IL MUSEO VIRTUALE

Multim Museo


🏛️Benvenuti nel Museo Virtuale del Principe della Risata

Avete cliccato, curiosato, scrollato... ed eccovi finalmente giunti nel cuore digitale dell’anima analogica di Antonio de Curtis, in arte Totò.
Ma questo non è un museo qualsiasi. Non è il Louvre con le sue cornici dorate, né il British Museum coi cocci egizi trafugati. Questo è il baule di un genio, l’armadio magico di un principe anarchico, il sottoscala di un faraone partenopeo.

🧳 Il Baule di Totò: Indiana Jones scansati proprio

Nel 1954, mentre il mondo scopriva la televisione e Elvis la brillantina, Totò compilava di suo pugno versi, lettere, appunti teatrali e liste della spesa (in rima).
Questo baule, ora affidato alla generosa custodia di Federico Clemente – un po’ archeologo, un po’ cavaliere Jedi – è diventato la sorgente battesimale del nostro museo virtuale.

Dalle profondità in velluto del baule, emergono:

  • lettere struggenti e comiche,
  • battute mai dette sul palco,
  • frammenti di copioni abortiti,
  • oggetti di scena con più personalità di certi attori odierni.

📜 I Documenti: da leggere in ginocchio

I documenti non sono quelli del notaio. Sono testimonianze vive di un’epoca in cui si scriveva con la penna e si pensava con la pancia.
Qui troverai:

  • lettere d’amore che sfiorano il surrealismo,
  • dediche su fotografie che valgono più di mille selfie,
  • telegrammi scritti con l’arte della sintesi tragicomica.

✍️ I Testi: Totò scrittore, poeta, anarchico di parola

Chi pensa che Totò fosse solo smorfia e battuta da palcoscenico, dovrà ricredersi.
Questi testi lo rivelano uomo di cultura, denso, barocco, fulminante.
Nelle sue poesie c’è Leopardi che ride, Petrolini che piange, Pirandello che fa le capriole.
In un manoscritto si legge:

“Non sono un principe, ma mi ci sono trovato: è colpa di un anello.”

E come dargli torto?

🧸 L’Angolo del Collezionista: reliquie e carezze per l’anima

Qui le cose si fanno serie. O forse no. Dall’anonimo spettatore napoletano che conserva un bottone della giacca di scena, alla signora romana che custodisce una rosa di scena ormai appassita ma sacra, questo spazio è l’altare laico dell’amore per Totò.

Chiunque può inviare una foto, un ricordo, un oggetto. Basta che abbia dentro un po’ di napoletanità e commozione comica.

🧠 Perché un Museo Virtuale?

Perché Totò è eterno, ma noi abbiamo la fibra ottica.
Perché non tutti possono visitare il suo Museo a Napoli (anche perché al momento è solo un sogno), ma tutti possono accedere a una pagina web.
Perché il digitale, se usato bene, non uccide la memoria: la moltiplica.
Ma soprattutto...
Perché non esiste un Museo vero! 

Questo museo è:

  • gratuito come una risata spontanea,
  • accessibile come una battuta ben piazzata,
  • prezioso come un autografo ricevuto per caso in una trattoria di Trastevere.

📢 Conclusione (ma anche invito)

Questo museo non è finito. Perché Totò non è mai finito.
Ogni visita, ogni clic, ogni documento letto è un modo per farlo rivivere tra le righe, le stoffe, i tasti del computer.

E se vi siete commossi… è normale. Anche il principe ogni tanto piangeva. Di nascosto. Dietro una bombetta.


Il Museo di Totò: dal progetto iniziale ad oggi


Il nostro Museo virtuale

Benvenuti nel "Museo Virtuale di Totò", un archivio digitale dedicato alla memoria e all'opera del Principe della Risata, Antonio de Curtis. Questa sezione del sito offre ai visitatori l'opportunità di esplorare una vasta collezione di materiali inediti, gentilmente messi a disposizione da Federico Clemente, custode del celebre "baule di Totò".

Il museo si articola in diverse sezioni:

  • I testi: una raccolta di manoscritti, poesie e testi teatrali che offrono uno sguardo intimo sulla creatività di Totò.
  • I documenti: include oggettistica personale, corrispondenza epistolare e altri materiali che raccontano la vita quotidiana e professionale dell'artista.
  • Il baule di Totò: una selezione di oggetti di scena, abiti e accessori che hanno accompagnato Totò nel corso della sua carriera.
  • L'angolo del collezionista: uno spazio dedicato agli appassionati che desiderano condividere e scoprire memorabilia legati al mondo di Totò.

Ogni sezione è arricchita da immagini e descrizioni dettagliate, offrendo un'esperienza immersiva e coinvolgente. Il Museo Virtuale rappresenta un tributo all'eredità artistica di Totò, permettendo a fan e studiosi di approfondire la conoscenza di uno dei più grandi interpreti della cultura italiana.