Latilla Gino (Gennaro)

 Gino Latilla

Nome d'arte di Gennaro Latilla (Bari, 7 novembre 1924 – Firenze, 11 settembre 2011), è stato un cantante italiano.

Biografia

Cresciuto alla scuola del padre (il cantante Mario Latilla), esordì negli anni della seconda guerra mondiale al Teatro Manzoni di Bologna con Mailù.

Nel dopoguerra fu in tournée in Germania e negli Stati Uniti per poi essere assunto in RAI come "cantante della radio" nel 1952, grazie all'interessamento del maestro Cinico Angelini, che lo volle nella sua orchestra dopo aver ascoltato alla radio Gigolette (1951). Proprio Angelini lo soprannominò "il mio errore", per averlo ritenuto "non idoneo" in un precedente provino. Nel 1953 ebbe una parte nel film musicale italiano Dieci canzoni d'amore da salvare, di Flavio Calzavara, cantando insieme ad altri cantanti famosi dell'epoca quali Nilla Pizzi, Giacomo Rondinella e Franco Ricci.

Successi

Numerosi i suoi successi, riscossi nelle varie edizioni del Festival di Sanremo, da " Malinconica Tarantella" (1952) aVecchio scarpone (1953, con Giorgio Consolini) al doppio trionfo del 1954 con Tutte le mamme (insieme a Giorgio Consolini) ed ...E la barca tornò sola (con Franco Ricci), rispettivamente prima e terza classificata, dai duetti con la futura moglie Carla Boni - Casetta in Canadà (1957) e Timida serenata (1958) - a Amare un'altra (con Nilla Pizzi), Io sono il vento (1959, con Arturo Testa) ed Il mare nel cassetto (1961, con Milva).

Fu protagonista anche al Festival internazionale della canzone di Venezia, dove vinse nel 1955, insieme alla Boni e al Quartetto Cetra, con Vecchia Europa.[1][2]

Fra gli altri successi, si ricordano Amico tango (1953, con la Pizzi), Tchumbala bey (1954, musica di Fred Buscaglione e testo di Leo Chiosso), Marietta monta in gondola (1954) e Serenatella sciue' sciue' (1957), entrambe queste ultime con la Boni. Colse l'ultimo trionfo, in coppia con la moglie, al Festival della canzone napoletana del 1961, con Tu sì comm'a 'na palummella, bissando il successo ottenuto del '55 con E stelle è Napule (con Boni e Maria Paris).

Altre attività

Nel 1957 ha un ruolo importante nel film strappalacrime di Armando Fizzarotti Presentimento, protagonista il divo dei fotoromanzi Rosario Borelli Nel 1959 Latilla ha fatto parte del cast del film musicarello Destinazione Sanremo, diretto da Domenico Paolella e incentrato sul festival di Sanremo 1959.

Negli anni sessanta Gino Latilla abbandonò temporaneamente la carriera artistica per lavorare come dirigente della RAI, prima a Roma e poi a Firenze. Per la televisione italiana ha seguito anche le vicende calcistiche della Fiorentina, della Pistoiese e di altre squadre toscane.

È tornato a calcare i palcoscenici negli anni ottanta, formando, insieme a Nilla Pizzi, Carla Boni e Giorgio Consolini, il gruppo Quelli di Sanremo.

È stato sposato nel 1958 con la cantante Carla Boni, dalla quale ha avuto due figli e si è in seguito separato.

Il suo nome è presente nella lista degli appartenenti alla loggia massonica P2 ritrovata nel 1981 nella proprietà la "Giole" di Licio Gelli (tessera n. 41)[3].


Galleria fotografica e stampa dell'epoca

1959 04 26 a8 n14 Sorrisi e canzoni Gino Latilla intro

Carpire a Gino Latilla il segreto che portava in sè da circa un’ora è stata l’impresa più facile della nostra carriera. Lo incontrammo verso le 13 di giovedì scorno mentre tentava di inserire la propria automobile tra altre due davanti al portone dello stabile in cui abita la mamma. Diciamo «tentava» perchè, quantunque in effetti avesse spazio più che sufficiente per la manovra, compì un'infinità di evoluzioni inserendo alternativamente la retromarcia, la prima, la retromarcia, la prima, ancora la retromarcia, quindi la quarta (cosi almeno ci parve perchè il motore ebbe una specie di rantolo e poi si spense), il tutto girando il volante come a casaccio. Dopo cinque minuti non era ancora riuscito ad accostare l’auto al marciapiede. Decise perciò di lasciarla come si trovava, di sghimbescio e pronta per l’immancabile contravvenzione. Era decisamente nervoso.

