Partanna Gianni (Grifeo di Partanna Giovanni)
Nome d'arte di Giovanni Grifeo dei principi di Partanna (Partanna o Caltagirone [9], 18 aprile 1922 – Roma, 5 febbraio 2014), è stato un attore italiano.
Biografia
È stato il fondatore nel 1949 del Teatro dei Satiri a Roma[3], dal 1990 affiancato nella direzione artistica da Benedetto Margiotta[4]. Il teatro gli ha dedicato la sala da ottanta posti.
Oltre che impeccabile caratterista, dal 21 novembre 1949 ha Diretto a Roma il proprio Teatro dei Satiri, presso il quale, giovedì 18 aprile 2002 ho avuto l'onore di intervistarlo. Fratello di Maria Carmela, non sposò mai, né ebbe figli. Emigrato dalla Sicilia a Roma, prima di fare il corso di recitazione al Centro Sperimentale, si era laureato in Scienze politiche. Concluse la sua carriera di attore teatrale (iniziata nel 1949) nel '61, con 2 stagioni di repliche del dramma biografico "Sacco e Vanzetti" nella Compagnia Salerno-Sbragia-Garrani.
Galeotto il giornalista Fabrizio Sarazani che combinò l'incontro, dopo una cena ospite di Franca Faldini ed Antonio De Curtis in arte Totò, vertente sul tema nobiltà, incominciò una parallela carriera cinematografica (perlomeno 16 film con Totò, ma presente anche in altri film commedia), anche se spesso escluso dagli scarni titoli di testa, e nel piccolo mondo a sé dei fotoromanzi (almeno nel '58 per il settimanale specializzato "Sogno" e nel '59 per altra rivista del settore "Luna Park"). Di lui resta nella memoria la figura di un professionista impeccabile, quali, tra le diverse brevi cine-parti, il maitre del Capriccio in "Totò lascia o raddoppia?" ed il maitre del Gran Milan di "Totò, Peppino e... la malafemmina" o il proprietario del night "La giostra" di "Tototruffa '62".
Simone Riberto
Muore a Roma il 5 febbraio 2014[5].
Filmografia[6]
Cinema
Un giorno in pretura, regia di Steno (1953)
Un turco napoletano, regia di Mario Mattoli (1953)
Totò cerca pace, regia di Mario Mattoli (1954)
Il medico dei pazzi, regia di Mario Mattoli (1954)
Siamo uomini o caporali, regia di Camillo Mastrocinque (1955)
Il coraggio, regia di Domenico Paolella (1955)
La banda degli onesti, regia di Camillo Mastrocinque (1956)
Totò, Peppino e la... malafemmina, regia di Camillo Mastrocinque (1956)
Totò lascia o raddoppia?, regia di Camillo Mastrocinque (1956)
Totò, Vittorio e la dottoressa, regia di Camillo Mastrocinque (1957)
Domenica è sempre domenica, regia di Camillo Mastrocinque (1958)
Vacanze d'inverno di Camillo Mastrocinque (1959)
Totò, Eva e il pennello proibito, regia di Steno (1959)
Ferdinando I° re di Napoli, regia di Gianni Franciolini (1959)
Genitori in blue-jeans, regia di Camillo Mastrocinque (1960)
Totòtruffa 62, regia di Camillo Mastrocinque (1961)
Le motorizzate - (episodio "Il vigile ignoto"), regia di Marino Girolami (1963)
Galleria fotografica e stampa dell'epoca
Televisione
Orgoglio e pregiudizio, regia di Daniele D'Anza (1957)
Le avventure di Nicola Nickleby, regia di Daniele D'Anza (1958)
Il romanzo di un maestro, regia di Mario Landi (1959)
I miserabili - (episodio "Il processo Champmathieu"), regia di Sandro Bolchi (1964)
Ai poeti non si spara, regia di Vittorio Cottafavi (1965)
Questa sera parla Mark Twain - (episodio "Passaporto per la Russia"), regia di Daniele D'Anza (1965)
Quinta colonna, regia di Vittorio Cottafavi (1966)
Le inchieste del commissario Maigret - (episodio "Nessuno ammazza un poveraccio"), regia di Mario Landi (1966)
Prosa teatrale
Sacco e Vanzetti di Mino Roli e Luciano Vincenzoni, regia di Giancarlo Sbragia (1960)[7]
Quarta era di Giancarlo Sbragia e Giandomenico Giagni, regia di Giancarlo Sbragia (1960)[8]
Note
- ^ Grifeo di Partanna
- ^ Attori e partecipazioni ai films di Totò
- ^ Il Teatro dei Satiri
- ^ Teatro dei Satiri - Intervista a Benedetto Margiotta
- ^ Gianni Grifeo - necrologio
- ^ Gianni Partanna - IMDb
- ^ Sacco e Vanzetti - enricomariasalerno.it
- ^ Quarta era - enricomariasalerno.it
- Dato da verificare
Riferimenti e bibliografie:
- Intervista di Simone Riberto, alias Tenente Colombo il 18 aprile 2002
