La camera ammobiliata
(La camera affittata a tre, La camera fittata per tre)
Classico brano del teatro popolare napoletano, prevalentemente recitato a soggetto, ripreso da più attori, spesso come « comica finale » col titolo La camera fittata per tre. Questa versione è tratta da Colori nuovi, avanspettacolo di Totò e Guglielmo Inglese (1932). Alcune varianti sul copione le troviamo nella rivista La banda delle gialle, curato da Paolo Rampezzotti (pseudonimo: Tramonti) e rappresentato dalla compagnia di Totò all’Eliseo di Roma un anno dopo.
Nel 1967, per la serie televisiva «Tutto Totò» viene realizzato l'episodio «ll grande maestro». Il soggetto a cui Totò collaborò con Bruno Corbucci, racconta le peripezie di un maestro di musica, Stonatelli di nome e di fatto, che cerca di affermarsi nell'ambiente artistico, col problema di sbarcare il lunario. Ma la vocazione è più forte della fame e la musica, anzi...la moseca è una cosa meravigliosa.
La storia è ispirata alla celebre farsa napoletana La camera fittata per tre e ha per finale la marcia dei bersaglieri con cui Totò chiudeva le sue riviste. Il grande maestro fu trasmesso in televisione sul Programma Nazionale il 13 maggio 1967 alle 21 con un ascolto di 17,2 milioni di telespettatori. Il celeberrimo sketch risale addirittura al 1920, dove Totò recitava nel ruolo marginale del mamo.
Negli anni immediatamente successivi era stato riproposto con il titolo La scampagnata dei tre disperati e nel 1933 rielaborato da Tramonti e presentato al teatro Eliseo di Roma il 6 gennaio con il titolo precedente. In seguito, era stato nuovamente utilizzato — con Alberto Sorrentino nel ruolo di Ercole Sansoni — in una sequenza de Gli onorevoli, quando Totò arrivava a Roccasecca e non riusciva a trovare una camera in albergo. Pertanto, si può dire senz'altro che questo sketch, tra tutti quelli che comprendono la serie dello special televisivo, è il più antico. Il canovaccio è lo stesso, con tre avventori costretti a spartire una stessa camera e uno dei tre quasi moribondo. Il protagonista è sempre il maestro di musica Mardocheo Stonatelli, che richiama con grande evidenza l'Antonio Scannagatti di Totò a colori. Totò è qui coadiuvato da un eccellente partner nel ruolo di Sansone e dall'onnipresente e sempre bravissimo Mario Castellani.
Goffredo Fofi
Scena dello sketch tratta dal telefilm "Il grande maestro" (1965), tratto dalla serie TV "Tuttototò" (dal minuto 17',50")
(Ambientazione: la scena è una camera d’albergo secondaria. A sinistra in avanti il piccolo letto. Attorno qualche sedia. Le tre cameriere stanno spolverando e mettendo tutto a posto).
1a CAMERIERA Che vita d’inferno, non ne posso proprio più! Il lavoro che c’è in questo albergo è esagerato. Mancava proprio che domani fosse la festa del paese! L’albergo fin da stamani è tutto occupato e non c’è posto neanche per un cane.
2a CAMERIERA Tutto occupato? E questa camera?
3a CAMERIERA Questa è una camera di passaggio, chi vuoi che la prenda?
la CAMERIERA Andiamo ragazze, non ci perdiamo in chiacchiere. C’è tanto da fare. (la e 2A CAMERIERA via)
AVV. VERMICELLI (entrando) Permesso?
3a CAMERIERA Avanti, desidera? avvocato Vorrei una camera!
3a CAMERIERA Mi dispiace, l’albergo è tutto pieno... avvocato E come si fa? Questo è l’unico albergo del paese, dove vuole che vada a dormire? Arrangiatemi in qualche buco!
3a CAMERIERA In che buco volete che vi arrangi? avvocato In un buco qualsiasi!
