Vanicek Eva (Vanicseki Eva)
Nome d'arte di Eva Vanicseki (Verona, 17 maggio 1936), è un'attrice italiana.
Biografia
Italiana di nascita, ma di origini ungheresi (il padre János Vanicsek di professione calciatore, si era trasferito in Italia, per allenare delle squadre), appena adolescente si sottopone a dei provini dopo i quali viene scelta dal regista Léonide Moguy, per una piccola parte nel film Domani è troppo tardi, del 1950, con il quale inizierà una lunga e discontinua carriera nel mondo del cinema.
Nel 1956, approderà anche in televisione, per recitare in commedie e sceneggiati prodotti dalla RAI, sarà diretta da registi come Guglielmo Morandi, Gianni Serra e Giorgio Capitani.
È stata sposata con l'attore Diego Michelotti sino alla morte di lui.
Sono nata a Verona. Ho anche vissuto a Rovigo, perché mio padre, allenò squadre di calcio locali. All’esordio della mia carriera, ero “giostrata” da mia madre alla quale ubbidivo. Avevo 13 anni e giravo contemporaneamente due film: al mattino, giravo alla Titanus-Farnesina di Lombardo “Roma ore 11”, in una ricostruzione, nel ruolo di una disgraziata, senza trucco; alle 13:00-13:30 passavo all’altro set, al trucco x “E poi dice che uno si butta a sinistra…”, con Totò.
Da disgraziata a figlia dell’impiegato povero, era sempre un ruolo simile, ma era tutt’altro ambiente. Ricordo il grande Totò: non stava bene, perché aveva grossi problemi con la vista. Il primo incontro fu sul set dove mi presentarono a lui: “Questa fa sua figlia”, ma lui non ci dava molta importanza. Non aveva una controfigura fissa. Simpaticissimo, fu una esperienza piacevole, divertente. Non avevo scene con Aroldo Tieri.
Io giravo con Totò, Anna Carena, Giovanna Pala, Anna Vita, Ada Mari e l’altra, e con Sordi. Sordi era scostante, freddo; con Sordi lavorai poi anche ne “Il seduttore”, trovandolo ancora così. Per me quello fu un periodo fortunato. Non so perché “E poi dice che...” sia poi uscito come “Totò e i re di Roma”
Eva Vanicek
Galleria fotografica e stampa dell'epoca
Filmografia
Domani è troppo tardi, regia di Léonide Moguy (1950)
Cento piccole mamme, regia di Giulio Morelli (1952)
Roma ore 11, regia di Giuseppe De Santis (1952)
La presidentessa, regia di Pietro Germi (1952)
Totò e i re di Roma, regia di Steno e Mario Monicelli (1952)
Agenzia matrimoniale, regia di Giorgio Pastina (1953)
Fanciulle di lusso, regia di Bernard Vorhaus (1953)
Condannata senza colpa, regia di Luigi De Marchi (1953)
Cronache di poveri amanti, regia di Carlo Lizzani (1954)
Il seduttore, regia di Franco Rossi (1954)
Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, regia di Mario Amendola e Ruggero Maccari (1954)
Il fuoco nelle vene (La chair et le diable), regia di Jean Josipovici (1954)
Io sono la primula rossa, regia di Giorgio Simonelli (1954)
La moglie è uguale per tutti, regia di Giorgio Simonelli (1955)
Suor Maria, regia di Luigi Capuano (1955)
Scapricciatiello, regia di Luigi Capuano (1955)
Moglie e buoi..., regia di Leonardo De Mitri (1956)
Il conte di Matera, regia di Luigi Capuano (1957)
Primo applauso, regia di Pino Mercanti (1957)
Storia di una monaca, regia di Fred Zinnemann (1959)
Malocchio, regia di Mario Siciliano (1975)
La linea del fiume, regia di Aldo Scavarda (1976)
La ragazza di via Millelire, regia di Gianni Serra (1980)
Turnè, regia di Gabriele Salvatores (1990)
Cattiva, regia di Carlo Lizzani (1991)
Vite strozzate, regia di Ricky Tognazzi (1996)
Prosa televisiva Rai
La sorridente signora Beudet, regia di Guglielmo Morandi, trasmessa il 7 settembre 1956.
Dedicato a un medico, regia di Gianni Serra, trasmessa dal 20 giugno al 4 luglio 1974.
Riferimenti e bibliografie:
Intervista esclusiva di Simone Riberto, alias Tenente Colombo del 4 febbraio 2000