Caron Leslie

Leslie Caron CC bio

(Boulogne-Billancourt, 1º luglio 1931) è una ballerina e attrice francese.

Biografia

È figlia di una danzatrice franco-americana, Margeret Petit, e del farmacista Claude Caron. Mentre il fratello maggiore Aimery seguì le orme paterne diventando un chimico, l'educazione di Leslie venne seguita dalla madre. A 9 anni iniziò a studiare danza classica e a 16 anni faceva già parte del Ballet des Champs Elysées di Roland Petit, dove diventò prima ballerina in opere importanti come Le jeune homme et la mort di Jean Cocteau.

Cinema

Il famoso attore e ballerino statunitense Gene Kelly la vide a Parigi e la scelse per interpretare al suo fianco il musical Un americano a Parigi (1951) di Vincente Minnelli, facendole assegnare quindi il ruolo di coprotagonista, anche perché l'attrice inizialmente designata, Cyd Charisse, aveva dovuto rinunciare al ruolo in quanto in attesa di un figlio. La lavorazione non fu facile per la Caron, che non parlava inglese e non aveva confidenza con la macchina da presa; inoltre era costretta a ballare sul suolo di cemento.

In seguito al grande successo di questo film la casa di produzione Metro-Goldwyn-Mayer le propose un contratto a lungo termine, non vincolato ai soli musical. Tra i film di questo periodo sono da ricordare Lili (1953) di Charles Walters, con Mel Ferrer, che le valse una candidatura all'Oscar alla miglior attrice, La scarpetta di vetro (1955) di Charles Walters, Papà Gambalunga (1955) di Jean Negulesco, nel quale duetta con Fred Astaire, ma soprattutto Gigi (1958), diretta ancora da Vincente Minnelli ed in cui recita e canta assieme a Louis Jourdan e Maurice Chevalier, altri due attori francesi che già da tempo si erano affermati ad Hollywood.

Tra i suoi vari film non musicali vanno invece segnalati La casa del corvo (1951) di Fletcher Markle, L'uomo che capiva le donne (1959) di Nunnally Johnson, La nostra vita comincia di notte (1960) di Ranald MacDougall, Fanny (1961) di Joshua Logan, La stanza a forma di L (1962) di Bryan Forbes, per il quale ottenne una seconda candidatura all'Oscar alla miglior attrice, e L'attimo della violenza (1962) di Anthony Asquith, con coprotagonista David Niven. Intorno alla metà degli anni sessanta la Caron, in ruoli brillanti che talora facevano emergere la sua allure europea, ha continuato a recitare in varie commedie hoIlywoodiane, ovvero Il gran lupo chiama (1964) di Ralph Nelson, al fianco di un Cary Grant prossimo a concludere la sua carriera, Una ragazza da sedurre (1965) di Michael Gordon, accanto a Rock Hudson, e Spogliarello per una vedova (1966) di Arthur Hiller, ove ebbe come partner Warren Beatty. Nel 1966 fece parte di un cast internazionale per il film drammatico Parigi brucia? di René Clément.

In seguito l'attrice si trasferì in Europa, preferendo dedicarsi alla famiglia e a pellicole meno patinate e più intimiste, come Il padre di famiglia (1967) di Nanni Loy, ove interpretava l'energica architetto e moglie di Nino Manfredi, L'uomo che amava le donne (1977) di François Truffaut e Contratto (1980), film televisivo diretto di Krzysztof Zanussi, che la volle ancora nel 1982 nei suoi La diva e Imperativo. Nel 1970, interpretando un personaggio piuttosto inusuale, era tornata ad Hollywood per recitare accanto al veterano Richard Boone nel western La valle dei Comanches di Jerry Hopper. Di rilievo, negli anni settanta, fu la sua apparizione nel ruolo di Alla Nazimova in Valentino (1977) di Ken Russell, accanto a Rudolf Nureyev.

Tra i pochi protagonisti dell'epoca d'oro degli sfavillanti musical della Metro-Goldwyn-Mayer e che hanno continuato ancora a recitare, la Caron, anche se non più in ruoli da protagonista, ha continuato a prendere parte a film importanti, tra cui Il danno (1992) di Louis Malle, Il commediante (1995) di Peter Chelsom, Chocolat (2000) di Lasse Hallström e Le Divorce - Americane a Parigi (2003) di James Ivory. Le sue più recenti apparizioni sono state in un episodio dell'ottava serie di Law & Order - Unità vittime speciali, Il ricordo (2007), e in una puntata della serie poliziesca francese Jo (2012), accanto a Jean Reno. Nel 2016 è stata chiamata a fare parte del cast della serie TV britannica I Durrell - La mia famiglia e altri animali.

Teatro

La Caron lavorò anche in teatro. Nel 2010 ha recitato nel ruolo di Madame Armfeldt nel musical A Little Night Music di Stephen Sondheim.

Vita privata

Leslie Caron si sposò 4 volte: dal 1951 al 1954 con George Hormel II, nipote del fondatore della Hormel, una società di confezionamento della carne; dal 1956 al 1965 con Peter Hall, regista e direttore teatrale inglese. Nonostante la nascita di due figli, Christopher John Hall (produttore televisivo) e Jennifer Carol Hall (scrittrice) il matrimonio finì con un divorzio che fece epoca; il marito infatti, intentando la causa davanti ai giudici, indicò l'attore Warren Beatty corresponsabile della fine del matrimonio tanto che dovette anche pagare parte delle spese processuali. I due avevano infatti avuto una relazione alcuni anni prima. Gli altri due matrimoni furono dal 1969 al 1980 con Michael Laughlin e con il regista Paul Magwood. Negli anni 90 ha gestito l'hotel-ristorante Auberge la Lucarne aux Chouettes a Villeneuve-sur-Yonne.


