parte Clely Fiamma, dà oggi la nuova fantasiosa rivista di Tramonti e Inglese «50 milioni... c'è da impazzire!», ricca di scene comiche, balli e canzoni. Accanto al divertentissimo Totò e all'elegante, simpatica Clely Fiamma, figurano in questo lavoro Bruno Cantalamessa, Guglielmo Sinaz, G. Inglese, Bianca Mandes, Lena Bellocchio, la danzatrice M. Holstein e S. Buttner col Balletto internazionale. Dirige l'orchestra il maestro C. Ferraris.
«Il Piccolo delle ore diciotto», 5 marzo 1937
Clely e Totò alla Fenice
«50 milioni... c'è da impazzire!», si intitola la nuova rivista di Tramonti e Inglese, nella quale ieri .sera alla Fenice ha rifulso la squisita, eleganza e la grazia birichina di Clely Fiamma, sempre beniamina del nostro pubblico, mentre le gustose buffonerie di Totò hanno fatto ridere di gusto gli spettatori accorsi in folla a tutte le rappresentazioni. Per la sera di lunedì prossimo rivista oggi si replica. Per lunedi è annunciata un’unica rappresentazione della Compagnia a spettacolo completo, con inizio allo 21.15, in onore di Clely. Si darà la rivista «Di quei due chi sarà?», di De Curtis e, fra il secondo e terzo atto, la Clely si esibirà nelle sue tipiche creazioni che le le daranno modo di sfoggiare le sue migliori toilettes. Prenotazione e vendita dei posti presso la Biglietteria Centrale, in piazza della Borsa n. 8 (tel. 9488).
«Il Piccolo di Trieste», 5 marzo 1937
Clely Fiamma e Totò alla Fenice
Oggi, la Compagnia di riviste diretta da Totò, della quale fa parte Clely Fiamma, dà la nuova, fantasiosa rivista di Tramonti e Inglese «50 milioni... c’è da impazzire!», ricca di scene comiche, balli e canzoni. Accanto al divertentissimo Totò e all’elegante, simpatica Clely Fiamma, figurano in questo lavoro Bruno Cantalamessa, Guglielmo Sinaz, G. Inglese, Bianca Mandes, Lena Bellocchio, la danzatrice M. Holstein e S. Buttner col Balletto internazionale. Dirige l’orchestra il maestro C. Ferraris.
«Il Piccolo di Trieste», 5 marzo 1937
Clely Fiamma e Totò nella rivista "50 milioni... c'è da impazzire!"
Per la sera di lunedì prossimo rivista oggi si replica. Per lunedi prossimo è annunciata un'unica rappresentazione della Compagnia a spettacolo completo, con inizio alle 21 in onore di Clely. Sì darà la riviista «Di quei due chi sarà?» di De Curtis e, fra il secondo e terzo atto, la Clely si esibirà nelle sue tipiche creazioni che le daranno modo di sfoggiare le suo migliori toillettes. Prenotazione e vendita dei posti presso la Biglietteria Centrale, in piazza della Borsa n. 8 (tel. 9488).
«Il Piccolo della Sera», 6 marzo 1937
La serata di Clely Fiamma domani alla Fenice
Come abbiamo annunciato, domani sera, con uno spettacolo teatrale unico, fissato per le ore 21.13 precise, avrà luogo al Teatro Fenice la serata in onore di Clely Fiamma, la giovane, ammirattssima «Nella» dell’ottima Compagnia di riviste diretta da Totò, che tanto successo va riportando anche fra noi. Clely — per il pubblico triestino che l’ha veduta «nascere» sulla scena e che l’ha accompagnata con indiminuita simpatia nella sua brillante ascesa, — avrà campo di mettere in luce tutte lo sue doti di brio, di grazia, e d’eleganza, nel nuovo lavoro «Chi sarà dei due?», di De Curtis. E’ facile prevedere che il pubblico accorrerà a festeggiare Clely Fiamma e a godersi una serata di divertimento. Per quest’unico spettacolo serale (verranno a cadere domani le solite rappresentazioni di cine e rivista) la Biglietteria Centrale di piazza della Borsa 8 (tel. 9488) prenota e vende i posti a sedere.
