Liliana, una bambola in regalo
Domanda: — Ti piace più il teatro o il cinematografo?
Risposta: — Topolino.
Nel film «San Giovanni decollato» del 1940, troviamo all'esordio una giovanissima "generica": Liliana de Curtis, figlia di Antonio. La scena d'esordio, in cui la vediamo recarsi dal calzolaio Agostino a ritirare le scarpe per la madre, la vede tener testa a Miciacio fino al termine della scena. Suo padre si opporrà per tutta la sua vita all'idea che Liliana frequenti il mondo cinematografico, eccetto questa volta e sotto la sua supervisione. E' presente un giornalista del periodico specializzato «Film» che racconta la scena sul set: «Ha provato per ischerzo una scena con il padre durante una pausa e subito Amieto Palermi ha inventato un episodio. Totò genitore si è opposto, ma Liborio Capitani, con le sue celebri, amichevoli manate sulle spalle, è riuscito a convincere Totò che non era il caso di essere intransigenti: con gli occhi socchiusi il noto produttore aveva già intravisto, mediante la complicità di Amleto Palermi, un film imperniato su Totò e sua figlia».
Viene realizzata la piccola sequenza ed inserita nel film e la produzione ricompensa la piccola Liliana, per il lavoro svolto, con una magnifica bambola.
Riferimenti e bibliografie:
- C. D'Antoni, «Film», anno III, n.43, 26 ottobre 1940
- "I film di Totò, 1930-1945: l'estro funambolo e l'ameno spettro", Alberto Anile, Le Mani-Microart'S, 1997
- © Archivio Famiglia Clemente