QUESTO NON E' SONORO
(1933)
Scheda dell'opera
Titolo originale Questo non è sonoro (1933)
- Testo: cinerivista in due tempi di Paolo Rampezzotti (Tramonti)
- Interpreti: Totò, Gioconda Da Vinci, Gemmy Moroni, Mario Panchetti, Fiamette Hildegard, Erika Erni, Clely Fiamma, Guglielmo Sinaz, Ugo Ranzato, Lena Bellocchio, Fedora Marsali, Emma Sinaz, Bianca Mandez, Giugliemo Inglese, Bruno Cantalamessa.
- Compagnia: Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche Totò
Sketch, quadri e notizie
La rivista riprende ed amplia il primo sketch di Totò, Totò Charlot per amore, presentata al Teatro Morgana di Roma nel 1932 e con poche modifiche di copione diventa "Questo non è sonoro", firmato da Paolo Rampezzotti (Tramonti) e presentata da Totò all’Eliseo nel 1933. Il protagonista ora si chiama Ciccillo Schioppettini e il comico di cui prende il posto è Max Singer, chiamato a interpretare la parte di Tom Mix nel genere western, mentre la Diva è Greta.
Ah, signora, non facciamo scherzi! Io con le minorenni non mi ci metto... Qui c’è un equivoco. Io non amo voi. Io sono venuto qui per la Diva, per Greta del Dolores!...
La sostituzione della coppia Max Singer/Tom Mix a quella Pirolini/Charlot comporta qualche possibilità “linguistica” diversa: interpellato come Max Singer, Ciccillo chiede se per caso lo abbiano preso per una macchina da cucire. Quando Ciccillo, travestito da Singer, deve interpretare Tom Mix, il gioco linguistico si sposta nei termini inglesi più legati al genere: “cow boy” diviene «cavoli coi buoi» e “gauci” diviene «a calci». L’entrata in scena di Totò Bel Ciccillo - con mazzo di fiori - viene sottolineata dalla Caratterista: «Toh, un signore col mazzo. Quant’ è carino... E proprio il mio tipo, magro, ossuto, asciutto». Greta insegna a Ciccillo le diverse andature, col pollice sotto l’ascella, col braccio paralizzato
Così la stampa dell'epoca
«La Voce di Mantova», 29 ottobre 1933
Spettacoli d'oggi - Teatro Sociale - Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche diretta da Totò il comico al 100 x 100. Alle ore 21 rappresenterà «Questo non è sonoro». Fantasia in 2 tempi e 12 quadri di P. Tramonti. Domani sera: ultima della Compagnia con la Rivistissima «Messalina».
«La Voce di Mantova», 31 ottobre 1933
Un pubblico anche più numeroso che alla prima sera, ha assistito ieri sera alla nuova recita della compagnia di riviste diretta dal comicissimo Totò. Le risate e gli applausi sono stati, naturalmente, numerosissimi, e sono andati, oltre che al divertente capocomico, a tutti i suoi collaboratori.
Questa sera Totò annuncia lo spettacolo, in suo onore con la «rivistissima» che porta il titolo «Messalina». Vi agirà l'intera compagnia.
«La Voce di Mantova», 1 novembre 1933
Al «Chiarella» la Compagnia Totò presenta un nuovo lavoro, «Questo non è sonoro».
«La Stampa», 20 novembre 1933
Al «Chiarella» la Compagnia del comico Totò ha presentato ieri sera la sua seconda novità, «Questo non è sonoro», una farsa-parodia le cui amene vicende si svolgono nell'ambiente cinematografico. La spassosa bizzarria è stata assai applaudita dal numeroso pubblico, il quale si è specialmente divertito alle trovate del buffissimo Totò. Il lavoro si replica.
