Collaboratori e autori: Daniele Palmesi, Federico Clemente
Articoli & Ritagli di stampa - Rassegna 1953
Indice degli avvenimenti importanti per l'anno 1953
26 gennaio 1953 Cinque anni di reclusione sono stati complessivamente inflitti dal Tribunale alle tre persone che, nel giugno 1951, misero in dubbio la discendenza imperiale del principe Antonio Angelo Flavio Comneno Lascaris de Curtis, in arte Totò, incorrendo nel reati di calunnia e di diffamazione.
9 settembre 1953 Viene conferita a Totò la "Maschera d'Argento" per la sua attività teatrale, sebbene da anni abbia abbandonato le scene per lo schermo.
Indice della rassegna stampa dei film per l'anno 1953
Maggio 1953 - Esce il film di montaggio «Dieci anni della nostra vita», contenente alcune sequenze di film di Totò
Totò e la nobiltà: la casta è casta e va rispettata... 📜 Indice degli Argomenti 🔍Premessa 📅Cronistoria processuale 📄Documentazione ufficiale 🧬Discendenza nobiliare 🖼️Galleria e rassegna stampa ⚔️Gli antagonisti 🏰Cava e Somma Vesuviana ❓Le voci…
Totò vs Marziano II di Lavarello Imperatore di Bisanzio Totò e Marziano, in lotta per il titolo di Imperatore di Bisanzio: i fatti La vicenda della disputa legale sul titolo nobiliare di Imperatore di Bisanzio tra Antonio de Curtis, universalmente…
Totò, il magnifico burattino (Guida alla rivista e all’operetta, 1953): tagli, morale e licenze sul comico che diventò marionetta Il corpo-marionetta: tecnica, ritmo, “fili invisibili” Molti anni or sono — troppi per i nostri gusti, perchè si tratta…
Dino Falconi e Angelo Frattini, «Guida alla rivista e all'operetta», 1953
Totò si converte all'arte di Pirandello E Orson Welles mangia nel film molti piatti di spaghetti e otto torte Stefano Vanzina, noto sotto lo pseudonimo di Steno, è giunto ormai alla decima regia della sua carriera cinematografica. Dopo aver…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.9, 26 febbraio 1953
Il più comico spettacolo del mondo: ruggiscono sullo schermo i leoni in rilievo Intanto anche in Italia i produttori dei film a tre dimensioni ordinano centinaia di migliaia di occhiali polaroid La pericolosa concorrenza della televisione ha…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.19, 7 maggio 1953
Fora lo schermo il mento di Totò Parodia di De Mille in 3D, il Podelvision e il set con Mattoli e Karl Struss Nel suo ultimo film, «Il più comico spettacolo del mondo», parodia di un recente successo di Cecil B. De Mille, il Principe De Curtis…
Totò si agita in platea: c'è uno spiffero, la mia polmonite! Torino, l’Alfieri e il set di “Addio Carolina” Totò è arrivato ieri mattina a Torino. Con una piccola troupe, il segretario e Franca Faldini. «La città delle tote» ha esclamato subito,…
Il più comico spettacolo del mondo Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura. C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi…
L'uomo, la bestia e la virtù La capitale della Francia è Vienna, attraversata dal fiume Po che si getta nel Mar Nero, bagnando Palermo, capitale dell'Italia settentrionale. Non c'è male, ti darò nove.Paolino De Vico Inizio riprese: gennaio 1953,…
Un turco napoletano Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino.Felice Sciosciammocca Inizio riprese: giugno 1953Autorizzazione censura e distribuzione: 5 agosto 1953 - Incasso lire 594.300.000 - Spettatori 4.525.242…
Una di quelle Parlo solo la lingua madre perché mio padre morì quando ero bambino.Rocco Bardelli Inizio riprese: novembre 1952 , Stabilimenti Ponti - De LaurentiisAutorizzazione censura e distribuzione: 1 agosto 1953 - Incasso lire 247.200.000 -…
10 ANNI DELLA NOSTRA VITA (1953) Titolo originale 10 anni della nostra vita Paese Italia - Anno 1953 - Produzione: Gianni Hecht per la Documento Film - Durata 93' La pellicola di Romolo Marcellini nata da un'idea di Giuseppe Sala elaborata da…
I divi della rivista: Totò Storia, numeri e metamorfosi scenica tra gli anni ’30 e ’50 Totò “divo di rivista”: il contesto storico (1930–1957) Molti anni or sono — troppi per i nostri gusti, perchè si tratta del tempo in cui eravamo bambini —…
"Guida alla Rivista", Dino Falconi e Angelo Frattini, "Accademia" Casa Editrice, Milano 1953
Totò e la nobiltà: la casta è casta e va rispettata... 📜 Indice degli Argomenti 🔍Premessa 📅Cronistoria processuale 📄Documentazione ufficiale 🧬Discendenza nobiliare 🖼️Galleria e rassegna stampa ⚔️Gli antagonisti 🏰Cava e Somma Vesuviana ❓Le voci…
Totò vs Marziano II di Lavarello Imperatore di Bisanzio Totò e Marziano, in lotta per il titolo di Imperatore di Bisanzio: i fatti La vicenda della disputa legale sul titolo nobiliare di Imperatore di Bisanzio tra Antonio de Curtis, universalmente…
Totò, il magnifico burattino (Guida alla rivista e all’operetta, 1953): tagli, morale e licenze sul comico che diventò marionetta Il corpo-marionetta: tecnica, ritmo, “fili invisibili” Molti anni or sono — troppi per i nostri gusti, perchè si tratta…
Dino Falconi e Angelo Frattini, «Guida alla rivista e all'operetta», 1953
Totò si converte all'arte di Pirandello E Orson Welles mangia nel film molti piatti di spaghetti e otto torte Stefano Vanzina, noto sotto lo pseudonimo di Steno, è giunto ormai alla decima regia della sua carriera cinematografica. Dopo aver…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.9, 26 febbraio 1953