Galleria fotografica e stampa dell'epoca

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Filmografia

Un americano a Parigi (An American in Paris), regia di Vincente Minnelli (1951)
La casa del corvo (The Man with a Cloak), regia di Fletcher Markle (1951)
La strada dell'eternità (Glory Alley), regia di Raoul Walsh (1952)
Lili, regia di Charles Walters (1953)
Storia di tre amori (The Story of Three Loves), regia di Vincente Minnelli e Gottfried Reinhardt (1953)
La scarpetta di vetro (The Glass Slipper), regia di Charles Walters (1955)
Papà Gambalunga (Daddy Long Legs), regia di Jean Negulesco (1955)
Gaby, regia di Curtis Bernhardt (1956)
Il dilemma del dottore (The Doctor's Dilemma), regia di Anthony Asquith (1958)
Gigi, regia di Vincente Minnelli (1958)
L'uomo che capiva le donne (The Man Who Understood Women), regia di Nunnally Johnson (1959)
La nostra vita comincia di notte (The Subterraneans), regia di Ranald MacDougall (1960)
La battaglia di Austerlitz (Austerlitz), regia di Abel Gance (1960)
Fanny, regia di Joshua Logan (1961)
La stanza a forma di L (The L-Shaped Room), regia di Bryan Forbes (1962)
Le quattro verità (Les Quatres vérités), regia di René Clair, Alessandro Blasetti, Hervé Bromberger (1962)
L'attimo della violenza (Guns of Darkness), regia di Anthony Asquith (1962)
Il gran lupo chiama (Father Goose), regia di Ralph Nelson (1964)
Una ragazza da sedurre (A Very Special Favor), regia di Michael Gordon (1965)
Spogliarello per una vedova (Promise Her Anything), regia di Arthur Hiller (1966)
Parigi brucia? (Paris brûle-t-il?), regia di René Clément (1966)
Il padre di famiglia, regia di Nanni Loy (1967)
La valle dei Comanches (Madron), regia di Jerry Hopper (1970)
Chandler, regia di Paul Magwood (1971)
Valentino, regia di Ken Russell (1977)
L'uomo che amava le donne (L'Homme qui amait les femmes), regia di François Truffaut (1977)
Contratto (Kontrakt), regia di Krzysztof Zanussi (1980) - film tv
La diva (Die Unerreichbare), regia di Krzysztof Zanussi (1982)
Imperativo (Imperativ), regia di Krzysztof Zanussi (1982)
Mosse pericolose (La Diagonale du fou), regia di Richard Dembo (1984)
Il treno di Lenin, regia di Damiano Damiani (1988) - miniserie TV
Il danno (Damage), regia di Louis Malle (1992)
Il commediante (Funny Bones), regia di Peter Chelsom (1995)
Chocolat, regia di Lasse Hallström (2000)
Assassinio sull'Orient Express, regia di Carl Schenkel (2001) - film TV
Le Divorce - Americane a Parigi, regia di James Ivory (2003)
L'Age Parfait, (2011)

Riconoscimenti

1959 - Golden Globe: Nomination Miglior attrice in un film commedia o musicale in Gigi
1962 - Golden Globe: Nomination Miglior attrice in un film drammatico in Fanny

Doppiatrici italiane

Fiorella Betti in Papà gambalunga, La strada dell'eternità, La nostra vita comincia di notte, Gigi, Gaby, La casa del corvo, La scarpetta di vetro, Il dilemma del dottore
Maria Pia Di Meo in La valle dei Comanches, Una ragazza da sedurre, Le 4 verità, Parigi brucia?
Miranda Bonansea in Lili, Un americano a Parigi, Storia di tre amori, Le Divorce
Rita Savagnone in Il gran lupo chiama, Il padre di famiglia
Rina Morelli in L'uomo che capiva le donne
Flaminia Jandolo in Napoleone ad Austerlitz
Noemi Gifuni in Valentino
Franca Lumachi in L'uomo che amava le donne
Ada Maria Serra Zanetti in La diva
Vittoria Febbi in Il treno di Lenin
Barbara Simon in Chocolat
Tina Centi in Lili (canto)
Monica Ward in Lili (ridoppiaggio)


Riferimenti e bibliografie:

  • (EN) Leslie Caron, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc
  • (EN) Leslie Caron, su Discogs, Zink Media
  • (EN) Leslie Caron, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation
  • (EN) Leslie Caron, su Internet Movie Database, IMDb.com
  • (EN) Leslie Caron, su AllMovie, All Media Network
  • (EN) Leslie Caron, su TV.com, CBS Interactive Inc
  • (EN) Leslie Caron, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute
  • (DE, EN) Leslie Caron, su filmportal.de

Riferimenti e bibliografie:

  • M.C., «L'Europeo», anno IX, n.21, 21 maggio 1953
  • Henry Gris, «Tempo», anno XVII, n.49, 8 dicembre 1955
  • «Epoca», 1956
  • Oriana Fallaci, «L'Europeo», anno XIV, n.9, 2 marzo 1958