📖 Totò e le memorie degli altri
🎭 Totò e i Testimoni del Mito
In questa pagina non si parla di Totò per sentito dire. Non ci si affida al cugino del barbiere del portiere della vicina di casa di un aiuto elettricista di Cinecittà. No. Qui si raccolgono voci vere, occhi che hanno visto, orecchie che hanno udito, mani che hanno stretto quelle – memorabilmente affusolate – del Principe della Risata.
Il sito si trasforma in un confessionale laico dove attori, registi, autori e affini mettono a nudo i loro ricordi con Totò. E attenzione: non è la solita minestra riscaldata di aneddoti visti e rivisti. Ci sono anche testimonianze inedite, pepite d’oro scovate nei meandri della memoria di chi ha davvero calcato il palcoscenico o condiviso la macchina da presa con Antonio de Curtis.
🎬 Totò e la Banda del Ciak
Non manca proprio nessuno all’appello: da chi gli ha dato indicazioni da dietro la cinepresa a chi ha cercato – invano – di rubargli la scena. Sono le voci dei colleghi, delle comparse diventate protagoniste per un attimo, dei tecnici che hanno dovuto rifare le luci perché Totò, con uno sguardo, le aveva spente tutte.
Totò il collega, Totò l’imprevedibile, Totò l’imprendibile. C’è chi dice che sapesse esattamente cosa stava facendo in ogni scena, e chi invece lo dipinge come un funambolo dell’improvvisazione. La verità, probabilmente, è nel mezzo: Totò sapeva cosa stava facendo, ma faceva finta di no per stupire anche se stesso.
🎤 Totò e il Backstage del Cuore
Ma il vero cuore pulsante di questa pagina è la sovrapposizione tra il Totò uomo e il Totò attore. Perché chi l’ha conosciuto davvero – magari in camerino, a fine giornata, o nei momenti di pausa tra una risata e l’altra – racconta anche le fragilità, le malinconie, le gentilezze segrete.
Totò che leggeva poesia, Totò che ascoltava in silenzio, Totò che abbracciava forte. È un ritratto intimo ma non intimista, privato ma mai voyeuristico. E soprattutto, è un tributo affettuoso da chi Totò l’ha amato di persona, e non solo da spettatore.
📚 Totò e il Catalogo dei Ricordi
L’intento è chiaro: creare un archivio vivente di voci. Non un mausoleo polveroso, ma un teatro di testimonianze sempre aperto, dove il sipario si alza ogni volta che qualcuno legge un’intervista, scopre un aneddoto, rilegge un ricordo. È come se Totò fosse ancora lì, in piedi sul palcoscenico, a rispondere con una smorfia alle domande più intime.
In questa pagina Totò non è solo Totò. È Antonio, è il Principe, è l’amico di scena, il compagno di tournée, l’attore con lo sguardo da poeta e l’anima da clown metafisico.