Appodia Nello

(Subiaco, 30 luglio 1926 – Roma, 7 maggio 2004) è stato un attore italiano.

Ha recitato in molti film cinematografici e nei fotoromanzi.

Biografia

Tra i suoi ruoli cinematografici più rilevanti quelli nei film Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella) (Filippo Walter Ratti 1961) con Gino Cervi, Il segugio (Bernard Roland 1962) con Henry Salvador, Strada senza uscita - Dead End (1969 Gaetano Palmieri) con Andrea Giordana e Claudio Gora, Detenuto in attesa di giudizio (Nanni Loy 1971), Un sacco bello (Carlo Verdone 1980), Il Marchese del Grillo (Mario Monicelli 1981).

Importante la sua presenza nel kolossal Ben Hur di William Wyler 1959, al fianco di Charlton Heston nella lunga scena degli schiavi-rematori nella nave romana.

Particolarmente rilevanti le apparizioni insieme al grande Totò negli anni sessanta: Totò, Peppino e... la dolce vita (Sergio Corbucci 1961), Letto a tre piazze (Steno 1960), Totò a Parigi (Camillo Mastrocinque 1958), Risate di gioia (Mario Monicelli 1960), Arrangiatevi! (1959 Mauro Bolognini).

Fu amico di Fred Buscaglione, con cui condivise la brevissima esperienza cinematografica nei film Tu che ne dici?, diretto da Silvio Amadio 1960, I ragazzi del Juke-Box di Lucio Fulci (1959) e Noi duri (1960) di Camillo Mastrocinque, uscito postumo dopo la tragica morte di Fred.

Importante la sua collaborazione con la coppia Franco e Ciccio: 00-2 agenti segretissimi (Lucio Fulci 1964), I 2 deputati (Giovanni Grimaldi 1968), I due assi del guantone (1971 Mariano Laurenti), Il clan dei due Borsalini (Giuseppe Orlandini 1974).

Dopo 20 anni dal debutto viene chiamato ad interpretare il ruolo di Don Vincenzo il sarto a fianco di Giuliano Gemma nel film Corleone di Pasquale Squitieri del 1978.

Partecipa anche a lavori tv, come nello sceneggiato I fratelli Karamazov, diretto da Sandro Bolchi e trasmesso dalla Rai nel 1969 e nella serie Il triangolo rosso, del 1967 per la regia di Ruggero Deodato.

Contemporaneamente all'attività cinematografica è impegnato nei fotoromanzi: già nel 1959 appare in "Un bacio per chi cade" - pubblicato in Sogno dal N.17 (23 aprile 1959) al N. 32 (6 agosto 1959), in "La primula rossa" - pubblicato in Luna Park dal N. 9 (1º marzo 1962) al N. 37 (13 settembre 1962). Ancora collaborazioni con la rivista Bolero e successivamente con le riviste del gruppo Lancio: Marina n. 22 agosto 1963 "Il domani in fondo al cuore", con Adriana Rame e Vezio Sabatini. È del mese successivo (settembre 1963) la partecipazione al n. 10 della rivista Idillio "Il tempo triste dell'amore". Grazie ai fotoromanzi Nello Appodia è conosciuto anche all'estero.

Muore il 7 maggio 2004 a Roma all'età di 77 anni. È sepolto a Subiaco, suo paese di origine. Nel 2010 e nel 2011 sono state allestite a Subiaco due mostre dedicate a Nello Appodia curate dal nipote Michele Giammei dell'Associazione Simbruina Stagna.


Filmografia parziale

Totò a Parigi (1958) cliente al nightclub
Ben Hur (1959)
Noi duri (1960)
Risate di gioia (1960) ballerino al "Milleluci"

Totò, Peppino e... la dolce vita (1961) cameriere al "Pipistrello"
Il segugio (1961)
Dieci italiani per un tedesco (Via Rasella) (1962)
Strada senza uscita (1969)
Il clan dei due Borsalini (1971)
Detenuto in attesa di giudizio (1971)
Un sacco bello (1980)
Il Marchese del Grillo (1981)


Riferimenti e bibliografie:

Simone Riberto, alias Tenente Colombo