Il più comico spettacolo del mondo: ruggiscono sullo schermo i leoni in rilievo Intanto anche in Italia i produttori dei film a tre dimensioni ordinano centinaia di migliaia di occhiali polaroid La pericolosa concorrenza della televisione ha…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.19, 7 maggio 1953
Fora lo schermo il mento di Totò Parodia di De Mille in 3D, il Podelvision e il set con Mattoli e Karl Struss Nel suo ultimo film, «Il più comico spettacolo del mondo», parodia di un recente successo di Cecil B. De Mille, il Principe De Curtis…
Totò si agita in platea: c'è uno spiffero, la mia polmonite! Torino, l’Alfieri e il set di “Addio Carolina” Totò è arrivato ieri mattina a Torino. Con una piccola troupe, il segretario e Franca Faldini. «La città delle tote» ha esclamato subito,…
Il più comico spettacolo del mondo Se le mie buffonate servono ad alleviare le loro pene, rendi pure questa mia faccia ancora più ridicola, ma aiutami a portarla in giro con disinvoltura. C'è tanta gente che si diverte a far piangere l'umanità, noi…
L'uomo, la bestia e la virtù La capitale della Francia è Vienna, attraversata dal fiume Po che si getta nel Mar Nero, bagnando Palermo, capitale dell'Italia settentrionale. Non c'è male, ti darò nove.Paolino De Vico Inizio riprese: gennaio 1953,…
Un turco napoletano Io sono nato col destino di essere forte, la mia è la forza del destino.Felice Sciosciammocca Inizio riprese: giugno 1953Autorizzazione censura e distribuzione: 5 agosto 1953 - Incasso lire 594.300.000 - Spettatori 4.525.242…
Una di quelle Parlo solo la lingua madre perché mio padre morì quando ero bambino.Rocco Bardelli Inizio riprese: novembre 1952 , Stabilimenti Ponti - De LaurentiisAutorizzazione censura e distribuzione: 1 agosto 1953 - Incasso lire 247.200.000 -…
10 ANNI DELLA NOSTRA VITA (1953) Titolo originale 10 anni della nostra vita Paese Italia - Anno 1953 - Produzione: Gianni Hecht per la Documento Film - Durata 93' La pellicola di Romolo Marcellini nata da un'idea di Giuseppe Sala elaborata da…
I divi della rivista: Totò Storia, numeri e metamorfosi scenica tra gli anni ’30 e ’50 Totò “divo di rivista”: il contesto storico (1930–1957) Molti anni or sono — troppi per i nostri gusti, perchè si tratta del tempo in cui eravamo bambini —…
"Guida alla Rivista", Dino Falconi e Angelo Frattini, "Accademia" Casa Editrice, Milano 1953
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10, 17, 24 e 26 gennaio 1952. La fase finale del processo vede Totò contro Marziano II di Lavarello ed il suo seguito di consulenti e assistenti. Oltre a difendersi dall'accusa di diffamazione e di appropriazione impropria di titoli nobiliari, Antonio de Curtis ha denunciato Marziano II per diffamazione a mezzo stampa. Per la rassegna stampa completa: Totò e la nobiltà: la casta è casta e va sì rispettata
Durante la lavorazione del suo ultimo film, Totò si è fatto costruire una roulotte nella quale soleva appartarsi, fra una ripresa e l'altra, sensibile com’egli è agli sbalzi di temperatura di questa tardiva primavera romana. La roulotte, organizzatissima, con toillette per il trucco, mobile-bar e qualche disegno di Minei alle pareti, si spostava da uno studio all’altro a seconda delle scene da girare. Totò aveva dato ordine di non essere disturbato durante il riposo pomeridiano, che considerava una sorta di "buen retiro” nel ritmo serrato delle riprese. Si diede il caso che, durante una di queste sacre pause, il produttore, Giovanni Ad-dessi, dovesse fare una comunicazione urgente al principe di Bisanzio. Il capo-ufficio stampa della casa cinematografica, una bionda ''spirituale”, ebbe l’incarico di portare il messaggio. Bussò discretamente alla porta e la socchiuse sfoderando uno smagliante sorriso: « Scusi, principe, posso dirle una parola? ».
Totò, che stava seduto nella sua poltrona, paludato in una sontuosa vestaglia con stemma ricamato sul taschino, si alzò correttamente in piedi e, con tono invitante e cerimonioso, rispose: «Purché non sia quella di Cambronne, dica pure».
«Tempo», 1 giugno 1953
«Film d'oggi», 3 giugno 1953
Nel corso di una sua inchiesta critico-amministrativa sul tema «Film italiani nel mercato interno» il settimanale Cinespettacolo diretto da Alessandro Ferraù fornisce sulle vicende economiche del cinema in Italia una serie di ragguagli statistici bensì particolarmente destinati alla meditazione dei tecnici ma tali — mi sembra — da poter interessare anche il comune spettatore pagante che tutto sommato e, nella sua modestia, senza neppur sospettarlo è all’origine di codesto grosso gioco di quattrini. [...]
Appena un poco al di sotto — da 480 a 500 milioni — è un altro film della serie « popolare », Core ’ngrato di Brignone che procede a pari merito con Totò cerca casa di Steno e Monicelli. E chiudono infine l’elenco con incassi varianti fra i 400 e i 430 milioni Il lupo della Sila di Coletti, Cielo sulla palude di Genina, Totò sceicco di Mattoli, L’imperatore di Capri di Comencini, I cadetti di Guascogna di Mattoli, Il caimano del Piace di Bianchi. Napoli milionaria di Eduardo De Filippo, 47 morto che parla di Bragaglia, Riso amaro di De Santis, In nome della legge di Germi, Figaro qua... Figaro là di Bragaglia, Totò le Mokò di Mattoli.