«Il Piccolo dei Trieste», 7 marzo 1937
Lo spettacolo in onore di Clely oggi alla Fenice
La elegante, simpaticissima Clely Fiamma, cara conoscenza del nostro pubblico che giustamente la ammira e applaude da quando si esibiva come «Piccola Clely», da oggi la sua serata d'onore alla Fenice con una unica rappresentazione — che ha inizio alle 21.15 precise — della divertentissima rivista «Chi sarà dei due ?», di De Curtis, il popolare comico Totò, che sta diventando uno degli assi cinematografici della risata, animerà il lavoro col suo spirito sbarazzino e tutti gli altri ottimi elementi della Compagnia si esibiranno nei loro migliore aspetto. Data l'eccezionalità dello spettacolo, si prevede una serata festosissima.
Per quest'unico spettacolo serale (vengono oggi a cadere lo solite rappresentazioni di cine e rivista) la Biglietterla Centrale di Piazza della Borsa 8 (tel. 94-88) prenota e vende i posti a sedere.
«Il Piccolo della Sera», 8 marzo 1937
Clely Fiamma ha stasera al Teatro Fenice la sua serata d'onore con la gaia rivista «Chi sarà dei due?» di De Curtis, il popolare comico Totò. Il popolare comico sfoggerà nel lavoro il suo spirito sbarazzino e tutti gli altri ottimi elementi della Compagnia si esibiranno nel loro migliore aspetto. La elegante simpaticissima Clely, così cara al nostro pubblico, che l’ammirò bambina prodigio e la ha seguita sempre con molto consenso nella sua bella carriera, avrà feste lietissime dal pubblico che accorrerà senza dubbio in folla allo spettacolo — di unica rappresentazione — che avrà inizio allo 21.15 precise. Oggi vengono a cadere le solite rappresentazioni di film e rivista La Biglietteria Centrale di Piazza della Borsa 8 (tei. 94-88) prenota e vende i posti a sedere.
«Il Piccolo delle ore diciotto», 8 marzo 1937
La serata di Clely alla Fenice
Il pubblico triestino, accorso iersera in gran folla alla Fenice malgrado l’inclemenza del tempo, ha dato a Clely una magnifica prova di affettuosa simpatia e la apprezzata artista, dal canto suo, ha dimostrato di ben meritarla, mostrandosi in tutto il fascino della sua grazia di donna, e della sua personalità d’artista. Sia nelle canzoni, interpretate con arte squisita, come nello scene comiche accanto all'irresistibile Totò, Clely Fiamma ha saputo strappare unanimi e vibranti applausi e specialmente nell'intermezzo tra il primo e il secondo quadro della rivista, nel palcoscenico trasformato in una serra dì fiori, la seratante, col suo brio, la sua eleganza e la sua intelligenza, si è imposta come una delle maggiori stelle italiane della piccola lirica.
Anche Totò, specialmente nella seconda parte della gaia rivista di De Curtis «Chi sarà dei due?», ha avuto momenti felicissimi e con la sua tipica arte pagliaccesca ha suscitato torrenti di risate. Molto ammirate le danzatrici e l’eleganza dei loro costumi.
Oggi e domani la compagnia dà le solite rappresentazioni col programma cinematografico, replicando il divertente spettacolo di ieri, mentre per giovedì come rileviamo a parte è annunciata la serata in onore di Totò a spettacolo teatrale.
«Il Piccolo di Trieste», 9 marzo 1937
"I tre moschettieri" in serata di Totò
Un altro divertentissimo spettacolo serale unico è annunciato al Teatro Fenice per giovedì sera : la fantasia comico-musicale in due tempi, e venti quadri «I tre moschettieri» di Mangini e Tramonti. Si tratta di una gustosa parodia che si darà in serata d’onore di quel re della risata che è il comicissimo Totò. Basti dire per oggi che Totò sarà... d’Artagnan. Allo spettacolo, che avrà inizio alle 21.15 e che promette di riuscire allegrissimo, parteciperà anche la squisita Clely Fiamma con tutta l’eccellente Compagnia di Totò. Alla Biglietteria centrale di piazza della Borsa 8 (tel. 94-88) saranno oggi messi in vendita i posti.