3a CAMERIERA Se volete proprio adattarvi ci sarebbe questo lettino in questa camera di passaggio. avvocato Visto che non c’è altro mi adatterò. Quanto sarebbe il prezzo?
3a CAMERIERA 10 lire; 2 lire di servizio, 1 per tassa di soggiorno e sette lire perché è una camera di passaggio. avvocato Eccovi i soldi. Intanto lascio questa valigia, (via)
3a CAMERIERA Adesso è proprio il caso di mette un cartello come nel tram, «completo», (via)
2a CAMERIERA (entra affaccendata)
2° VIAGGIATORE E’ permesso?
2a CAMERIERA Avanti, desidera?
2° VIAGGIATORE Vorrei una camera.
2a CAMERIERA Impossibile, l’albergo è tutto occupato.
2° VIAGGIATORE Non c’è un altro albergo in questo paese?
2a CAMERIERA No, è l’unico.
2° VIAGGIATORE Cerchi di accomodarmi in un altro modo!
2a CAMERIERA Non c’è che questo lettino in questa camera di passaggio, se vuole accomodarsi qui.
2° VIAGGIATORE Trattandosi di una sola notte, mi arrangerò qui. (via, lasciando la valigia) (via anche la CAMERIERA)
la CAMERIERA (entra con della biancheria)
TOTÒ Permesso?
la CAMERIERA Desidera? TOTÒ Desidererei una camera.
1“ CAMERIERA Mi dispiace, ma l’albergo è tutto al completo.
TOTÒ Perché è completo?
la CAMERIERA Oh bella, perché è completo...
TOTÒ Mi hanno detto che nel paese non c’è altro albergo che questo, come fare? Siate buona! per una notte dormirò con voi.
la CAMERIERA Per chi mi avete preso? Se volete arrangiarvi, tanto più . che si' tratta di ufia sola notte ci sarebbe questo lettino in questa camera di passaggio.
TOTÒ Va bene... non c’è altro da fare, mi adatterò qui, quant’è?
la CAMERIERA Dieci lire.
TOTÒ Troppo... credevo che con un paio di lirette me la sarei cavato!
la CAMERIERA Meno di dieci lire non è possibile.
TOTÒ E va bene, eccovi le dieci lire! (la CAMERIERA prende le dieci lire e se ne va).
1° VIAGGIATORE (vede TOTÒ) Ecco gli inconvenienti della camera di passaggio, , questo adesso si è fermato qua e io mi devo coricare.
TOTÒ (tra sè ripete la stessa frase) (si salutano)
1° VIAGGIATORE Permette? Gennaro Vermicelli da Torre Annunziata.
TOTÒ Conosce Cirio?
1° VIAGGIATORE Che c’entra Cirio?
TOTÒ C’entra sì, i vermicelli non si fanno con la Conserva Cirio? Permette, io sono il maestro Antonio Stonatelli.
2a VIAGGIATORE (entrando, tra sé) Chi sono questi due intrusi? Questi sono gli inconvenienti delle camere di passaggio,-io mi devo coricare e questi, si sono messi proprio a parlare nella camera mia. Permettete? Ercole Sansoni,, viaggiatore di commercio.
TOTÒ (presentando) Maestro Stonatelli, (indicando) l’amico Tagliatelle!
1° VIAGGIATORE Vermicelli!
TOTÒ Eh va bene, sempre pasta è! signori belli io mi sento un po’ stanchetto...
1° VIAGGIATORE Anch’io.
2° VIAGGIATORE Io pure, io poi non mi sento troppo bene, i tre Buona notte!!!
(soggetto)
TOTÒ Io domani devo dirigere la banda... Capirete: è una grande responsabilità!
1° VIAGGIATORE E io, ho una causa in Pretura... lascio immaginare...
2° VIAGGIATORE E io domattina di buon’ora debbo andare dritto allo ospedale. TOTÒ Io vi darei un consiglio.
2° VIAGGIATORE Dite, dite...
TOTÒ Invece di andare dritto all’ospedale fate una curva, fermatevi al cimitero.
2°. VIAGGIATORE Maestro, non scherziamo!...