«In questi venticinque film che detengono la palma degli incassi — commenta il compilatore dell'inchiesta — abbiamo i quattro film che fino ad oggi ha interpretato Silvana Mangano (Anna, Il brigante Musolino, Il lupo della Sila, Riso amaro): cinque film interpretati da Amedeo Nazzari (Catene, Tormento, I figli di nessuno, Il brigante Musolino. Il lupo della Sila), nove film interpretati da Totò (Guardie e ladri, Totò a colori, Totò cerca casa, Totò sceicco, L’imperatore di Capri, Napoli milionaria, 47 morto che parla. Figaro qua... Figaro là. Totò le Mokò) ». [...]
Gigi Caorsi, «Gazzetta del Popolo», 11 giugno 1953
La comicità di Totò nasce da un meccanismo ben congegnato. Egli più che un attore è un mimo e perciò raramente gli accade di creare un personaggio vero e nuovo, ma perlopiù dispiega sopra il «cliché» dell'uomo intraprendente e libertino (in contrasto con la sua fisionomia) tutto il virtuosismo dei suoi gesti e delle sue battute. È come un commediante dell'arte a cui l'intreccio non sta molto a cuore, ma per amore del lazo e della smorfia non esita a spezzare la logica di una situazione, la coerenza di un personaggio, la credibilità di un sentimento. Ma questo virtuosismo seppur divertente, rivela a lungo andare qualche cosa di meccanico poiché si fonda sui soliti espedienti. E anche qualche cosa di scarsamente umano. Mentre l'umorismo del miglior Chaplin consiste in una visione personale del mondo resa con i contrasti più impensati, quello di Totò (ed è un confronto puramente esplicativo) non è che una smorfia bizzarra.
«Il Biellese», 29 settembre 1953
«Se vi capitasse in questi giorni di percorrere la via Appia Nuova, potreste imbattervi in un gippone, guidato da un brigadiere e con a bordo una bella e giovane ragazza. Guardando bene, vi accorgereste che l'arcigno brigadiere non è altri che il popolare attore Totò, il quale per l’occasione porta un paio di fieri baffetti, e che la ragazza dall’aria dimessa e un po’ triste è Anna Maria Ferrero. Dietro qualche curva, infine, scoprireste il regista Mario Monicelli, in agguato dietro la macchina da presa per ‘girare’ i vari passaggi dello strano gippone.
Il film che Mario Monicelli, questa volta da solo e non più in coppia con Steno, sta realizzando, si intitola Totò e Carolina, e si ricollega, per lo spirito, il soggetto e l'interpretazione principale, a Guardie e ladri e a Totò e i re di Roma di Steno e Monicelli. Queste opere cinematografiche, come si sa, hanno detto qualcosa nel campo del film comico popolare; risultati assai felici sono stati raggiunti in Guardie e ladri, mentre su Totò e i re di Roma il giudizio è reso difficile dai feroci tagli che la censura ha imposto. In questi film, comunque, la comicità nasceva quasi sempre da una osservazione realistica, a volte anzi amara, della realtà quotidiana. [...] Durante una sosta, ci avviciniamo a Totò, ovvero al principe Antonio de Curtis, per scambiare con lui quattro chiacchiere. Totò, che si mostra interlocutore cordiale e premuroso, ci spiega come egli divide i suoi film in due categorie: quelli fatti di un umorismo meccanico e gratuito, che si basa su situazioni assurde o piccanti e su battute particolarmente efficaci, e quelli in cui invece l’umorismo scaturisce da situazioni tristi, o drammatiche, o addirittura tragiche; e fa i nomi di Napoli milionaria, di Yvonne La Nuit, di Guardie e ladri. [...]
Prima di allontanarci, chiediamo a Monicelli un suo parere sul problema della censura e della libertà del cinema, che tanto appassiona l’opinione pubblica in questi giorni. ‘Non posso fare altro - risponde Monicelli - che rilevare l’assurdità della censura, soprattutto della censura preventiva; questa finisce col determinare nei registi una sorta di complesso che li costringe a vedere le cose in modo diverso da quello che essi vorrebbero. Tutto ciò appare ancora più assurdo quando si pensa che i film meno bersagliati dalla censura sono quelli che contengono vere e proprie offese al buoncostume. Se na censura dev’esserci, essa, tutt’al più, deve limitarsi alle offese al buoncostume, ma per il resto lasciare ai cineasti la più ampia libertà creativa.”»
Franco Giraldi, «L'Unità», 29 settembre 1953
Le «Maschere d'Argento» - I premiati per il 1952 per il teatro e la rivista
Roma, 8 settembre.
Questa sera il sindaco di Roma Rebecchini, nel corso di una eccezionale serata di gala, alla quale partecipavano numerosi gli attori, autori, musicisti del teatro di rivista e della musica leggera anche radiofonica, ha consegnato i premi delle «Maschere d'argento» assegnati a coloro che si sono maggiormente distinti nella nata di corsa nel campo dello spettacolo leggero. Per il teatro sono stati premiati: fuori concorso Michele Galdieri, Wanda Osiris e Totò: il principe De Curtis anche questa volta ha ricevuto il riconoscimento, sebbene da anni abbia abbandonato le scene per lo schermo. Figurano poi nell'elenco l'impresario Remigio Paone, gli autori Armando Curcio, Garinei e Giovannini, i comici Renato Rascel e Carlo Dapporto e la soubrette Lucy D'Albert, gli attori fantasisti Billi e Riva e le sorelle Nava, il presentatore della radio Nunzio Filogamo, i cantanti Maria Paris e Giacomo Rondinella [...]
