Una Wanda, tre comici e 12 pappagalli
La nuova rivista che la compagnia di Wanda Osiris ha presentato a Genova, in “prima'’ nazionale, si intitola “Okay Fortuna!” ed è stata ideata da Puntoni e Terzoli. La famosa “soubrette” ha voluto stavolta avere a fianco tre giovani anziché un comico di grande nome: Gino Bramieri, Giustino Durano e Raimondo Vianello. La nuova formula ha avuto pieno successo.
Soubrettes e toilettes
Il pubblico delle riviste sa a priori quello che ci si può attendere da uno spettacolo inscenato da Wanda Osiris; gli stessi autori sanno sempre qual è il tono generale che avrà la rappresentazione. Si tratta soprattutto di fornire dei pretesti a una serie di quadri in cui si possa fare il massimo sfoggio d’eleganza e di fasto. « Okay Fortuna! » si ispira a questi criteri; in una scena sei «figuranti» appaiono con delle parrucche che sorreggono dei globi di cristallo in cui svolazzano due pappagallini invi. Ma su tutto e tutte domina e si impone la personalità della Osiris. La diva sfoggia sei o sette abiti uno più sfarzoso e lussuoso dell’altro, sullo sfondo dei suoi tradizionali e monumentali scaloni. E quando non può essere lei a indossare un bel costume, ne fa indossare al folto stuolo delle «subrettine», che ella sceglie sempre con cura. La Osiris canta due canzoni di Frustaci destinate a molto successo.
Sono tre toilettes, come al solito elegantissime, che la diva indossa nel corso del nuovo spettacolo che la sua compagnia presenta col titolo di «Okay Fortuna!». La prima è di crèpe georgette nero con ricami bianchi suldécolleté, la seconda ha una crinolina a volants alternati di merletto e tulle bianchi, la terza una gonna di chiffon crema pieghettato su cui scendono a guisa di paniers due balze di pizzo d'oro. Le lunghe maniche sono orlate di lince.
La ballerina mulatta Carmen è stata assai apprezzata sia come bella donna sia come brava danzatrice, specialmente nei quadri eseguiti col suo partner Ronne. Ulla Lynn e Lucia Folli, danese l'una, italiana l'altra, tutte e due bionde, tutte e due giunoniche e tutte e due piuttosto alte: quasi un metro e ottanta.
Le battute più divertenti
Wanda Osiris, in una scenetta, finge di guidare una macchina da corsa avendo Vianello seduto tremebondo al suo lato.
« Bada » l’avverte l’attore, spaurito « che vai a 130 all’ora! »
« Come puoi dirlo con tanta precisione? » obietta lei.
Bramieri, Durano e Vianello costituiscono un ameno terzetto benché ognuno di questi giovani comici abbia uno personalità assolutamente diversa da quella degli altri due. Bramieri è esuberante, rumoroso e gioviale; Vianello è compassato e svagato, la tipica incarnazione di quei lords inglesi tanto cari a Woodehouse; il filiforme Durano, invece, trova le migliori risorse dello sua comicità nelle parodie canore e in certi atteggiamenti burattineschi. Nella fotografia qui sopra: i tre compari rievocano, in caricatura, un noto trio radiofonico.
« Lo vedo sul tachimetro » ribatte Vianello. « Guarda: segna uno, tre, zero. »
« Oh, bella! » ride divertita Wanda. « Io l’avevo preso per l’orologio e credevo che segnasse l’una e mezza! »
« Ma chi t’ha dato la patente? » chiede l’altro esterrefatto.
« Nessuno » dichiara lei, serena. « L’esaminatore dopo neanche duecento metri m’ha detto che per me la patente di guida non serviva e che mi ci voleva piuttosto il porto d’armi... »
Bramieri, parodiando Lombardi, il famoso « amico degli animali », presenta alcuni caratteristici esemplari di... fauna politica:
« Ecco il Pacciardus Solitarius, della razza dei Repubblicani Storici ormai in via di estinzione. L’ho catturato in un ministero e so io che' fatica per farlo uscire... E quest’altro è il Martinus Ridenti, sebbene non si sappia che cos’abbia da ridere. Viene volgarmente chiamato “il banale di Suez”. E' in continua migrazione, sebbene non si sappia dove vada né perché... »
«Epoca», anno VII, n.317, 28 ottobre 1956
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«Epoca», anno VII, n.317, 28 ottobre 1956 |