Gigante Elio
(Pozzuolo del Friuli, 27 giugno 1907 – 17 agosto 1995) è stato un impresario teatrale italiano[1].
Biografia
Ha intrattenuto rapporti di lavoro con artisti come Wanda Osiris, Anna Magnani, Totò Antonio De Curtis, Ugo Tognazzi, Alberto Sordi, Carlo Dapporto, Mina (fino ai suoi ultimi concerti a Bussoladomani nel 1978), Milva e moltissimi altri big.
Nel 1972 ha accettato di organizzare il Festival di San Remo ad una condizione, dicendo: "Faccio il festival, ma niente intrallazzi e niente soldi. Prima faccio il Festival e poi, se tutto andrà bene, mi pagherete"[2].
Nel 1969 ebbe una parte nel film Fellini Satyricon di Federico Fellini[3].
Fu impresario nei lavori teatrali di Totò dal 1938 al 1953. Fu proprio 1938, alla vigilia della seconda guerra mondiale, che fa conoscenza per caso con Totò, che diventa suo amico e che, quando scopre che è ragioniere, gli chiede di occuparsi dell’amministrazione della contabilità della sua compagnia di rivista.
Galleria fotografica e rassegna stampa
«Corriere della Sera», 28 novembre 1972
Intervista a Elio Gigante - "Prima di tutto il pubblico", Giuseppe Tabasso, «L'Europeo», 1975
- ^ 1 Scomparso Elio Gigante manager di Mina, Milva
- ^ 2 La vita e la storia di Elio Gigante
- ^ (EN) Elio Gigante, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Sintesi delle notizie estrapolate dagli archivi storici dei seguenti quotidiani e periodici:
- «Corriere della Sera», 28 novembre 1972
- Giuseppe Tabasso, «L'Europeo», 1975