«La Stampa», 28 novembre 1933
ALL'ELISEO la nuova compagnia di riviste comiche che si intitola al comico Totò richiama sempre un folto pubblico. Per domani è annunziata la nuova rivista di P. Tramonti «Questo non è sonoro» mentre oggi avranno luogo le ultime repliche di «Se quell'evaso io fossi»
«Il Messaggero», 7 gennaio 1934
All'ELISEO un nuovo spettacolo annunziato da Totò vuol dire una sala affollata. In Questo non è sonoro Totò, nei panni dell'attore cinematografico Max Singer di cui è costretto ad assumere la personalità, ed attraverso una serie di vicende comicissime e buffonesche riesce a suscitare ilarità e buonumore. La trama non è che un pretesto per la ridente originalità e la variata mimica di Totò. Oltre al quale furono applaudite Gioconda Da Vinci, Gemmy Moroni, Erika Erni e le ballerine di Fiammetta Hildegarde. Da oggi le repliche.
«Il Messaggero», 9 gennaio 1934
All'ELISEO, anche ieri sera un teatro esaurito alle repliche della amenissima rivista Questo non è sonoro, ed un successo pieno di applausi all'irresistibile Totò, alla Gioconda Da Vinci, alla Gemmy Moroni e agli altri. Oggi le ultime repliche e domani una ripresa di grande interesse: Messalina, la rivista a grande spettacolo di Mario Mangini.
«Il Messaggero», 10 gennaio 1934
Con la brillante fantasia in 2 parti e 12 quadri, Messalina, darà questa sera il proprio spettacolo d'onore Totò, che concluderà col due spettacoli di domenica, la sua fortunata stagione genovese, dopo aver presentato, domani sera, un'altra rivista, dal titolo Questo non è sonoro. Le simpatie che lo spassoso e versatile artista ha saputo cattivarsi nella nostra città, assicurano allo spettacolo il concorso di una folla di ammiratori.
«Il Lavoro», 11 maggio 1934
Con la brillante fantasia in due parti e 12 quadri, Messalina, Totò ha dato ieri sera al « Margherita » il proprio spettacolo d’onore. Superfluo aggiungere che la cronaca è costretta volentieri a ripetersi, perchè la serata, è riuscita più che mai divertente e perchè una folla di spettatori ha gremito il teatro, alternando le risate schiette ai battimani più festosi.
Con Totò sono stati calorosamente applauditi tutti i suoi valenti collaboratori. E' annunciata per questa sera una nuova rivista: Questo non è sonoro di L. Tramonti. Domani ultime due recite della Compagnia: alle 15 e alle 21.
«Il Lavoro», 12 maggio 1934
Il comico Totò, nella nuova rivista di E. Tramonti Questo non è sonoro, ha rinnovato ieri il caloroso successo ottenuto nel precedenti lavori presentati al «Margherita» durante l'attuale stagione. Nei briosi quadri della rivista, egli ha saputo far risaltare ancora le sue doti di dispensatore di gaiezza, suscitando frequente il riso, e riscuotendo calorosi battimani.
La Moroni, la Da Vinci, l'Erni, l'Hildegarde, il Panchetti e gli alte artisti, hanno diviso con lui gli onori del successo, che si rinnoverà indubbiamente nei due spettacoli d’oggi, con cui la Compagnia prenderà congedo dal nostro pubblico. Da domani il teatro resterà chiuso, per l'allestimento dell’annunciata stagione d'opera.
«Il Lavoro», 13 maggio 1934
Lunedi sera debutterà al Teatro Chiarella la Compagnia di riviste e fantasie comiche diretta da Totò, l'esilarante e simpatico comico ben noto al pubblico torinese. Il debutto avverrà con I tre moschettieri, nuovissima rivista di Tramonti e Kokasse. La Compagnia di Totò - della quale fanno parte Gioconda Da Vinci, Gemmy Moroni, Erka Erni, Fiammetta Hildegarde, Mery Mandea, Wiki Meran, Guglielmo Inglese, Nando Nandi, Armando Furlai, Mario Panchetti, altri bravi attori e uno stuolo di graziose "girls" - riprenderà i lavori del suo repertorio: La vergine indiana, Messalina, Questo non è sonoro, La banda delle gialle, e darà, oltre ai Tre moschettieri, un'altra novità: Se quell'evaso io fossi.