1° VIAGGIATORE Bene, signori, si fa tardi!
I tre Buona notte!!! (si avvicinano al letto e meravigliati si guardano) TOTÒ Signori, non ci siamo capiti, io devo dirigere la musica, devo alzarmi presto.
1° VIAGGIATORE Quello che dicevo anch’io, adesso andiamo a riposare, e domani magari... prenderemo magari un caffè assieme.
2° VIAGGIATORE No, io prendo sempre del latte... tótò e 1° VIAGGIATORE E va bene, va bene...
I tre Buona notte... (si avvicinano al letto, soggetto delle scarpe) TOTÒ Questo letto è mio, ho pagato dieci lire.
1° VIAGGIATORE Prego, il letto è stato affittato a me.
2° VIAGGIATORE Signori, non scherziamo... il letto è mio...
TOTÒ Un momento... il letto a voi chi ve l’ha affittato?
1° VIAGGIATORE. A me l’ha affittato una cameriera.
2° VIAGGIATORE Anche a me.
TOTÒ Signori miei, qui c’è un’equivoco, deve essere stato un errore commesso dalle diverse cameriere.
1° VIAGGIATORE E come si fa?
2° VIAGGIATORE Io devo riposare!...
TOTÒ Da buoni amici arrangiamoci tutti e tre, tanto a quest’ora dove vogliamo andare?
I tre Arrangiamoci... (i tre si spogliano)
TOTÒ E la notte passerà così. Se invece avessi ascoltato i consigli di mio padre oggi sarei un grande maestro e non mi sarei trovato in questo alberguccio... pazienza, questo è il mondo. Eh! va bene, le donne sono state la mia rovina, per correrle dietro non ho voluto studiare... ed ecco la mia carriera... pazienza, questo è il mondo. Povero papà mio, me lo diceva sempre, studia, studia ed io niente, pazienza.
(soggetto)
1° VIAGGIATORE Sentite, qui finiremo per non dormire nessuno.
2° VIAGGIATORE Io consiglierei, facciamo a turno, dormiamo un paio di ore per uno.
TOTÒ A me un’oretta mi basta, i tre Sì, facciamo cosi, (soggetto luce)
1° VIAGGIATORE (esce con candele appoggiandole sul tavolino)
2° VIAGGIATORE (va a letto)
TOTÒ e 1° VIAGGIATORE (soggetti di paura)
2° VIAGGIATORE (si alza da letto e va a dormire il 1° VIAGGIATORE) TOTÒ (al 2° VIAGGIATORE). Che nottataccia. Io domani devo dirigere e non crediate che sia roba da poco, figuratevi che fra tanti pezzi devo dirigere un pezzo mio di un’opera che non itìi hanno voluto rappresentare.
2° VIAGGIATORE Avete composto un’opera?
TOTÒ Un’opera storica, « Cosimo Primo », e questo pezzo sarebbe il ritorno di Cosimo 1° vincitore, lascio immaginare, una marcia trionfale, tutti effetti di trombone, (soggetto musica)
1° VIAGGIATORE (si sveglia spaventato) Qui non è possibile dormire, caro Stonatore.
TOTÒ Prego, Stonatelli...
1° VIAGGIATORE Stonatelli... Stonatore... io ho pagato dieci lire... e qui non si dorme...
2° VIAGGIATORE Ricordatevi che deve entrare all’Ospedale. TOTÒ Sentite, si vede che non avete sonno... qui perdiamo tempo... io
domani devo dirigere... vi ho pregato... ora io vado a dormire... i tre Buona notte... buona notte...
1° VIAGGIATORE Arrangiamoci appoggiati alla sedia, io però prima di dormire sono abituato a dirmi le orazioni.
2° VIAGGIATORE Anch’io tanto più che debbo entrare all’Ospedale.
(soggetto delle orazioni di TOTÒ e dell’ammalato)
Riferimenti e bibliografie:
- "Quisquiglie e Pinzellacchere", Goffredo Fofi - Savelli Editori, 1976