Le Maschere d’Argento 1954-1955: Totò premiato con la Maschera d’oro

Totò premiato con la Maschera d’oro


A Totò viene attribuito il premio "Maschera d'oro" con la seguente motivazione: "per aver contribuito nel decennio, con il suo apporto artistico, alla valorizzazione della rivista e del varietà e della musica leggera italiana".


Maschere, fasti e sviste: il premio che celebra (quasi) tutti

1. Roma in pompa magna: la serata all’EUR 🎭

A Roma si è svolta una cerimonia a dir poco trionfale — roba che neanche ai tempi degli imperatori — per la consegna delle celebri "Maschere d'argento", il più ambito premio italiano dedicato agli eroi (o presunti tali) della rivista, della radio e di una televisione ancora in fasce (quando si dice il "neonato in culla"). Quest'anno, decimo anniversario del premio, si è deciso di fare le cose ancora più in grande — perché, si sa, a Roma il concetto di "sobrio" non è mai stato di moda — aggiungendo anche delle "Maschere d'oro" per onorare coloro che, nell'ultimo decennio, hanno macinato successi a tutto spiano.

2. Il Palazzo dei Congressi e i protagonisti ⭐

Il tutto si è svolto nell'imponente Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi all’EUR, trasformato per l’occasione in un gigantesco salotto aristocratico, pieno di celebrità che avrebbero mandato in visibilio qualunque impresario di varietà.
Dopo la rituale premiazione, officiata nientemeno che dal Sindaco di Roma in persona (Rebecchini, per chi prende appunti), i premiati si sono esibiti in uno spettacolo improvvisato — cioè, una cosa che nella testa di chi organizza suona come "magia", ma che nella pratica può diventare qualsiasi cosa, compreso un karaoke da sagra.

3. La polemica della giuria 🔎

Ma non è tutto oro quello che luccica (nemmeno quando si parla di "Maschere d'oro"). Dietro il tripudio di applausi e sorrisi smaglianti, si nascondeva una mancanza clamorosa: molti artisti meritevoli sono stati dimenticati. Come mai? Facile: la giuria era composta solo da critici di teatro di rivista, quelli cioè che con la radio avevano la stessa familiarità che un pesce ha con una bicicletta. Il risultato? Premiazioni centrate per il teatro (giusto omaggiare, per esempio, Nilla Pizzi e Teddy Reno per "Rosso e Nero"), ma nella radio si è andati — letteralmente — a orecchio.

4. Gli esclusi eccellenti 📜

Tra i grandi assenti nei premi, spiccano nomi come:

  • Nilla Pizzi (per la radio, intendo: sul palco l'han premiata, ma sulla frequenza FM no),
  • Carla Boni,
  • Luciano Tajoli,
  • Gino Latilla,
  • Giorgio Consolini,
  • Achille Togliani,
  • Antonio Basurto (aggiungiamo pure lui, per amor di polemica).

Per non parlare dei direttori d’orchestra, una vera carneficina di omissioni: premiato Segurini, che ha fatto miracoli a teatro più che alla radio, mentre Angelini, Fragna, Savina e Ferrari sono stati trattati come zii dimenticati a Natale.

5. Morale della favola 🧩

Il testo si chiude su una nota di rassegnato cinismo: inutile continuare a lamentarsi, perché tanto — come recita il famoso ritornello popolare —

"Chi ha avuto, ha avuto, chi ha dato, ha dato... scurdámmoce 'o passato".

Insomma: il premio è andato, chi c’era c’era, e chi è rimasto fuori, peggio per lui. Forse il prossimo decennale andrà meglio (o forse no).


La rassegna stampa

Come tutti i salmi finiscono in Gloria, così quelli profani del teatro di rivista finiscono nel Gloria delle « Maschere d’argento », un premio che annualmente viene assegnato agli artisti che maggiormente si sian distinti nel campo del teatro leggero: ciò avviene ormai da dieci anni, con buona soddisfazione di tutti, attori e amici, che colgono l’occasione della festa per ritrovarsi in armonia assieme. Né diversamente è avvenuto la sera del 13 settembre al Palazzo dei Ricevimenti e Congressi dell’EUR, a Roma, ove s’era dato convegno tutto il mondo del varietà italiano per festeggiare i nuovi premiati. Questa volta la manifestazione si presentava con un carattere più solenne e con qualche novità. In occasione del decennale del premio, infatti, gli organizzatori hanno voluto assegnare delle speciali « Maschere d’oro » a quegli artisti che tra il 1946 e il 1955 si son particolarmente distinti contribuendo « alla valorizzazione della Rivista, del Varietà e della Musica leggera nel Teatro, alla Radio ed alla Televisione »: un riconoscimento ufficiale, insomma, di stima e di affetto, più che il premio di una stagione felice.

