Rosanna Schiaffino geometra mancata
Rosanna Schiaffino, genovese di nascita e di famiglia, non ha ancora compiuto diciott’anni. È una ragazza bruna, slanciata, e della sua grazia tutta italiana si è occupato nel dicembre scorso persino Philippe Halsman, il fotografo di Life specializzato in servizi sulle bellezze tipiche dei vari paesi.
Ha preso parte, sino ad oggi, a due film: Totò, lascia o raddoppia, proiettato alcuni mesi fa, e Orlando e i paladini di Francia, che presto sarà presentato a! pubblico. Nel primo ha sostenuto un ruolo di secondaria importanza: nel secondo quello della protagonista, Angelica, al fianco di Rik Battaglia. Rosanna è nipote di Simone Schiaffino, l’eroico alfiere dei Mille che cadde nella battaglia di Calatafimi.
Rosanna Schiaffino è nata a Genova. Tra qualche mese avrà diciott’anni. Nel ’53 ha vinto il primo concorso «Miss Nuovo Lido» della sua città. Ha una sorella maggiore, Maria Pia. Si è stabilita a Roma con la madre nel '55, quando le giunsero le prime proposte cinematografiche. Rosanna segue fiduciosamente i consigli della signora Jasmine, sua madre. Dire che una giovane attrice ha bisogno, oltre al resto, di molta fortuna: e sorridendo accarezza i suoi pupazzi di stoffa, simpatici e colorati portafortuna.
Dopo aver vinto tre concorsi di bellezza (a Genova, a Diano Marina e nel 1955 a San Remo) è stata invitata a Roma: vi si recò insieme alla madre, ed è entrata nell’ambiente cinematografico con prudenza. Ha vagliato con attenzione le varie proposte, ha rifiutato il contratto che l’avrebbe legata per sette anni a una casa di produzione, non ha voluto entrare come «soubrette» nella compagnia di Dapporto.
Oggi è una «stellina» di molte speranze, e nulla le impedisce di proseguire il suo cammino d’attrice: nemmeno il padre, che si è rassegnato a farle interrompere gli studi. È un costruttore edile e avrebbe preferito che sua figlia si diplomasse in geometria, ma Rosanna e sua madre, la signora Jasmine, hanno deciso altrimenti.
Halsman, il fotografo di « Life » specializzato in servizi sulle bellezze tipiche dei vari paesi, trovò quella di Rosanna « squisitamente italiana ». Rosanna pratica con assiduità la ginnastica da camera, ma gli impegni che la carriera di attrice comporta sono più che sufficienti a conservarla « in forma ». Recentemente Rosanna ha rappresentato le colleghe italiane al Festival di Ostenda.
Philippe Halsman ha definito la sua bellezza «squisitamente italiana». Di più: le ha trovato in fondo agli occhi una buona dose di «voluptuosness». La signora Jasmine ha preso nota del tutto, ed è più che mai decisa a rimanere accanto a sua figlia. Sebbene Halsman non possa immaginarlo, anche questo fa parte della grazia «squisitamente italiana» di Rosanna Schiaffino.
«L'Europeo», anno XIII, n.9, 3 marzo 1957 - Fotoqrafie D. V. Pallottelli
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«L'Europeo», anno XIII, n.9, 3 marzo 1957 - Fotoqrafie D. V. Pallottelli |