BELLE O BRUTTE MI PIACCION TUTTE!
(1935)
Scheda dell'opera
Titolo originale Belle o brutte mi piaccion tutte! (1935)
- Testo: rivista in due tempi e 17 quadri di Guglielmo Inglese e Paolo Rampezzotti (Tramonti)
- Interpreti: Totò, Clely Fiamma, Guglielmo Inglese, Dora Barsi, Wiki Meran
- Compagnia: Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche Totò
Sketch, quadri e notizie
Scene principali
Scena dell'albergo (ripresa poi, con alcune varianti, dalla rivista "Se fossi un Dongiovanni" nel 1938) - Scena della finestra - Scena casa treppiedi - Scena del dottore (la scena del dentista fu riproposta nel film Totò cerca moglie")
Così la stampa dell'epoca
Novità all'Eliseo
E' fissata per oggi alle 10 la prima presentazione la Italia dell'attesa novità Belle o brutte mi piaccion tutte, due parti e 16 quadri di Tramonti e Inglese, ricca di quadri divertenti dei quali sarà protagonistaTotó. Lo spettacolo sara incorniciato con scenari nuovissimi e con grande dovizia di costumi. Ad esso prenderanno parte, oltre Totò, i migliori elementi della bella compagnia.
«Il Messaggero», 18 gennaio 1935
All'ELISEO le prime repliche della nuova e divertente rivista di Tremonti e Inglese Belle o brutte mi piaccion tutte, sono state applauditissime. Totò, comicissimo in un seguito di spassose trovate, Clely Fiamma e gli altri sono stati assai applauditi. Oggi repliche festive dalle 15 in poi.
«Il Messaggero», 20 gennaio 1935
Novità all'Eliseo
Oggi dalle 16 in poi si avrà una novità: Belle o brutte mi piaccion tutte, il lavoro che ha trionfato in tutta tutta Italia in questa stagione per la vivacità dei quadri comici e per la spassosissima interpretazione di Totò nelle vesti di Don Giovanni da strapazzo. Anche gli spettacoli di oggi sono a prezzi popolari.
«Il Messaggero», 1 marzo 1935
Al Teatro Ferrario
Maria Melato ha dato la sua serata d’onore ieri sera rappresentando « La donna nuda » di Bataille in una magnifica interpretazione die le ha procurato applausi calorosissimi a scena aperta e alla fine di ogni atto. Questa sera la Compagnia Melato-Mari ha dato « Fedora » di Sardou e domani sera si congederà dal nostro pubblico avendo terminata la sua fortunata stagione a Salsomaggiore. A richiesta verrà nuovamente rappresentato « Canada » di Cesare Giulio Viola.
Lunedì sera si avrà il debutto della Compagnia di riviste diretta da Totò.
«Gazzetta di Parma», 22 settembre 1935
Al Teatro Ferrario
Ha felicemente debuttato l'altra sera la Compagnia di Riviste diretta da Totò e della quale fa parte Clely Fiamma. E' stata, rappresentata con successo la rivista « Se quell’evaso io fossi » alla quale hanno seguito ieri sera la super-rivista « Belle o brutte, mi piaccion tutte» e questa sera « I tre moschettieri ». Si sono fatti assai applaudire Totò, la graziosa ed elegante Clely Fiamma, Guglielmo Sinaz, Ugo Ranzato, Lena Bellocchio, Fedora Marsali, Emma Sinaz, Bianca Mandez, Giugliemo Inglese. Mario Panchesti e B. Cantalamela. Assai, ammirati i buonissimi numeri che fanno parte dello spettacolo e cioè; la ballerina solista Anny Wilson, la ballerina contorsionista acrobata Iris Wagner, il duo Hilde, il trio Saba e il duo Inmas. Ottimo ed elegante ii corpo di ballo composto da 18 ballerine italo-tedestehe dirette dalla coreografa Wiky Meran. Bene l'orchestra sotto la direzione del maestro Carlo Ferrari e con l'eccellente batterista Tresacco. Successo quindi completo con applausi calorosissimi e molti bis.
«Gazzetta di Parma», 26 settembre 1935
«Gazzetta di Parma», 17 ottobre 1936
«Gazzetta di Parma», 20 ottobre 1936
Debutterà questa sera con un super-spettacolo di assoluta novità «Belle o brutte mi piaccion tutte» in due tempi di G. Inglese e P. Tramonti, la Compagnia Riviste di Totò e Clely Fiamma. Un elegante e sfarzoso spettacolo presentato con molto buon gusto e rallegrato da una deliziosa musica e da Wiky Meran e le sue 18 ballerine internazionali. Domani sera seconda e ultima straordinaria rappresentazione.
«Gazzetta di Parma», 21 ottobre 1936
«Belle o brutte ci piacciono tutte», è il titolo della gaia rivista che Totò ha presentato ieri sera al Reinach quale recita d’esordio. Scenette gustose, motti di spirito, canzoni, danze ritmiche od espressive, si sono avvicendate, nelle due parti della rivista, offrendo uno spettacolo divertente e piacevole.
Totò, vi ha naturalmente dominato con la sua maschera comica, i suoi caratteristici contorcimenti, le sue spiritose amenità, provocando le più schiette risate e frequenti applausi, condivisi con !a elegante Fiamma, con gli ottimi elementi della Compagnia e col disciplinato balletto.
Stasera: seconda od ultima, recita della Compagnia.