Per le «Maschere d’argento», oltre ai consueti premi per il teatro e per la radio si sono aggiunti, quest’anno, pure quelli per la televisione. Si poteva quasi immaginare, la sera del 13, uno spettacolo radio e TV di lusso, con gli artisti premiati, ormai popolarissimi personaggi. E spettacolo ci fu, un poco in famiglia e incorniciato di mondanità: anche i telespettatori ne son stati partecipi per un’ora di trasmissione.

Totò premiato con la Maschera d’oroTotò sussurra ad Anna Magnani e a Rascel l'ultima barzelletta o la canzone più recente (Servizio fotografico Cavallari, Palleschi, Italy's, Newiphoto)

Ecco l’elenco dei premiati con la «Maschera d’oro»: Alba Arnova, Isa Barzizza, Isa Bellini, Riccardo Billi, Carlo Campanini, Quartetto Cetra, Walter Chiari, Lucy D’Albert, Carlo Dapporto, Tina De Mola, Nunzio Filogamo, Michele Galdieri, Garinei e Giovannini, Gisa Geert, Silvio Gigli, Elena Giusti, Comi Kramer, Macario, Tito Manlio, Anna Magnani, Marchesi e Metz, Gilda Marino», Lauretta Masiero, Nelli e Mangiai, Wanda Osiris, Pamela Palma, Dolores Palumbo, Remigio Paone, Renato Rascel, Mario Riva, Mario Ruccione, Dino Solari, Alberto Sordi, Alberto Talegalli, Nino Taranto, Fioria Torrigiani, Totò, Enrico Viarisio, ed infine gli autori ed interpreti del Teatro dei Gobbi: Franca Valeri, Alberto Bonucci, Vittorio Caprioli.

Le « Maschere d’argento » sono invece state cosi assegnate: Impresario: Achille Trinca; Autori: Garinei e Giovannini, Dino Verde (R); Regìa: Marcello Marchesi, Mino Doletti (R), Mario Landi (TV); Comici: Carlo Dapporto, Raimondo Vianello (TV); Attori: Franco Parenti, Nuto Navarrini (TV), Bilia Zanuso (TV); Subretta: Delia Scala, Sandra Mondaini (TV); Eleganza: Dorian Gray; Alta Moda per la scena: Emilio F. Schuberth; Presentatori: Rodolfo Crociani, Mike Bongiorno (R), Mario Riva (TV); Cantanti: Nilla Pizzi, Teddy Reno, Jula De Palma (R), Claudio Villa (R); Ballerini: Alba Arnova, Victor Ferrari; Canzoni e musiche originali: Comi Kramer, Lelio Luttazzi, Renato Rascel (R); Coreografie: Donald Saddler; Direzione d’Orchestra: Piero Rizza, Nello Segurini (R); Scenografo: Giulio Coltellacci.

«Radiocorriere TV», settembre 1955 - Servizio fotografico Cavallari, Palleschi, Italy's, Newiphoto



Descrizione del video - Archivio Storico Istituto Luce: "Gli oscar della scena. Nel decennio della Maschera d'argento, maschere d'oro agli assi della ribalta e della radiotelevisione". Descrizione sequenze: una maschera antica; assembramento di fotografi davanti alla coppia mondaini Vianello che si esibisce ai microfoni; Paone, Luttazzi, Giusti, Rascel, Totò, De Palma ricevono i premi da Rebecchini; gli spettatori in sala applaudono calorosamente; Saragat seduto assiste alla premiazione; Taranto seduto fuma una sigaretta; Sordi si esibisce ai microfoni; Fabrizi e Rocco seduti ai tavoli sorridono; Sordi tra Giovannini e Williams; May e Reno ai tavoli; Franca Valeri nel trio i Gobbi si esibisce al microfono; Bongiorno ai microfoni; Magnani con Filogamo ai microfoni; palloncini cadono sulla platea.


Conclusioni • Le Maschere d’Argento 1954-1955

Tra applausi, lampi dei fotografi e tavoli allineati all’EUR, Totò conquista la Maschera d’oro del decennale: un riconoscimento che sigilla il suo ruolo nella rivista e nel varietà italiani. Qui raccogliamo contesto, fonti d’epoca e collegamenti per approfondire: la serata al Palazzo dei Congressi, i protagonisti, le scelte della giuria e le “esclusioni eccellenti”. Un tassello in più per leggere la storia di Totò con lo sguardo dell’epoca.


🎭 Conclusioni

Alle Maschere d’Argento 1954–1955 all’EUR, Totò riceve la Maschera d’oro del decennale: una consacrazione che conferma il suo peso nella rivista e nel varietà italiano. Qui trovi contesto d’epoca, luogo (Palazzo dei Congressi) e collegamenti utili per approfondire la storia di Totò e dei premi del 1955.


Riferimenti e bibliografie:

  • Archivio Storico Istituto Luce
  • Settimanale "Sorrisi e Canzoni TV" , Anno IV, n.39, 25 settembre 1955
  • «Radiocorriere TV», settembre 1955 - Servizio fotografico Cavallari, Palleschi, Italy's, Newiphoto