Totò, il popolare comico della rivista e del cinema, non potrà essere a Torino sabato sera per presentare al Teatro Alfieri la «vetrina» delle sue canzoni. L'attore ha infatti corso il rischio di annegare nel Tevere e ora si trova a letto con una forte broncopolmonite. Come è noto, Totò girava in questi giorni il film "Totò e Carolina" a Roma. Una scena del film richiedeva un suo tuffo nel Tevere, ma, naturalmente, sarebbe toccato alla controfigura il piacere di un bagno fuori stagione. Invece, l'altro ieri, mentre girava la scena sulla sponda del fiume, l'attore è caduto in acqua. E' stato subito ripescato, ma l'acqua fredda gli ha procurato un malanno coi fiocchi e Totò non potrà intervenire allo spettacolo di sabato e domenica con l'orchestra Angelini e le attrazioni internazionali, che comunque avrà luogo secondo il programma già fissato.
«La Stampa», 18 novembre 1953
Inizia il lavoro della commissione giudicatrice per l'ammissione - tra oltre quattrocento candidate - alla fase finale del 4° Festival della Canzone Italiana, che si svolge nel gennaio del 1954 a Sanremo. Delle venti canzoni partecipanti, figura "Con te", scritta da Antonio de Curtis. Leggi l'articolo Un dilettante al Festival di Sanremo...
L'irresistibile Totò è arrivato ieri sera a Torino in compagnia della fidanzata, l'attrice Franca Faldini, anch'essa sulla strada della celebrità. L'rede del trono di Bisanzio ha trascorso piacevolmente la prima serata torinese assistendo allo spettacolo di addio delle Sorelle Nava e visitando qualche locale notturno. A Torino si fermerà qualche giorno per ultimare un film iniziato a Roma (Totò e Caronina, n.d.r.) e bruscamente interrotto da un bagno fuori programma che causò a Totò una noiosa bronchite.
Tre sottane per trionfare a New York Anna Magnani, con pochi minuti di televisione, ha conquistato l'America. Tutto il mondo del cinema si è riunito per festeggiarla e riconoscerla pari alla “grande Garbo”, New York, maggio Anna Magnani sbarcò a New…
Gina Raccà, «Epoca», anno IV, n.136, 10 maggio 1953
Anna Magnani: la mia avventura in America In questo indimenticabile diario la nostra grande attrice fa il racconto dei suoi quaranta giorni trascorsi a New York. Ero partita male dall’Italia, ero partita di malumore più delle altre volte. Io non amo…
Anna Magnani, «Tempo», anno XV, n. 29 e 30, 9-16 luglio 1953
Anna Magnani: «Il buonumore ci salverà» Lo dice Anna Magnani mentre si prepara a tornare al teatro con Michele Galdieri. Roma, luglio «Il 26 luglio è la mie festa», dice Anna Magnani. «Da Galdieri e da Pastorino aspetto in dono due brillanti».…
Raul Radice, «L'Europeo», anno IX, n.31, 26 luglio 1953
Anna Magnani è tornata alla rivista La famosa attrice, che per alcuni anni si era dedicata soltanto al cinematografo, è tornata sulla scena per presentare un copione di Michele Galdieri. Sanremo, dicembre La sera di venerdì 18 dicembre davanti alla…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.169, 27 dicembre 1953
Anna Magnani: «volevo divertirmi un poco» Cosi Anna Magnani, che ha debuttato a Sanremo con una gamba finta, ha spiegato il perchè del suo atteso ritorno alle scene della rivista, ma in realtà si è trattato di un divertimento molto faticoso Sanremo,…
Mila Contini, «Tempo», anno XV, n.53, 31 dicembre 1953
I coniugi Annichiarico Walter Chiari sposerà Lucia Bosè dopo aver molto sofferto per un amore corrisposto in principio con freddezza: ecco la storia di questo amore. «Non fare la cretina», disse Walter Chiari alla ragazza che amava disperatamente da…
Camilla Cederna, «L'Europeo», anno IX, n.4, 22 gennaio 1953
Silvana Pampanini per Parigi è Nini Pampan Silvana Pampanini, recatasi nella capitale francese per “girare” con Jean Pierre Aumont la terza riduzione cinematografica di “Koenigsmark”, si è sentita affibbiare uno spumeggiante nomignolo per la sua…
Nicola Orsini, «Epoca», anno IV, n.130, 4 aprile 1953
La parte più difficile per Silvana Pampanini L’attrice ha accettato di provare il modello che un sarto romano ha ideato per la ritorna degli abiti monacali e che si aggiunge ai figurini già pubblicati da "Tempo". Le donne sono sempre più moderne e…
Fotoservizio di Federico Patellani, «Tempo», anno XV, n.17, 25 aprile 1953
Eduardo vorrebbe un tram Milano-Posillipo Col suo film l'attore e regista napoletano ha spezzato una lancia per la fratellanza e la comprensione fra Nord e Sud. Al Festival di Venezia, intanto, la partecipazione americana da “fredda” si è…
Domenico Meccoli, «Epoca», anno IV, n.152, 30 agosto 1953
Il lungo viaggio di Kirk Douglas fra due Mangano La vera storia del film "Ulisse" non è meno avventurosa di quella del suo eroe, nè meno misteriosa della doppia personificazione di Silvana Mangano, maga Circe e saggia Penelope. Giorni fa una delle…
Federico Patellani, «Tempo», anno XV, n.25, 20 giugno 1953 - Fotografie Federico Patellani
Silvana Pampanini redenta e uccisa fra i cannibali Il regista Leonviola sta realizzando a Civitavecchia un film, “Noi cannibali”, che mette in stato di accusa le passioni degli uomini Nel porto di Civitavecchia si stanno girando gii esterni del film…
È tornato Sciosciammocca Eduardo De Filippo riporta sulla scena dell’Eliseo il personaggio che rese celebre Eduardo Scarpetta. Roma, ottobre Il centenario della nascita di Eduardo Scarpetta è stato celebrato da Eduardo De Filippo, riapparso al…