«Il Piccolo di Trieste», 9 marzo 1937
La serata di Totò domani alla Fenice
Attesa con molta simpatia e curiosità avrà luogo domani al Teatro Fenice, con una rappresentazione serale unica, la serata in onore dtel comicissimo Totò. Il geniale artista, ch’è uno dei beniamini del vasto pubblico, presenterà per l’occasione con la sua ottima Compagnia una gustosa parodia dei «Tre moschettieri». E’ facile immaginare fin d’ora quante ne farà e dirà nelle vesti di «d’Artagnan». Alla serata prenderanno parte anche la tanto festeggiata Clely Fiamma e le eleganti danzatrici del complesso,
Per questo eccezionale spettacolo, che avrà inizio alle 21.15, i posti di platea sono in vendita alla Biglietteria centrale di piazza della Borsa 8 (tel. 94-88).
«Il Piccolo di Trieste», 9 marzo 1937
Alle 21.15, in unico spettacolo serale (vengono a cadere, per oggi, le consuete rappresentazioni di cinema e rivista) si darà alla Fenice una gustosa novità: la comicissima rivista-parodia in due tempi e venti quadri «I tre moschettieri» di Mangini e Tramonti. La rappresentazione sarà in onore di Totò, l'inesauribile e l’irresistibile suscitatore di risate, al quale il nuovo lavoro è stato espressamente dedicato. Nell’allegra fantasia comico-musicale, Totò sarà «d’Artagnan» e Clely Fiamma «Costanza» e l’«lnglesina». Tutti gli altri ottimi artisti della Compagnia parteciperanno allo spettacolo, che promette di riuscire brillantissimo. I posti ancora liberi sono in vendita alla Biglietteria Centrale di Piazza della Borsa 8 (tel. 91-88) e stasera alla cassa del teatro. Superfluo dire che a Totò il nostro pubblico farà le feste più cordiali.
"I tre moschettieri" con Totò alla Fenice
La piccola fantasia comico-musicale in due tempi e 20 quadri di Mangini e Tramonti «I Tre moschettieri» ha ieri offerto l’occasione a Totò di esibirsi in tutta la sicurezza dei suoi mezzi artistici. Nel campo umoristico hanno basi profonde e sbocciano con la profusione di trovate, con la gioia degli spettatori che glie ne sono tanto grati e lo considerano come uno dei loro migliori amici del Teatro Fenice, per la serata in onore di Totò, presentava ieri aspetto magnifico, ciò che questo originale e bravo artista conti vaste simpatie anche nella nostra città, dalla quale pure mancava da lunghi anni.
Sotto mentite spoglie di D’Artagnan, il grande Totò, autentica girandola di gomma, è stato godibilissimo ed ha profuso a getto continuo i lazzi della sua comicità, efficacemente coadiuvato dalla gentile Clely Fiamma, dall’eccellente Bruno Cantalamessa, da Guglielmo Sinaz, Guglielmo Inglese e Mario Panchetti, nonché Bianca Mendes, Enrico Menolena, [...] Oggi la divertente rivista, applauditissima a scena aperta ad ogni quadro, si replica in unione al programma cinematografico.
«Il Piccolo di Trieste», 12 marzo 1937
TRIANON. — Con una bizzarria In due atti e molti quadri di De Curtis dal titolo Dei due chi sarà? ha iniziato le sue rappresentazioni la Compagnia di riviste Totò: il pubblico numerosissimo ha applaudito gli interpreti, primo fra tutti l'ameno Totò. dalle pronte risorse di comicità. La rivista si replica.
«Corriere della Sera», 23 marzo 1937
AL GALLERIA oggi Totò e la sua compagnia riprenderà la rivista: «50 milioni c'e da impazzire! » di Inglese e Tramonti. [...]
«Il Messaggero», 17 maggio 1937
TEATRO GIARDINO DIANA. - Domani sera avrà luogo l'annunciata inaugurazione di questo nuovo teatro estivo: la Compagnia di Riviste di Totò darà «Dei due chi sarà?» di De Curtis, con numeri d'arte varia.
«Corriere della Sera», 31 maggio 1937
Altri artisti
Riferimenti e bibliografie:
Sintesi delle notizie estrapolate dagli archivi storici dei seguenti quotidiani e periodici:
- La Stampa
- Stampa Sera
- Nuova Stampa Sera
- Il Messaggero
- Corriere della Sera
- Gazzetta del Popolo
- Il Piccolo di Trieste
- Il Piccolo della Sera
- Il Piccolo delle ore diciotto
- Il Lavoro
- Gazzetta di Parma