Clemente Anna
Madre naturale di Antonio de Curtis (Totò)
2 gennaio 1881
1881 - 1895
Si trasferisce con la madre e i fratelli a Napoli, dove troverà lavoro come domestica.
Federico Clemente, fratello di Anna Clemente, zio di Totò
1896
Ha una relazione con il Marchese Giuseppe De Curtis. Per guadagnarsi da vivere si metteva tutte le mattine accanto all'ingresso del teatro dell'Opera di Napoli e si improvvisava cambiavalute, incassando ventuno lire in cambio di venti. Per questa sua attività, era stata soprannominata nel quartiere "Nannina 'a cagnacavalli", perchè sulle banconote erano effigiati dei cavalli.
15 febbraio 1898
Dà alla luce a Napoli, quartiere Stella (Sanità) in via Santa Maria Antesaecula n.107, Antonio Clemente. Quattro giorni dopo il nascituro viene registrato all'anagrafe dal fratello di Anna, Vincenzo Clemente (nella foto) e dalla levatrice Antonia Marino.
Estratto dall'atto di nascita:
L'anno 1898 addì 19 febbraio a ore meridiane una e minuti dieci nella Casa Comunale avanti di me, Raffaele Simoni, delegato 3112 nell'Ufficio civile del Comune di Napoli Stella, è comparsa Anna Clemente di anni 18, casalinga, domiciliata in Napoli , la quale mi ha dichiarato che alle ore antimeridiane sette e zero minuti del quindici del corrente mese nella casa posta in Via Santa Maria Antesecula numero 107 [...] è nato un bambino di sesso maschile che ella mi presenta e a cui da i nomi di Antonio Vincenzo Stefano. A quanto sopra e a questo atto sono stati presenti come testimoni Vincenzo Clemente di anni ventotto, meccanico, e Antonia Marino di anni cinquanta, levatrice, entrambi residenti in questo comune. [...]
Inizi '900
Lascia il bimbo prevalentemente alle cure della nonna, mentre lei si dedica al'uomo che ama frequentandolo assiduamente. Usa chiamare Antonio col vezzeggiativo Totò.
24 febbraio 1921
Dopo molti anni di contrasti finalmente sposa, dopo la morte del vecchio marchese e dopo un suo riavvicinamento, Giuseppe de Curtis. Antonio Clemente acquisisce il cognome paterno.
1939
Anna Clemente e Giuseppe De Curtis si trasferiscono a Roma, nella casa di Antonio De Curtis.
23 ottobre 1947
Muore a Napoli in Via Moiarello a Capodimonte, presso l'abitazione di parenti, in seguito a breve malattia. Verrà sepolta nel cimitero di Poggioreale il 25 ottobre.
15 febbraio 1951
La salma viene trasferita presso il cimitero di Santa Maria del Pianto, nella Cappella Gentilizia De Curtis.
Galleria fotografica e stampa dell'epoca
Antonio de Curtis, «Domenica del Corriere», Anno 58, n.41, 7 ottobre 1956
Riferimenti e bibliografie:
- "Vita di Totò" - (Ennio Bìspuri) - Gremese, 2000
- Antonio de Curtis, «Domenica del Corriere», Anno 58, n.41, 7 ottobre 1956