Discese in fretta, sbattè lo sportello e si avviò. Fu in quel punto che ci avvicinammo: «Come va?». «Bene — fece — benissimo». Sua madre, dal balcone al primo piano, lo chiamò. Le rispose: «Salgo subito», ma rimase a conversare con noi. Aveva una gran voglia di parlare, di scherzare, di ridere. Gli chiedemmo: «C'è qualcosa di nuovo?». «No, niente». Poi, siccome tacevamo, domandò a sua volta: «Perchè? Dovrebbe esserci qualcosa di nuovo?».

1959 04 26 a8 n14 Sorrisi e canzoni Gino Latilla f1«Ecco, vedi — sembra dire Gino a Carla — cosi la voglio la mia bambina». La settimana scorsa, i coniugi Latilla hanno avuto la conferma che la cicogna visiterà prossimamente la loro casa. Gino e Carla, che sono felicissimi all’idea di essere tra poco babbo e mamma, si augurano fortemente che l’erede sia una femminuccia bionda e con gli occhi azzurri. Il primogenito di Gino Latilla nascerà a fine anno.

Aveva, tutto sommato, una grande voglia di confidare il suo segreto. Quando capì che non avrebbe più resistito alla tentazione di dirci tutto, propose: «Saliamo, la mamma sta aspettando una notizia e debbo dargliela subito». Ebbe questo riguardo per lei; non volle farle il torto di parlare con altri prima di averla informata. La signora era sulla porta di casa. Interrogava con gli occhi. Gino disse: «Sì, mamma» e poi l'abbracciò.

Nascerà a Natale il piccolo Latilla

Sono poche le cose che si dicono così, con un semplice sguardo e con un sorriso pieno di felicità. Perciò a colpo sicuro piazzammo la nostra domanda: «Dunque, la cicogna è in arrivo?».

Donna Luisa provò il desiderio di metterci alla porta e; anche se non lo disse chiaramente, ce lo fece capire. Per lei — come è giusto, d'altronde — questi sono momenti che si dovrebbero consumare nell'intimità della famiglia, al riparo dalle indiscrezioni e, soprattutto, senza concessioni alla curiosità del pubblico. Donna Luisa non riesce ancora ad accettare il principio che il pubblico ha i suoi diritti, che vive talmente la vita dei propri beniamini da volerne condividere ansie, gioie, preoccupazioni, tutto. Finì col rassegnarsi anche questa volta, naturalmente; dopo dieci minuti anzi era talmente di buonumore e a proprio agio che cominciò a dire: «Sono nonna... eh, già, sono nonna...».

Quanto a Carla Boni, apprese definitivamente di essere mamma da una telefonata che immediatamente il marito le fece nella città dell’Emilia in cui si trovava per uno spettacolo, li fatto non deve suscitare stupore se si pensa che la cicogna ha preann linciato il suo arrivo solo da qualche settimana e che la rapida risposta all'interrogativo dei due aspiranti genitori ha potuto essere fornita, grazie alle risorse della scienza che attualmente dispone di particolari mezzi d'indagine, da un eminente specialista della capitale. Carla era partita il giorno prima e attendeva con ansia la risposta del medico. Quando suo marito, al telefono, le confermò la lieta notizia, rimase qualche istante muta e poi disse: «Sono incredibilmente felice... Non potrei esserlo di più...».

Avevano bisogno di sapere con urgenza se le loro speranze erano fondate o meno, gli «sposi della canzone», perchè questo è il momento in cui debbono firmare gli impegni per la prossima estate. S’intende che la nuova situazione impone a Carla dei riguardi e che, di conseguenza, saranno certamente accantonati i progetti di faticosi e troppo impegnativi giri artistici. Spesso, nei mesi estivi, i cantanti debbono spostarsi da una città all’altra, da una zona all'altra, ogni ventiquattro ore o al massimo ogni due, tre giorni: questo significa limitazione del riposo, «levatacce», lunghi tragitti in auto o in treno. Carla dunque si avrà dei riguardi ed è presumibile che limiterà notevolmente, almeno da luglio in poi, la propria attività.

