Articoli e ritagli di stampa: anni dal 1900 al 1919
Le prime esibizioni nei teatri Diocleziano, Statuto, Orfeo ed il Salone Elena di Napoli di Totò, noto fino a circa il 1915 con lo pseudonimo "Antonio Clerment", francesismo del cognome della madre Clemente.
Totò
Dal 1900 al 1919
Totò, dalla Sanità a Roma
Cocò, virtuosa, La Zingara, cantante di voce ed in pieno carattere, Totò, comico esilarantissimo: Targon felice imitatore. Quindi un programmino ben fatto epperciò ben accetto. Giovedì debutto della Compagnia romanesca diretta dal Laurenti.
«Café-Chantant», 26 ottobre 1915
Statuto. La compagnia comica napoletana con la nota maschera del Pulcinella Giulio Balzano, costituisce la delizia dei molti hàbitues, i quali applaudiscono alle buone risorse di Totò, degno emulo di Gustavo De Marco, e ai restanti numeri femminili : Etter Gulliman, Lina Rosental, Lina di Zara, e Tina Zanò. Per un locale dove l'ingresso è a pochi centesimi, non si potrebbe desiderare di meglio, e questo dica anzi, dell'abilità del caro Cruciani, che lo si trova un po’ dappertutto.
«Café-Chantant», 11 maggio 1916
Diocleziano. Totò è un artista di splendido avvenire e nel suo ruolo di comico-parodista eccelle. A lui si fanno continue feste e meritatissime
«Café-Chantant», 11 giugno 1916
Salone Elena. Gustavo De Marco, pardon, l'imitazione particolare eseguita da certo Totò e dicono, esageratissima. La Juanita piccola diva del varietà. I Kastelmur, danzano che è una meraviglia. I Crialesi burleschi musicali, La Parisiena danzatrice, Teide Mercede, eccentrica. La Santorio, idem, Santarellina canzonettista , come pure canzonettista è la Elvira Rossi entrambi graziosissime. A terminare il varietà ci pare la stabiiè Compagnia De Marco [’nfru’J sempre esilarante sempre applauditissima.
«Café-Chantant», 5 febbraio 1917
Al Diocleziano è ritornata Ida Thais stanca forse dei lunghi e beati ozii. Insieme a Marcella romanziera, a Maria Scozia e a Grisette, eccentriche, a Persico, imitatore, al Duo Mirabelli, a Totò, sempre pieno di brio , si ottiene una fusione di bravi e buoni elementi.
«Café-Chantant», 15 aprile 1917
Trianon. Agisce la compagnia dialettale napoletana Sportelli, con soddisfazione dol colto pubblico che seralmente gremisce la bella sala. In tutti e tre gli spettacoli, per esempio, il teatro ieri sera presentava un bel colpo d’ occhio. Applauditissimo fu pure, come al solito, il concerto di varietà, nel quale emergono il comico Totò , Rina Fiore e le Ondine, con altri buoni numeri.
«Café-Chantant», 11 agosto 1917
Al Dioclexiano, modesto sempre, ma sempre sulla breccia, si fa meritatamente valere Ada Del Monte nelle nuove canzoni, e con essa piacciono Fanny, Luisette, la Capurro, la Favorita, quattro eccentriche, la Zazzoni e la Siciliana, canzonettiste e Totò, comico.
«Café-Chantant», 11 settembre 1917
Riferimenti e bibliografie:
Sintesi delle notizie estrapolate dagli archivi storici dei seguenti quotidiani e periodici:
- Café-Chantant
- Il Varietà