Articoli e ritagli di stampa anni '50
Totò mondiale
Negli anni Cinquanta la maschera cinematografica di Totò diventa internazionale. Raggiunta la massima popolarità in Italia, la notevole produzione di film con protagonista Totò viene esportata in mezzo mondo. Uno dei maggiori paesi consumatori di film di Totò è l'Egitto: hanno grande successo i film Totò al giro d 'Italia, Totò cerca moglie, Totò sceicco, Tototarzan, Napoli milionaria, Figaro qua... Figaro là, Le sei mogli di Barbablù, 47 morto che parla, L’imperatore di Capri, Totò terzo uomo, Guardie e ladri e Dov’è la libertà...?
«Un film di Totò» scrive nel 1950 il giornale «Le Phare Egyptien», «è sempre un avvenimento per tutti quelli che hanno una ammirazione senza riserve per il genio comico di questo grande attore».
In Svizzera, Germania, Portogallo hanno successo Totò cerca casa, Totò le Moko, L imperatore di Capri, in Brasile I pompieri di Viggiù e Totò sceicco, in Russia Napoli milionaria. In Francia vengono distribuiti Napoli milionaria (passato anche da Cannes), Totò cerca casa, Tototarzan, Totò e Carolina, L 'uomo la bestia e la virtù, Dovè la libertà...?, Totò terzo uomo, Una di quelle e II più comico spettacolo del mondo, Totò sceicco («Anche quando la luce si è accesa in sala si sente ancora ridere», «Der Neue Film», ottobre 1951), L’imperatore di Capri e Napoli milionaria.Ma il film più esportato è Guardie e ladri, fresco vincitore di numerosi premi tra cui un Nastro d'argento, sbarcando in Russia e Turchia.
Antonio de Curtis nel 1950 ottiene il definitivo riconoscimento della sua discendenza nobiliare, salvo poi ricorrere nuovamente alle magistratura per difendere il suo status. Nel 1951 Totò abbandona momentaneamente il teatro e, assecondando la sua pigrizia, si dedica completamente al cinema, dove il guadagno è immediato, senza troppi impegni e viaggi. Nel decennio riesce a girare anche più di un film al mese, spesso in contemporanea. Nel 1956 torna al teatro ma stavolta la ricaduta di una grave malattia agli occhi, che rischia di diventare fatale, lo allontana stavolta definitivamente. Si sposa la figlia Liliana, dopo pochi mesi conosce Franca Faldini e la sua vita privata ha una svolta. Gli ultimi anni '50 lo vedono comunque protagonista di alcune pellicole, girate con enormi sacrifici per le gravi difficoltà visive, ormai permanenti.
Raccolta di ritagli e trascrizioni di trafiletti e flani promozionali dei film
Articoli d'epoca
Riferimenti e bibliografie:
- "I film di Totò, 1946-1967: La maschera tradita" (Alberto Anile) - Le Mani-Microart'S, 1998