Raul Radice, «L'Europeo», anno IX, n.44, 25 ottobre 1953
Sangue vero sul ginocchio di Silvana A causa di un tuffo pericoloso Silvana Pampanini è stata costretta a interrompere la lavorazione del film "Noi cannibali" Roma, agosto Antonio Leonviola non è un regista portato agli scatti d’ira o alle…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.33, 9 agosto 1953
Gli uomini sono sempre mascalzoni A distanza di vent'anni ritorna sullo schermo il film che segnò l'inizio della carriera cinematografica di Vittorio De Sica. Al suo posto vedremo Walter Chiari. Che cosa ha detto Gianbattista Vico? Che la storia si…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.157 , 4 ottobre 1953
Ho sposato un ribelle Nell’"Incantevole nemica" Silvana Pampanini fa la parte della figlia di un industriale che il padre, impaurito dai comunisti della sua azienda, dà in moglie a quello che egli ritiene il loro capo. Roma, ottobre I cronisti del…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.45, 1 novembre 1953
Abbe a Reno ma non per divorziare Abbe Lane è ritenuta una candidata sicura alla posizione di grande stella « stabile » nel cinematografo americano, benché stia ancora per compiervi il primo passo: è stata scritturata per la parte principale in un…
Federico Fellini, strada sbarrata e via libera ai vitelloni Cinema Nuovo inizia da questo numero la pubblicazione di scritti dei più significativi registi, sceneggiatori e soggettisti italiani e stranieri. Anche questo fa parte del nostro programma,…
I vitelloni Il nuovo film di Fellini. Il titolo desta più stupore che consenso perché il fenomeno del vitellonismo è ancora poco conosciuto Federico Fellini parla sempre volentieri del suo lavoro cinematografico. Con chiunque largheggia nei…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.17, 23 aprile 1953
«Totò 3 D», anche l'Italia in gara per la 3D Un prospetto pubblicato recentemente su alcune riviste fornisce un lungo elenco di nuovi metodi di cinema in rilievo: a nomi ormai notissimi come "Cinerama” si aggiungono altri meno noti come "Naturscope”…
Circoli e censura Circoli e censura Due divieti, susseguitisi a brevissima distanza di tempo l’uno dall’altro, hanno richiamato l’attenzione sul problema dei circoli del cinema, cioè sulla loro funzione nell’ambito della cultura. I fatti, almeno…
La signora dalle piume di struzzo La rivista entra nella storia dello spettacolo rivendicando, con Aristofane, le sue radici classiche. Dunque, dietro i lustrini e le «paillettes», dietro le piume di struzzo i «puntini» e gli strascichi c’è una…
Roberto De Monticelli, «Epoca», anno IV, n.148, 2 agosto 1953
9 compagnie di rivista per 11 complessi di prosa Nella stagione 1953-1954 gli spettacoli cosiddetti leggeri contenderanno il primato al teatro drammatico che presenterà tre soli avvenimenti di rilievo : l'entrata della Pagnani nella formazione…
Dino Falconi, «Epoca», anno IV, n.154, 13 settembre 1953
«La lupa» di Lattuada, un film senza realtà «Per due mesi interi io ho vissuto a Matera per fare un film che non c’entra per niente con Matera. Certo nulla di quello che ho visto qui, e mi ha commosso, entrerà nel film: ci sarà soltanto il…
Alla censura è vietata l'intelligenza? La questione dei rapporti tra il cinema e la nostra censura va diventando ogni giorno più scabrosa, ed assume aspetti via via più idonei a stimolare le apprensioni di quanti saluterebbero ancora con piacere la…
Giuseppe Sibilla, «Cinema», n.118, 30 settembre 1953
Caccia al tesoro con Romolo, Remo e la Luna Con grande successo è andata in scena a Roma, la rivista Caccia al Tesoro, nella quale Billi e Riva fanno brillare ancora una volta le loro intelligenti qualità d’interpreti. Benché gli autori siano nove,…
Il Maresciallo De Sica trova moglie Quando Luigi Comencini gli descrisse il personaggio principale del suo nuovo film "Pane, amore e fantasia" il regista se ne innamorò a tal punto che decise d’interpretarne la parte. Roma, agosto A Castel San…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.34, 16 agosto 1953
Un concentrato di rivista: Ettore Petrolini Se il romano Leopoldo Fregoli fu — in un certo senso — un intero spettacolo di Rivista, un altro e non meno celebre romano, Ettore Petrolini, fu — per così dire — un concentrato di Rivista. Un giorno — c’è…
"Guida alla rivista e all'operetta", Dino Falconi - Angelo Frattini, Casa Editrice "Accademia", 1953
Cent'anni dalla nascita di Eduardo Scarpetta Il primo ottobre, a Napoli, per iniziativa del quotidiano «Il Giornale», è stato celebrato il centenario della nascita di Eduardo Scarpetta, con una rappresentazione di Miseria e nobiltà che tra le…
Agli americani piace la faccia da cannibale di Leslie Caron A Hollywood dicono che Leslie Caron è l’attrice migliore che abbia passato l'Atlantico. Parigi, maggio Durante il festival di Cannes, Fabre Lebray, che ne è l'organizzatore, fece uno…
Il meno vanesio fu il cavallo Attanasio Alla vigilia del debutto milanese di Renato Rascel, la “soubrette” Lauretta Masiero ha abbandonato la compagnia perché la pubblicità non aveva parlato abbastanza di lei. Il suo posto è stato preso da Flora…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.124, 21 febbraio 1953 - «Corriere d'Informazione», Milano, 8 febbraio 1953
