Canale Gianna Maria

(Reggio Calabria, 12 settembre 1927 – Firenze, 13 Febbraio 2009) è stata un'attrice cinematografica italiana.

Biografia

Nell'estate del 1947 era una segretaria d'azienda ma, dopo essere stata eletta Miss Calabria, si classificò seconda al concorso di Miss Italia vinto da Lucia Bosè. Questo evento segnò l'inizio della sua carriera e vide la partecipazione di altre future protagoniste del cinema italiano, come Gina Lollobrigida ed Eleonora Rossi Drago.

Durante il concorso di bellezza fu notata dal regista Riccardo Freda che, nonostante fosse sposato, se ne innamorò e le propose dei film confezionati su misura per esaltarne la bellezza. L'anno successivo eccola quindi in una parte di spicco, quello della baronessa Lehmann, nel suo Il cavaliere misterioso del 1948. È subito un grande successo, con copertine sulle riviste più popolari.

Con Freda, che per lei abbandona la moglie, inizia un intenso rapporto, dentro e fuori dal set. I due si trasferiscono in Brasile dove girano Guarany (1948) e O Caçula do Barulho (1949), ma la Canale mal sopporta il Sudamerica e obbliga Freda a tornare in Italia dove, nonostante questi contrasti, lei continua ad essere la sua protagonista preferita.

Ne Il conte Ugolino (1949) dà sfoggio del suo temperamento drammatico. Dello stesso anno è Totò le Mokò (1949) di Carlo Ludovico Bragaglia, al fianco del grande Totò, col quale nel 1955 gira anche Il coraggio. Nel 1951 è invitata a girare un film a Hollywood e appare sulla copertina di "Life magazine". Nel 1953 ottiene un'affermazione personale con Teodora e in seguito si specializza nei ruoli in costume, come quello di Armida ne La Gerusalemme liberata (1957).

Dalla metà degli anni cinquanta è una delle regine del genere peplum e recita in film di grande successo: Le schiave di Cartagine, Le fatiche di Ercole (1957) e La rivolta dei gladiatori (1958). Interpreta la baronessa Du Grand ne I vampiri (1957), ultimo lavoro diretto per lei da Riccardo Freda.

Rotto il rapporto col regista, Gianna Maria Canale fino al 1964 interpreta altre pellicole, alcune di co-produzione francese, poi abbandona il mondo dello spettacolo. A seguito di un grave incidente stradale rimane temporaneamente sfigurata da una paresi facciale: si ritira nell'isola di Giannutri, e non appare in televisione né si lascia fotografare.

Per oltre quattro decenni evita le luci della ribalta. Con l'avanzare dell'età vivere in una piccola isola priva di strutture e servizi diventa disagevole.


La stampa dell'epoca

J4 Gianna Maria Canale Foto Link 1



Filmografia

Aquila Nera, regia di Riccardo Freda (1946)
Il cavaliere misterioso, regia di Riccardo Freda (1948)
Guarany, regia di Riccardo Freda (1948)
O Caçula do Barulho, regia di Riccardo Freda (1949)
Il figlio di D'Artagnan, regia di Riccardo Freda (1949)
Il conte Ugolino, regia di Riccardo Freda (1949)
Totò le Mokò regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1949)
Il bacio di una morta, regia di Guido Brignone (1949)
La vendetta di Aquila Nera, regia di Riccardo Freda (1951)
Vedi Napoli e poi muori, regia di Riccardo Freda (1951)
Il tradimento, regia di Riccardo Freda (1951)
Allo sbaraglio (Go for Broke!), regia di Robert Pirosh (1951)
La leggenda del Piave, regia di Riccardo Freda (1952)
L'eterna catena, regia di Anton Giulio Majano (1952)
Spartaco, regia di Riccardo Freda (1953)
Missione ad Algeri, regia di Edoardo Anton e Ray Enright (1953)
Allarme a sud (Alerte au sud), regia di Jean-Devaivre (1953)
L'ombra, regia di Giorgio Bianchi (1954)
Teodora, regia di Riccardo Freda (1954)
Madame du Barry, regia di Christian-Jaque (1954)
Donne sole, regia di Vittorio Sala (1955)
Il coraggio, regia di Domenico Paolella (1955)
Napoleone Bonaparte (Napoleon), regia di Sacha Guitry (1955)
I vampiri, regia di Riccardo Freda (1956)
La castellana del Libano (La châtelaine du Liban), regia di Richard Pottier (1956)
La Gerusalemme liberata, regia di Carlo Ludovico Bragaglia (1957)
Il corsaro della mezza luna, regia di Giuseppe Maria Scotese (1957)
Le schiave di Cartagine, regia di Guido Brignone (1957)
Le fatiche di Ercole, regia di Pietro Francisci (1958)
Il segreto di Montecristo, regia di Monty Berman e Robert S. Baker (1958)
La rivolta dei gladiatori, regia di Vittorio Cottafavi (1958)
Tutta la verità (The Whole Truth), regia di John Guillermin (1958)
Gli avventurieri dei tropici, regia di Sergio Bergonzelli (1959)
I cavalieri del diavolo, regia di Siro Marcellini (1959)
La Venere dei pirati, regia di Mario Costa (1960)
L'ultimo zar, regia di Pierre Chenal (1960)
La regina delle Amazzoni, regia di Vittorio Sala (1960)
Il conquistatore d'Oriente, regia di Tanio Boccia (1960)
La Venere dei pirati, regia di Mario Costa (1960)
Maciste contro il vampiro, regia di Mario Costa (1961)
Il conquistatore di Corinto, regia di Sergio Corbucci e Giacomo Gentilomo (1961)
Il guascone (Le chevalier de Pardaillan), regia di Bernard Borderie (1962)
Il Leone di San Marco, regia di Luigi Capuano (1962)
Il figlio di Spartacus, regia di Sergio Corbucci (1962)
La tigre dei sette mari, regia di Luigi Capuano (1962)
Il boom, regia di Vittorio De Sica (1963)
Le avventure di Scaramouche, regia di Antonio Isasi (1964)
Il treno del sabato, regia di Vittorio Sala (1964)
Il ponte dei sospiri, regia di Piero Pierotti (1964)

Doppiatrici

Lydia Simoneschi in Il cavaliere misterioso, Il conte Ugolino, La vendetta di Aquila Nera, Teodora, imperatrice di Bisanzio, I vampiri (solo nel ruolo da giovane), Il coraggio, Il corsaro della mezzaluna, La rivolta dei gladiatori, Maciste contro il vampiro, La regina delle Amazzoni, La Venere dei pirati, Il conquistatore di Corinto
Dhia Cristiani in La leggenda del Piave, Donne sole
Andreina Pagnani in L'ombra, Le fatiche di Ercole
Rita Savagnone in Il figlio di Spartacus, Il Leone di San Marco
Tina Lattanzi in Il bacio di una morta
Rina Morelli in Vedi Napoli e poi muori
Clara Ristori in I vampiri (solo nel ruolo da vecchia)
Lilla Brignone in Le schiave di Cartagine
Rosetta Calavetta in La Gerusalemme liberata
Fiorella Betti in La tigre dei sette mari
Maria Pia Di Meo in Le avventure di Scaramouche
Gabriella Genta in Il ponte dei sospiri