«La Stampa», 12 maggio 1934
Oggi la Compagnia di riviste e fantasie comiche diretta da Totò sottoporrà al battesimo del pubblico una fantasia di Paolo Tramonti «Questo non è sonoro». Nel cinema continuano le repliche del film: Frutto acerbo con la soubrette Lotte Menas, Nino Besozzi e Luigi Cimara.
«Il Lavoro», 28 settembre 1934
Lo spettacolo d'oggi è in onore del comico Totò, che si presenterà nella fantasia di Paolo Tramonti «Questo non è sonoro», data con successo nelle recite d'ieri e suffragata dal battimani e dalle risate degli spettatori. A complemento del lavoro, il seratante eseguirà alcune caratteristiche macchiette del suo brillante repertorio, e con le rappresentazioni di domani, domenica, si congederà dal pubblico della nostra città.
«Il Lavoro», 29 settembre 1934
Con larga affluenza di pubblico, ha avuto luogo ieri sera lo spettacolo in onore di Totò, che si è presentato nella fantasia di P. Tramonti «Questo non è sonoro», ottenendo, insieme ai suoi collaboratori, schietto successo di risate e di applausi. Ha completato brillantemente lo spettacolo l'esibizione di Totò in alcune di quelle sue spassose macchiette, che gli diedero, un tempo, la notorietà.
Superfluo aggiungere che il pubblico ha riso, si è divertito e ha battuto ancora calorosamente le mani al seratante, che, colle due rappresentazioni d’oggi, prenderà congedo dalla nostra città. Nel cinema, crescente successo del film Frutto acerbo, con Lotte Menas, Nino Besozzl e Luigi Cimara.
«Il Lavoro», 29 settembre 1934
Al Teatro Ferrario
Maria Melato ha dato la sua serata d’onore ieri sera rappresentando « La donna nuda » di Bataille in una magnifica interpretazione die le ha procurato applausi calorosissimi a scena aperta e alla fine di ogni atto. Questa sera la Compagnia Melato-Mari ha dato « Fedora » di Sardou e domani sera si congederà dal nostro pubblico avendo terminata la sua fortunata stagione a Salsomaggiore. A richiesta verrà nuovamente rappresentato « Canada » di Cesare Giulio Viola.
Lunedì sera si avrà il debutto della Compagnia di riviste diretta da Totò.
«Gazzetta di Parma», 22 settembre 1935
Al Teatro Ferrario
Ha felicemente debuttato l'altra sera la Compagnia di Riviste diretta da Totò e della quale fa parte Clely Fiamma. E' stata, rappresentata con successo la rivista « Se quell’evaso io fossi » alla quale hanno seguito ieri sera la super-rivista « Belle o brutte, mi piaccion tutte» e questa sera « I tre moschettieri ». Si sono fatti assai applaudire Totò, la graziosa ed elegante Clely Fiamma, Guglielmo Sinaz, Ugo Ranzato, Lena Bellocchio, Fedora Marsali, Emma Sinaz, Bianca Mandez, Giugliemo Inglese, Mario Panchesti e Bruno Cantalamessa. Assai, ammirati i buonissimi numeri che fanno parte dello spettacolo e cioè; la ballerina solista Anny Wilson, la ballerina contorsionista acrobata Iris Wagner, il duo Hilde, il trio Saba e il duo Inmas. Ottimo ed elegante ii corpo di ballo composto da 18 ballerine italo-tedestehe dirette dalla coreografa Wiky Meran. Bene l'orchestra sotto la direzione del maestro Carlo Ferrari e con l'eccellente batterista Tresacco. Successo quindi completo con applausi calorosissimi e molti bis.
«Gazzetta di Parma», 26 settembre 1935
Al Teatro Ferrario
La simpaticissima Clely Fiamma ha data la sua serata d’onore con la rivista «Questo non è sonoro» facendosi assai ammirare per la sua vivacità, il suo brio indiavolato e la sua eleganza. Tra il primo e il secondo atto la bionda e graziosa soubrette ha eseguito alcuni numeri di canto e danze del suo repertorio raccogliendo altri applausi calorosissimi e copiosi omaggi di fiori. Questa sera ha data la propria serata d’onore, Totò il brillantissimo comico che in queste sue recide si è accattivato tutte le simpatie del nostro pubblico.