Il ricordo di Barnum non fa paura a Paone Nel suo studio c’è un cartello con su scritto: "È difficile reggere uno Stato, ma è dieci volte più difficile reggere un teatro" L’UOMO DI FORMIA Remigio Paone, senza dubbio il nostro più originale…
G. C. F., «L'Europeo», anno IX, n.10, 5 marzo 1953
La rivista si è data all'ippica Il più impassibile dei personaggi che per lunga sequela di sere sono apparsi sul palcoscenico del Nuovo a Milano, nella cornice fastosa della rivista di Garinei e Giovannini, è stato proprio Attanasio, cavallo…
Nicola Orsini, «Epoca», anno IV, n.130, 4 aprile 1953
Wanda Osiris racconta... Prima parte - Al suono di queste parole la “Wandissima" apparve per la prima volta sulla scena quando, eludendo la sorveglianza materna, debuttò sedicenne all'Eden di Milano con Carlo Rota. «Ehi, Menzio! La osservo da…
Wanda Osiris, «Epoca», anno IV, n.121,122,123, 31 gennaio, 7 e 14 febbraio 1953
Paone torna a casa Con la nuova rivista "Made in Italy" si chiude il periodo americano dell’impresario milanese. Mercoledi 5 agosto, alle 5 del pomeriggio, cinque persone si sono fatte fare cinquanta fotografìe nella sala completamente smontata del…
G. C. F., «L'Europeo», anno IX, n.34, 16 agosto 1953
Non sono nato Rascel La sua vita nelle fotografie. Questo attore ha incontrato la fortuna dopo aver percorso una oscura strada non breve. Renato Ranucci (Rascel) è nato nel 1912, a Roma. Suo padre, cantante di operetta, aveva sposato una compagna…
Quest'anno insieme Wanda Osiris e Macario Apriranno la stagione della rivista con uno spettacolo di Garinei e Giovannini. Torna Rascel con Tina De Mola. Walter Chiari rifarà compagnia e scriverà un copione per Carlo Dapporto. Roma, luglio Come…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.144, 5 luglio 1953
Don Camillo torna come Zorro Non è improbabile che al secondo episodio ne segua un terzo col ritorno di Peppone. Roma, marzo Nel febbraio dell’anno passato, conclusa la lavorazione il del Don Camillo, Julien Duvivier si congedò da Gino il Cervi e da…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.14, 2 aprile 1953
Il gigante è tornato a casa Sequals del Friuli, ottobre A Sequals, la sera, gli uomini si riuniscono alla «Locanda del Bottegòn». Ogni paese del Friuli possiede una «Locanda del Bottegòn»: è la palestra delle partite a scopone, delle gare di bocce,…
Spesi cinquanta lire per esordire a Vercelli Il tenore Tito Schipa racconta la divertente avventura del suo debutto col “Barbiere di Siviglia” e il misterioso incontro, in carrozza, con una dama velata che gli dichiarò la sua ammirazione cantando…
Tito Schipa, «Epoca», anno IV, n.136, 10 maggio 1953
Il titolo di «Miss Europa» vale un fidanzato Eloisa Cianni, la bella ragazza romana eletta ad Istanbul Miss Europa, farà ritorno a Roma il 19 settembre. A Ciampino non l’attenderà il suo fidanzato, lo studente in chimica Leonardo De Luca. Eloisa…
Il fidanzato di «Miss Europa» non vuol diventare "Signor Cianni" Fra qualche giorno si saprà se la giovane bellezza romana, ora sottoposta all'esame della macchina da presa, sarà una stella del cinema. Ma in ogni caso non rinuncerà alla parte di…
Umberto De Franciscis, «Tempo», anno XV, n.40, 1 ottobre 1953
Il teatro italiano ha bisogno di Cervi C’è il pericolo che resti al cinematografo anche il prossimo anno Roma, aprile L'anno comico volge alla, fine senza avere riportato alla ribalta Gino Cervi. La sua assenza non è la sola di questa annata tutto…
Raul Radice, «L'Europeo», anno IX, n.15, 9 aprile 1953
Tre sottane per trionfare a New York Anna Magnani, con pochi minuti di televisione, ha conquistato l'America. Tutto il mondo del cinema si è riunito per festeggiarla e riconoscerla pari alla “grande Garbo”, New York, maggio Anna Magnani sbarcò a New…
Gina Raccà, «Epoca», anno IV, n.136, 10 maggio 1953
Anna Magnani: la mia avventura in America In questo indimenticabile diario la nostra grande attrice fa il racconto dei suoi quaranta giorni trascorsi a New York. Ero partita male dall’Italia, ero partita di malumore più delle altre volte. Io non amo…
Anna Magnani, «Tempo», anno XV, n. 29 e 30, 9-16 luglio 1953
Anna Magnani: «Il buonumore ci salverà» Lo dice Anna Magnani mentre si prepara a tornare al teatro con Michele Galdieri. Roma, luglio «Il 26 luglio è la mie festa», dice Anna Magnani. «Da Galdieri e da Pastorino aspetto in dono due brillanti».…
Raul Radice, «L'Europeo», anno IX, n.31, 26 luglio 1953
Anna Magnani è tornata alla rivista La famosa attrice, che per alcuni anni si era dedicata soltanto al cinematografo, è tornata sulla scena per presentare un copione di Michele Galdieri. Sanremo, dicembre La sera di venerdì 18 dicembre davanti alla…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.169, 27 dicembre 1953
Anna Magnani: «volevo divertirmi un poco» Cosi Anna Magnani, che ha debuttato a Sanremo con una gamba finta, ha spiegato il perchè del suo atteso ritorno alle scene della rivista, ma in realtà si è trattato di un divertimento molto faticoso Sanremo,…
Mila Contini, «Tempo», anno XV, n.53, 31 dicembre 1953
I coniugi Annichiarico Walter Chiari sposerà Lucia Bosè dopo aver molto sofferto per un amore corrisposto in principio con freddezza: ecco la storia di questo amore. «Non fare la cretina», disse Walter Chiari alla ragazza che amava disperatamente da…