U primogenito di casa Latilla nascerà verso Natale. La mammina e il papà fortemente si augurano che sia una femminuccia. Hanno trovato per lei ben quattro nomi da registrarsi uno dietro l’altro sul certificato di nascita: Luisa Vittorina Rita Antonia. Luisa è il nome della mamma di Gino, Vittorina è il nome della mamma di Caria; gli altri due rappresentano atti di omaggio a Santa Rita e a Sant’Antonio. Ma anche un maschietto sarà lietamente accolto, s’intende. Dovrebbe chiamarsi Gino. La disposizione di legge che vieta l’imposizione del nome paterno al bambino, in questo caso non avrebbe valore perchè Latilla si chiama Gennaro; Gino è semplicemente un diminutivo.

Cate Messina, «Sorrisi e Canzoni», anno VIII, n.14, 26 aprile 1959



Discografia parziale

78 giri

1952: 'A riggina d'e tarantelle/'A litoranea (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 5571
1952: 'O principe indiano/Sarta 'e biancheria (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 5572
1953: Il passerotto/Innamorami (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 5666
1953: Qualcuno cammina/Vecchia villa comunale (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 5671
1953: Mandolino napoletano/Merci Beacoup (Lato A Nilla Pizzi, Lato B con Carla Boni, Achille Togliani e Nilla Pizzi) (Cetra) DC 5697
1953: Vucchella rossa/Terra straniera (Lato B Carla Boni) (Cetra) DC 5717
1953: Colpa del Bajon/Terra straniera (Lato A con Nilla Pizzi, Lato B Carla Boni) (Cetra) DC 5851
1954: Cecila Metella/I tre porcellini (Lato A con Duo Fasano, Lato B con Carla Boni) (Cetra) DC 5903
1954: Vola vola vola/No te metas (en la vida de nodie) (Lato A con Carla Boni, Lato B Duo Fasano) (Cetra) DC 5910
1954: Arriva il direttore/Canzone da due soldi (Lato A con Carla Boni, Lato B Achille Togliani) (Cetra) DC 5962
1954: Berta filava/Piripicchio e Piripicchia (Lato A Carla Boni con Duo Fasano, Lato B con Duo Fasano) (Cetra) DC 5964
1954: Non è mai troppo tardi/Una bambina sei tu (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 5965
1954: Cirillino Ci/Sotto l'ombrello (Lato A Carla Boni con Duo Fasano, Lato B con Duo Fasano) (Cetra) DC 5969
1954: Ched'è l'ammore/Rota 'e fuoco e faccia 'e neve (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 6015
1954: Ricordate 'e me/Tre rundinelle (Lato A Carla Boni) (Cetra) DC 6017
1954: Canaria/Sole lucente (Lati A e B con Carla Boni) (Cetra) DC 6034
1954: Rapsodia svedese/La voce dell'organino (Lato B Carla Boni) (Cetra) DC 6056
1954: Gondola nera/Marietta (monta in gondola) (Lato B con Carla Boni) (Cetra) DC 6061
1954 - Evviva Redegonda/Marietta (monta in gondola) (Lato A Carla Boni; lato B con Carla Boni) (Cetra) DC 6063
1958: Sì... amor/Il sole nel cuore (Fonit Cetra) AC 3352

33 giri

1956 Carla Boni, Gino Latilla, Achille Togliani con l'orchestra Angelini Casa discografica Cetra, LPA 56, 1956
1957: Carla Boni e Gino Latilla con Angelini e la sua orchestra (Cetra, LPE 2019; con Carla Boni)
1957 Gino Latilla con Angelini - VII Festival della Canzone, Sanremo 1957 - Il pericolo numero uno [con Claudio Villa] / Scusami / Un filo di speranza [con duo Fasano] / Finalmente / Sono un sognatore / Un certo sorriso / La più bella canzone del mondo / Venezia mia [con Carla Boni e Duo Fasano] (Cetra, LPA 95) 1957
1957 Carla Boni e Gino Latilla con Angelini e la sua orchestra, Cetra LPE 2016, 1957.
1958: VIII Festival della Canzone (Fonit Cetra, LPE 2021; con Carla Boni)
1958: Gino Latilla, Carla Boni, Angelini e la sua orchestra (Fonit Cetra, LPE 2023; con Carla Boni)
1987: Quelli di Sanremo; con Nilla Pizzi, Carla Boni e Giorgio Consolini.

