L'Alcor, una barca in regalo a Franca
Antonio e Franca a bordo del loro cris craft Alcor. Questo cabinato di dodici metri, Antonio de Curtis lo acquistò a Santa Margherita Ligure, per evitare il traffico stradale. In vacanza tra Montecarlo e Nizza, Antonio comandava a Giacchi, il timoniere dell'Alcor, di navigare sottocosta mentre lui, comodamente seduto nell'auto guidata dal fido Cafiero, con vicino a sé Franca, guardava l'imbarcazione col binocolo. I due abitavano comunque a bordo, in una comoda cabina, trascorrendo i mesi estivi attraccando nelle varie località tra la Liguria e la Costa Azzurra.
[...] In un’altra occasione, comprò una barca, su cui poi trascorremmo diverse estati spensierate. Il fatto andò cosi. Ci trovavamo da una settimana a Rapallo in attesa di trasferirci, come tutti gli anni, a Montecarlo. Io mi impigrivo al sole sulla spiaggia dell’albergo, lui dopo un po’ si annoiava. Quel giorno andò a fare una passeggiata in macchina. E tre ore dopo, quando ricomparve, stringeva un remo in mano. "Sai,” disse con l’espressione impunita che gli si dipingeva in faccia se ti annunciava un fuori programma, "sulla strada c'era un traffico d'inferno. Volevo arrivare a Portofino, invece, per l’imbottigliamento, mi sono fermato sul molo di Santa Margherita. Ho girellato un po’, mi scocciavo, cosi ho visto un Cris Craft e l’ho comprato. Questo è il remo del barchino di salvataggio. Tieni!” Il Cris Craft si chiamava Alcor, come una costellazione; aveva la cabina padronale, il bagno, un saloncino, la cucina, il radiotelefono e l’alloggio per le persone di equipaggio: due. [...]»
Galleria fotografica e stampa dell'epoca
Bandiera svizzera per la bella italiana. Franca Faldini insieme a Totò s'è concessa quest'anno un periodo di vacanze a bordo del panfilo personale del principe De Curtis. Sul pennone di poppa sventola la bandiera svizzera. Totò ha preferito una lunga crociera sulle coste italiane — giorni or sono era a Portofino — proprio per riuscire a sottrarsi alla curiosità della gente. A Portofino l'isolamento di Totò è durato addirittura due giorni; per conservare l'incognito scendevano a terra solo i marinai per le provviste mentre Totò e Franca Faldini prendevano il sole sulla tolda tenendosi prudentemente al largo. Totò ha importanti programmi per il prossimo inverno: c’è il ritorno al teatro che ha già messo al lavoro, oltre che gli autori d’un copione — Nelli e Mangini — anche gli scenografi e i coreografi. La rivista che Totò porterà in teatro sarà del tipo tradizionale «a quadri staccati» con un debolissimo filo conduttore. Accanto a Totò saranno Franca May e la francese Yvonne Menard. Il ritorno di Totò in passerella sarà uno degli avvenimenti più notevoli della «stagione»: il comico si prepara con cura a questo rientro. La sua rivista, a quanto si dice, sarà particolarmente sfarzosa e brillante.
«Corriere della Sera», 30 luglio 1956
IL VIAGGIO DI TOTO'
Sul motoscafo da crociera "Alcor" battente bandiera statunitense, sostano a Santa Margherita Ligure Totò e la moglie Franca Faldini, lieti -come appare dalle espressioni dei loro volti - di trascorrere un lungo periodo di vacanza. Santa Margherita, tuttavia, è soltanto una tappa essendo la vera meta una località, per adesso ancora ignota, della Costa Azzurra. Una piacevole parentesi di mare per i coniugi De Curtis.
«Tempo», 29 luglio 1958
Riferimenti e bibliografie:
- "Totò, l'uomo e la maschera" (Franca Faldini - Goffredo Fofi) - Feltrinelli, 1977