Camilla Cederna, «L'Europeo», anno IX, n.4, 22 gennaio 1953
Silvana Pampanini per Parigi è Nini Pampan Silvana Pampanini, recatasi nella capitale francese per “girare” con Jean Pierre Aumont la terza riduzione cinematografica di “Koenigsmark”, si è sentita affibbiare uno spumeggiante nomignolo per la sua…
Nicola Orsini, «Epoca», anno IV, n.130, 4 aprile 1953
La parte più difficile per Silvana Pampanini L’attrice ha accettato di provare il modello che un sarto romano ha ideato per la ritorna degli abiti monacali e che si aggiunge ai figurini già pubblicati da "Tempo". Le donne sono sempre più moderne e…
Fotoservizio di Federico Patellani, «Tempo», anno XV, n.17, 25 aprile 1953
Eduardo vorrebbe un tram Milano-Posillipo Col suo film l'attore e regista napoletano ha spezzato una lancia per la fratellanza e la comprensione fra Nord e Sud. Al Festival di Venezia, intanto, la partecipazione americana da “fredda” si è…
Domenico Meccoli, «Epoca», anno IV, n.152, 30 agosto 1953
Il lungo viaggio di Kirk Douglas fra due Mangano La vera storia del film "Ulisse" non è meno avventurosa di quella del suo eroe, nè meno misteriosa della doppia personificazione di Silvana Mangano, maga Circe e saggia Penelope. Giorni fa una delle…
Federico Patellani, «Tempo», anno XV, n.25, 20 giugno 1953 - Fotografie Federico Patellani
Silvana Pampanini redenta e uccisa fra i cannibali Il regista Leonviola sta realizzando a Civitavecchia un film, “Noi cannibali”, che mette in stato di accusa le passioni degli uomini Nel porto di Civitavecchia si stanno girando gii esterni del film…
È tornato Sciosciammocca Eduardo De Filippo riporta sulla scena dell’Eliseo il personaggio che rese celebre Eduardo Scarpetta. Roma, ottobre Il centenario della nascita di Eduardo Scarpetta è stato celebrato da Eduardo De Filippo, riapparso al…
Raul Radice, «L'Europeo», anno IX, n.44, 25 ottobre 1953
Sangue vero sul ginocchio di Silvana A causa di un tuffo pericoloso Silvana Pampanini è stata costretta a interrompere la lavorazione del film "Noi cannibali" Roma, agosto Antonio Leonviola non è un regista portato agli scatti d’ira o alle…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.33, 9 agosto 1953
Gli uomini sono sempre mascalzoni A distanza di vent'anni ritorna sullo schermo il film che segnò l'inizio della carriera cinematografica di Vittorio De Sica. Al suo posto vedremo Walter Chiari. Che cosa ha detto Gianbattista Vico? Che la storia si…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.157 , 4 ottobre 1953
Ho sposato un ribelle Nell’"Incantevole nemica" Silvana Pampanini fa la parte della figlia di un industriale che il padre, impaurito dai comunisti della sua azienda, dà in moglie a quello che egli ritiene il loro capo. Roma, ottobre I cronisti del…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.45, 1 novembre 1953
Abbe a Reno ma non per divorziare Abbe Lane è ritenuta una candidata sicura alla posizione di grande stella « stabile » nel cinematografo americano, benché stia ancora per compiervi il primo passo: è stata scritturata per la parte principale in un…
Federico Fellini, strada sbarrata e via libera ai vitelloni Cinema Nuovo inizia da questo numero la pubblicazione di scritti dei più significativi registi, sceneggiatori e soggettisti italiani e stranieri. Anche questo fa parte del nostro programma,…
I vitelloni Il nuovo film di Fellini. Il titolo desta più stupore che consenso perché il fenomeno del vitellonismo è ancora poco conosciuto Federico Fellini parla sempre volentieri del suo lavoro cinematografico. Con chiunque largheggia nei…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.17, 23 aprile 1953
«Totò 3 D», anche l'Italia in gara per la 3D Un prospetto pubblicato recentemente su alcune riviste fornisce un lungo elenco di nuovi metodi di cinema in rilievo: a nomi ormai notissimi come "Cinerama” si aggiungono altri meno noti come "Naturscope”…
Circoli e censura Circoli e censura Due divieti, susseguitisi a brevissima distanza di tempo l’uno dall’altro, hanno richiamato l’attenzione sul problema dei circoli del cinema, cioè sulla loro funzione nell’ambito della cultura. I fatti, almeno…
La signora dalle piume di struzzo La rivista entra nella storia dello spettacolo rivendicando, con Aristofane, le sue radici classiche. Dunque, dietro i lustrini e le «paillettes», dietro le piume di struzzo i «puntini» e gli strascichi c’è una…
Roberto De Monticelli, «Epoca», anno IV, n.148, 2 agosto 1953
9 compagnie di rivista per 11 complessi di prosa Nella stagione 1953-1954 gli spettacoli cosiddetti leggeri contenderanno il primato al teatro drammatico che presenterà tre soli avvenimenti di rilievo : l'entrata della Pagnani nella formazione…
Dino Falconi, «Epoca», anno IV, n.154, 13 settembre 1953
«La lupa» di Lattuada, un film senza realtà «Per due mesi interi io ho vissuto a Matera per fare un film che non c’entra per niente con Matera. Certo nulla di quello che ho visto qui, e mi ha commosso, entrerà nel film: ci sarà soltanto il…
Alla censura è vietata l'intelligenza? La questione dei rapporti tra il cinema e la nostra censura va diventando ogni giorno più scabrosa, ed assume aspetti via via più idonei a stimolare le apprensioni di quanti saluterebbero ancora con piacere la…
Giuseppe Sibilla, «Cinema», n.118, 30 settembre 1953