«Gazzetta di Parma», 22 ottobre 1936
Chiarella - Il felice debutto della Compagnia di Totò
E' ritornato Totò! Ed è bastato il solo annuncio del ritorno di questo divertentissimo comico per richiamare al Chiarella una vera folla di spettatori, perchè i torinesi amano non poco godersi lo svago piacevole che l'esilarante attore sa offrire loro. Macchiettista, contorsionista, lepido, arguto, Totò è infatti, in una rivista, il fulcro dell'attenzione del pubblico: l'attore dal quale ci si aspetta tutto e niente, pur di ridere, pur di bearsi, pur di trascorrere due ore liete, senza altre preoccupazioni. Il canovaccio di una rivista conta poco per questo caratteristico comico: egli basterebbe da solo a dar vita a scene su scene, con un crescendo buffonesco che quasi sempre raggiunge la naturalezza dei comici dell'arte. Ieri sera - nel personaggio di un tipico idiota che eredita da uno zio d'America metà della vistosa somma di cinquanta milioni di dollari - Totò ne ha fatte e ne ha dette di ogni colore, tra le continue ilarità del pubblico che non si stancava di ridere e di applaudire. Riconfermato il successo personale di Totò, la rivista di Inglese e Tramonti, non poteva avere uguale successo, e così lo spettacolo, assai gradito, si è svolto in un'atmosfera di viva cordialità [...]
«La Stampa», 9 febbraio 1937
Macchiettista e contorsionista spassoso e arguto, Totò e uno di quegli attori italiani di cui si dice: non ve n’è uguale. Non ve n'è, infatti, sui palcoscenici italiani alcun altro cui Totò possa essere paragonato, messo a confronto. Totò e uno di quei prodigiosi attori nostri che la comicità innata esprimono il mille loro guise le più strambe bizzarre, eppure le più moderne perché, in fondo, documentate sulla sottile osservazione quotidiana dell'uomo della strada. Che cosa raffigurano e significano, chi rappresentano le «macchiette» che hanno dato a Totò fama di attore originalissimo in quel mondo delle meraviglie che è il mondo del teatro di varietà? Questo vedranno i nostri amici che venerdì 12 corrente, alle ore 17, gremiranno - ancora una volta - Il Salone de ”La Stampa”, per assistere allo spettacolo che Totò offrirà loro: spettacolo composto del meglio che sia sprezzato dall'ingegno pirotecnico dell’attore, che nello stesso tempo è singolarissimo ”autore” di sé stesso.
Aggiungiamo subito che gli inviti saranno esclusivamente distribuiti dal nostro ufficio organizzazioni, domani, giovedì 11 febbraio, dalle ore 14:30 alle ore 16
«La Stampa», 10 febbraio 1937
Le due ore di Totò nel Salone de La Stampa
Macchiettista e contorsionista, spassoso e arguto, Totò è uno di quegli attori italiani di cui si dice: non v'è uguale. Non v'è, infatti, sui palcoscenici italiani alcun altro cui Totò può essere paragonato, messo a confronto. Totò è uno di quei prodigiosi attori che la comicità innata esprimono in mille loro guise le più strambe e bizzarre, eppure le più naturali perchè, in fondo, documentate sulla sottile osservazione quotidiana dell'uomo della strada.
Che cosa raffigurano e significano, chi rappresentano le «macchiette» che hanno dato a Totò fama di attore originalissimo in quel mondo delle meraviglie che è il mondo del teatro e del varietà?
Questo vedranno i nostri amici che venerdi 12 corrente, alle ore 17, gremiranno - ancora una volta - il salone de "La Stampa" per assistere allo spettacolo che Totò offrirà loro, spettacolo composto dal meglio che sia sprizzato dall'ingegno pirotecnico dell'attore, che è nello stesso tempo singolarissimo «autore» di sè stesso.
Aggiungiamo subito che gli inviti saranno esclusivamente distribuiti dal nostro Ufficio Organizzazioni oggi, giovedi 11 febbraio, dalle 14,30 alle ore 16.
«La Stampa», 11 febbraio 1937
«La Stampa», 16 febbraio 1937
Ricostruzione delle rappresentazioni della rivista nelle varie città italiane
TITOLO DELL'OPERA | TAPPE |
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Belle o brutte mi piaccion tutte!Rivista in due tempi e 17 quadri di Guglielmo Inglese e Paolo Rampezzotti (Tramonti) Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche Totò |
Roma, Teatro Eliseo, 18-27 gennaio 1935 Roma, Teatro Eliseo, 1-4 marzo 1935 Torino, Teatro Balbo, 25-31 marzo 1935 Roma, Teatro Principe, 25 aprile - 27 maggio 1935 Roma, Teatro Morgana, 24-25 maggio 1935 Roma, Teatro Morgana, 12 giugno 1935 Parma, Teatro Reinach, 25 settembre - 1 ottobre 1935 Milano, Teatro Trianon, 28 ottobre - 3 novembre 1935 Milano, Teatro Olimpia, 8-10 settembre 1936 Parma, Teatro Reinach, 21-22 ottobre 1936 Roma, Teatro Galleria, 11 gennaio 1937 Torino, Teatro Chiarella, 15-19- febbraio 1937 Milano, Teatro Trianon, 9-11 aprile 1937 Milano, Teatro Giardino Diana, 7-11 giugno 1937 Roma, Teatro Quattro Fontane, 30-31 marzo 1938 |
Riferimenti e bibliografie:
- "Quisquiglie e Pinzellacchere" (Goffredo Fofi) - Savelli Editori, 1976
- "Tutto Totò" (Ruggero Guarini) - Gremese, 1991
- "Totalmente Totò, vita e opere di un comico assoluto" (Alberto Anile), Cineteca di Bologna, 2017
- "Totò partenopeo e parte napoletano", (Associazione Antonio de Curtis), Marsilio Editore 1999
Sintesi delle notizie estrapolate dagli archivi storici dei seguenti quotidiani e periodici:
- «Il Messaggero», gennaio-marzo 1935
- «Gazzetta di Parma», settembre-ottobre 1935
- «La Stampa», febbraio 1937