E' stata rappresentata con molto successo la rivista «La vergine indiana». Totò e Clely Fiamma vi sono applauditissimi. Martedì 1o ottobre debutterà al Ferrario la Compagnia Veneta di Gigi Micheluzzl della quale fanno parte Pina Bertoncello e Margherita Seguin. Verrà rappresentata la nota commedia «Zente refada» di Giacinto Gallina.
«Gazzetta di Parma», 29 settembre 1935
La serata di moda
Per iniziativa del Dopolavoro locale ieri sera al Teatro Ferrario ha avuto luogo una interessante manifestazione di alta moda italiana con presentazione di nuovissimi modelli autunno-inverno 1935-36, di creazione di una nota Casa torinese. Allo spettacolo ha assistito un pubblico numeroso die ha ammirato le magnifiche toilettes presentate e la grazia... delle gentili presentatrici, applaudendole ad ogni loro comparsa. La serata della moda che ha avuto piena riuscita è stata completata da esecuzioni musicali dell’orchestra delle Regie Terme, gentilmente concessa, e dalla rappresentazione di una brillante farsa eseguita da elementi della compagnia di riviste diretta da Totò.
«Gazzetta di Parma», 2 ottobre 1935
Al PRINCIPE la Compagnia di riviste Totò ha posto in scena la gaia e divertente rivista di Tramonti Questo non è sonoro, accolta con vivo successo. Oggi repliche dalle ore 16.
«Il Messaggero», 17 gennaio 1936
Galleria fotografica
Ricostruzione delle rappresentazioni della rivista nelle varie città italiane
TITOLO DELL'OPERA | TAPPE |
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Questo non è sonoroCinerivista in due tempi di Paolo Rampezzotti (Tramonti) Compagnia di Riviste e Fantasie Comiche Totò |
Mantova, Teatro Sociale, 31 ottobre 1933 Torino, Teatro Chiarella, 27-29 novembre 1933 Roma, Teatro Eliseo, 8-10 gennaio 1934 Roma, Teatro Excelsior, 13 febbraio 1934 Roma, Teatro Principe, 28 febbraio - 1 marzo 1934 Roma, Teatro Margherita, 12-13 maggio 1934 Milano, Teatro Excelsior, 18-21 giugno 1934 Genova, Politeama Genovese, 28-30 settembre 1934 Roma, Teatro Eliseo, 13-14 febbraio 1935 Roma, Teatro Principe, 1-2 maggio 1935 Parma, Teatro Reinach, 25 settembre - 1 ottobre 1935 Torino, Teatro Balbo, 16-17 ottobre 1935 Roma, Teatro Principe, gennaio 1936 Roma, Teatro Quattro Fontane, 22 febbraio 1936 |
Riferimenti e bibliografie:
- "Quisquiglie e Pinzellacchere" (Goffredo Fofi) - Savelli Editori, 1976
- "Tutto Totò" (Ruggero Guarini) - Gremese, 1991
- "Totalmente Totò, vita e opere di un comico assoluto" (Alberto Anile), Cineteca di Bologna, 2017
- "Totò partenopeo e parte napoletano", (Associazione Antonio de Curtis), Marsilio Editore 1999
Sintesi delle notizie estrapolate dagli archivi storici dei seguenti quotidiani e periodici:
- «La Voce di Mantova», 29 ottobre - 1 novembre 1933
- «La Stampa», 20 - 28 novembre 1933
- «Il Messaggero», 9 - 10 gennaio 1934
- «Il Lavoro», 11 - 13 maggio 1934
- «La Stampa», 12 maggio 1934
- «Il Lavoro», 28 - 29 settembre 1934
- «Gazzetta di Parma», 22 settembre - 2 ottobre 1935
- «Il Messaggero», 17 gennaio 1936