Caccia al tesoro con Romolo, Remo e la Luna Con grande successo è andata in scena a Roma, la rivista Caccia al Tesoro, nella quale Billi e Riva fanno brillare ancora una volta le loro intelligenti qualità d’interpreti. Benché gli autori siano nove,…
Il Maresciallo De Sica trova moglie Quando Luigi Comencini gli descrisse il personaggio principale del suo nuovo film "Pane, amore e fantasia" il regista se ne innamorò a tal punto che decise d’interpretarne la parte. Roma, agosto A Castel San…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.34, 16 agosto 1953
Un concentrato di rivista: Ettore Petrolini Se il romano Leopoldo Fregoli fu — in un certo senso — un intero spettacolo di Rivista, un altro e non meno celebre romano, Ettore Petrolini, fu — per così dire — un concentrato di Rivista. Un giorno — c’è…
"Guida alla rivista e all'operetta", Dino Falconi - Angelo Frattini, Casa Editrice "Accademia", 1953
Cent'anni dalla nascita di Eduardo Scarpetta Il primo ottobre, a Napoli, per iniziativa del quotidiano «Il Giornale», è stato celebrato il centenario della nascita di Eduardo Scarpetta, con una rappresentazione di Miseria e nobiltà che tra le…
Agli americani piace la faccia da cannibale di Leslie Caron A Hollywood dicono che Leslie Caron è l’attrice migliore che abbia passato l'Atlantico. Parigi, maggio Durante il festival di Cannes, Fabre Lebray, che ne è l'organizzatore, fece uno…
Il meno vanesio fu il cavallo Attanasio Alla vigilia del debutto milanese di Renato Rascel, la “soubrette” Lauretta Masiero ha abbandonato la compagnia perché la pubblicità non aveva parlato abbastanza di lei. Il suo posto è stato preso da Flora…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.124, 21 febbraio 1953 - «Corriere d'Informazione», Milano, 8 febbraio 1953
Il ricordo di Barnum non fa paura a Paone Nel suo studio c’è un cartello con su scritto: "È difficile reggere uno Stato, ma è dieci volte più difficile reggere un teatro" L’UOMO DI FORMIA Remigio Paone, senza dubbio il nostro più originale…
G. C. F., «L'Europeo», anno IX, n.10, 5 marzo 1953
La rivista si è data all'ippica Il più impassibile dei personaggi che per lunga sequela di sere sono apparsi sul palcoscenico del Nuovo a Milano, nella cornice fastosa della rivista di Garinei e Giovannini, è stato proprio Attanasio, cavallo…
Nicola Orsini, «Epoca», anno IV, n.130, 4 aprile 1953
Wanda Osiris racconta... Prima parte - Al suono di queste parole la “Wandissima" apparve per la prima volta sulla scena quando, eludendo la sorveglianza materna, debuttò sedicenne all'Eden di Milano con Carlo Rota. «Ehi, Menzio! La osservo da…
Wanda Osiris, «Epoca», anno IV, n.121,122,123, 31 gennaio, 7 e 14 febbraio 1953
Paone torna a casa Con la nuova rivista "Made in Italy" si chiude il periodo americano dell’impresario milanese. Mercoledi 5 agosto, alle 5 del pomeriggio, cinque persone si sono fatte fare cinquanta fotografìe nella sala completamente smontata del…
G. C. F., «L'Europeo», anno IX, n.34, 16 agosto 1953
Non sono nato Rascel La sua vita nelle fotografie. Questo attore ha incontrato la fortuna dopo aver percorso una oscura strada non breve. Renato Ranucci (Rascel) è nato nel 1912, a Roma. Suo padre, cantante di operetta, aveva sposato una compagna…
Quest'anno insieme Wanda Osiris e Macario Apriranno la stagione della rivista con uno spettacolo di Garinei e Giovannini. Torna Rascel con Tina De Mola. Walter Chiari rifarà compagnia e scriverà un copione per Carlo Dapporto. Roma, luglio Come…
Alfredo Panicucci, «Epoca», anno IV, n.144, 5 luglio 1953
Don Camillo torna come Zorro Non è improbabile che al secondo episodio ne segua un terzo col ritorno di Peppone. Roma, marzo Nel febbraio dell’anno passato, conclusa la lavorazione il del Don Camillo, Julien Duvivier si congedò da Gino il Cervi e da…
Renzo Trionfera, «L'Europeo», anno IX, n.14, 2 aprile 1953
Il gigante è tornato a casa Sequals del Friuli, ottobre A Sequals, la sera, gli uomini si riuniscono alla «Locanda del Bottegòn». Ogni paese del Friuli possiede una «Locanda del Bottegòn»: è la palestra delle partite a scopone, delle gare di bocce,…
Spesi cinquanta lire per esordire a Vercelli Il tenore Tito Schipa racconta la divertente avventura del suo debutto col “Barbiere di Siviglia” e il misterioso incontro, in carrozza, con una dama velata che gli dichiarò la sua ammirazione cantando…
Tito Schipa, «Epoca», anno IV, n.136, 10 maggio 1953
Il titolo di «Miss Europa» vale un fidanzato Eloisa Cianni, la bella ragazza romana eletta ad Istanbul Miss Europa, farà ritorno a Roma il 19 settembre. A Ciampino non l’attenderà il suo fidanzato, lo studente in chimica Leonardo De Luca. Eloisa…
Il fidanzato di «Miss Europa» non vuol diventare "Signor Cianni" Fra qualche giorno si saprà se la giovane bellezza romana, ora sottoposta all'esame della macchina da presa, sarà una stella del cinema. Ma in ogni caso non rinuncerà alla parte di…
Umberto De Franciscis, «Tempo», anno XV, n.40, 1 ottobre 1953
Il teatro italiano ha bisogno di Cervi C’è il pericolo che resti al cinematografo anche il prossimo anno Roma, aprile L'anno comico volge alla, fine senza avere riportato alla ribalta Gino Cervi. La sua assenza non è la sola di questa annata tutto…
Raul Radice, «L'Europeo», anno IX, n.15, 9 aprile 1953
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