16 giri

1958: Carla Boni e Gino Latilla (Fonit Cetra, LP16 N. 1; con Carla Boni)

Extended play

1956: Gino Latilla (canta: Senza catene/ Faccia di santarella con Carla Boni/ L'amore è una cosa meravigliosa/ Cavalieri del cielo (Fonit Cetra, EPE 3002)
1957: Gino Latilla (canta: Due fratelli/ La valle del cielo/ Ciao luna/ L'uomo del sud (Fonit Cetra, EPE 3014)
1958: VIII Festival della Canzone - Sanremo 1958 (canta: Timida serenata con Carla Boni/ Non potrai dimenticare con Carla Boni; lato B canta Carla Boni (Fonit Cetra, EPE 3021)
1958: VIII Festival della Canzone - Sanremo 1958 (canta: Cos'è un bacio con Claudio Villa/Amare un'altra/Nel blu dipinto di blu/Tu sei del mio paese Cetra EPE 3022)
1958: VIII Festival della Canzone - Sanremo 1958 (canta: Se tornassi tu/ Fantastica; lato A canta Marisa Del Frate (Fonit Cetra, EPE 3025)
1958: Gino Latilla serie Personality (canta con l'Orchestra Angelini: Timberjack/ Ok Corral/ 'Ol man river/ Ballata selvaggia (Fonit Cetra, EPE 3039)
1958: Gino Latilla (con Orchestra Angelini canta: Venus, Tequila, Tabù, Oh, Lola!) Cetra
1958 Gino Latilla / Carla Boni con Orchestra Angelini. Latilla sul lato A canta De Guello / Hava Naguila. Lato B Carla Boni canta Muchas gratias/ Estate violenta Cetra

45 giri

1957: Ya ya/Por dos besos (lati A e B con Carla Boni) (Fonit Cetra, SP 1)
1957: Faccia di santarella/L'amore è una cosa meravigliosa (lato A con Carla Boni) (Fonit Cetra, SP 2)
1957: Serenatella sciuè sciuè/Buona anno buona fortuna (lato A con Carla Boni) (Fonit Cetra, SP 17)
1957: Casetta in Canada/Filo di speranza (lato A con Carla Boni; Lato B con il Duo Fasano) (Fonit Cetra, SP 25)
1957: Que serà serà/Only you (lato A Carla Boni e Duo Fasano) (Fonit Cetra, SP 27)
1957: Rendimi i baci/A nueva laredo (lato A con Carla Boni; lato B il Duo Fasano) (Fonit Cetra, SP 32)
1957: Un canto d'amor/Mandolin serenade (lato A canta Carla Boni; lato B con Carla Boni) (Fonit Cetra, SP 54)
1957: Un salice piangeva/Amore al chiaro di luna (lato A con Carla Boni; lato B canta Carla Boni; SP 55)
1957: Fantastica/ Timida serenata. Lato B con Carla Boni) (Cetra)
1958: Troppo giovane/I cavalieri del cielo (Fonit Cetra, SP 173)
1958: Bugiarda/Per un bacio (Cetra SP 266)
1958: Simpatica/Oh Lola (Fonit Cetra, SP 370)
1959: Io sono il vento/La luna è un'altra luna (Fonit Cetra, SP 433)
1959: Noi/ Quando vien la sera.... Carla Boni (Fonit Cetra).
1959: Ischia 1600/L'ammore è nato a Ischia (Fonit Cetra, SP 550)
1959: 'E scalelle d''o paraviso/Venus (Cetra SP 566)
1959: Su e zo per la laguna/Se la luna ti guarda (Fonit Cetra, SP 641)
1959: Odio/Come una bambola (Fonit Cetra, SP 642)
1959:Zucate 'll'uviciullo/Ohé.... Paisà (Cetra SP 650)
1959: Uomo solo / Gli uomini non piangono (Fonit Cetra)
1960: Ossessione / Giuggiola (Fonit Cetra)
1960: La grande vallata/Con te resterò (Cetra SP 976)

CD

1995: Belli a cent'anni (Duck Record)

Note

  1. ^ MUSICA D'ESTATE IN RADIO E TV - 1955-1965-1975-1985, su 45mania.it, 8 agosto 2015.
  2. ^ E' MORTO GINO LATILLA, FAMOSO CANTANTE DEGLI ANNI '50, su tg1.rai.it.
  3. ^ Membri della loggia P2

Riferimenti e bibliografie:

  • Gino Castaldo (a cura di), Dizionario della canzone italiana, Milano, Curcio, 1990, alla voce Latilla, Gino
  • Eddy Anselmi, Festival di Sanremo. Almanacco illustrato della canzone italianaedizioni Panini, Modena, alla voce Gino Latilla